Altra recensione un po' particolare, mie piccole volpi!
Dorama e live action in contemporanea!
Per la seconda volta, vi parlo di un dorama e di un live action contemporaneamente.
E, anche questa volta, vi stupirà sapere che non sono capitata per caso su questa serie, ma l'ho trovata spulciando tra i lavori di un attore in particolare.
Kurosaki-kun no iinari ni nante narai
Quando a causa del lavoro del padre è costretta a trasferirsi in un dormitorio per studenti, ancora non sa cosa le aspetta, perché al suo arrivo farà la conoscenza di Haruto Kurosaki, lo studente responsabile del dormitorio.
Dopo un inconveniente con una gomma da masticare, Kurosaki prenderà di mira la povera Yu, facendogliene passare di tutti i colori.
Riuscirà la ragazza ad andare oltre il carattere brusco e scontroso di Kurosaki e a credere più in sè stessa?
Kurosaki-kun no iinari ni nante narai (黒崎くんの言いなりになんてならない; I'm Not Just Going to Do What Kurosaki kun Says; The Black Devil and the White Prince) è un dorama giapponese del 2015 composto da 2 episodi e un film, diretto da Hayato Kawai e Sho Tsukikawa, scritto da Yuko Matsuda e tratto dall'omonimo manga di Makino. Trasmesso per la prima volta nel dicembre 2015, vede nel cast principale: Kento Nakajima, Nana Komatsu e Yudai Chiba.
Come sempre, vi ricordo che guardo dorama e live action in lingua originale con i sottotitoli in inglese, quindi qualche dettaglio potrebbe sfuggirmi.
Non esitate a farmi presente eventuali errori o incongruenze!
Come vi dicevo qui sopra, sono capitata su questo dorama mentre spulciavo i lavoro di uno degli attori protagonisti. Ho deciso di guardare proprio questo perché cercavo qualcosa di breve e non troppo impegnativo.
La tram di Kurosai-ki no iinari ni nante narai, infatti, è piuttosto semplice, dato che abbiamo a che fare con la trasposizione di uno shojo scolastico. Certo, non mancano i richiami a temi importanti come il bullismo o la voglia di cambiare e migliorarsi, ma non aspettatevi nulla di troppo complicato.
Personalmente ho preferito il film ai due episodi del dorama e, sempre a riguardo della serie, ho trovato la parte dove entra in scena l'amica di Kurosaki e Shirakawa per nulla ben fatta. Sembra quasi scollegata da tutto il resto e, a tratti, priva di senso.
Non so se sia un problema della pellicola, perché si è cercato di riassumere tutto in poco meno di 90 minuti (45 + 45) o mio, che non sono stata molto attenta ai sottotitoli.
Per quanto riguarda i personaggi, ho trovato (anche in questo caso) le scan online ma non ho ancora avuto modo di leggere qualcosa, quindi non potrò farvi un paragono con la versione cartacea.
Vi posso dire, però, che la caratterizzazione generale non mi è dispiaciuta. Ammetto di aver percepito qualche forzatura di troppo e forse alcuni comportamenti esagerati, ma tutto sommato me lo aspettavo, visto il genere del dorama.
Mi è piaciuto il personaggio di Yu e, per determinati atteggiamenti ed esperienze, mi sono sentita abbastanza in sintonia con lei. In certi momenti l'ho trovata troppo remissiva, ma visto come veniva trattata alle medie, si può anche accettare.
Un altro protagonista che mi ha colpito è Kurosaki perché, forse ve l'ho già detto, ho una piccola passione per i personaggi problematici. E il nostro bel tenebroso ha tutto tranne che un carattere semplice e tranquillo.
Non è raro vedere rapporti come quello che si crea tra Yu e Kurosaki, sia in anime/manga che nei dorama, ma vi confesso che mi è piaciuto come si è evoluta la loro relazione e come, entrambi, hanno capito di piacersi.
*una delle mie scene preferite è quando suonano il piano insieme. Lì, secondo me, si capisce che c'è dell'interesse reciproco*
Shirakawa, che oltre ad essere amico d'infanzia di Kurosaki diventa anche suo rivale in amore, invece non mi ha del tutto convinto: l'ho trovato troppo perfetto. È vero che deve rappresentare l'esatto opposto dell'amico, ma tutta questa perfezione gli toglie anche quel minimo di spessore che dava l'idea di avere.
Poco interessanti sono anche gli altri amici e compagni di classe dei tre protagonisti, dopo un po' si tende a non considerarli più e a dimenticarsi pure i nomi.
Da un punto di vista recitativo, ho trovato che tutti abbiano fatto un buon lavoro con le rispettive interpretazioni e che tra gli attori principali ci fosse un buon feeling.
Conoscevo solo Yudai Chiba (sono capitata qui seguendo lui) e, per quanto il suo personaggio non mi abbia entusiasmato, lui mi è piaciuto. Ho trovato piuttosto bravi anche Kento Nakajima e Nana Komatsu: espressivi, affiatati e troppo bellini insieme.
Insomma un dorama carino ma senza troppe pretese, perfetto se cercate qualcosa con cui passare un paio d'ore o per staccare tra una serie più impegnativa e l'altra.
Ve lo consiglio solo se promettete di non crearvi aspettative troppo alte.
Il mio voto è:
🌟🌟🌟 più
3+/5
Alla prossima!
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