domenica 20 dicembre 2020

LA CASA DEGLI SPECCHI di Cristina Caboni | recensione | #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Lo so che è tardi, scusate...
Oggi, comunque, vi parlo di libri!
Ebbene, eccomi qui! 
Quello di oggi è l'ultimo articolo prima delle ferie ed è un altro #gliamicidellvolpe!
Dovevo caricare questo articolo ieri sera, ma poi ho avuto qualche problema di connessione e non ho fatto a tempo a sistemarlo adeguatamente..
Giusto per precisarlo un'ultima volta: da lunedì 21 (domani - sì ho cambiato dato, poi vi spiego...) a domenica 27 dicembre, il blog andrà in ferie! Ci tengo a precisare che continuerò ad essere presente su instagram, come al solito.
Come avrete visto, ho slittato di un giorno l'inizio delle ferie, perché mi scocciava non caricare questo articolo che, in un certo senso, era già pronto e anche perché, gli articoli del post ferie sono già programmati e non mi va di modificare (di nuovo) tutto quanto.
Bene, ed ora diamo spazio al copi/incolla!

LA CASA DEGLI SPECCHI

La casa degli specchi
di Cristina Caboni

Editore: Garzanti
Pagine: 261
Prezzo: 18,60€ (ebook 9,99€)
Pubblicazione: 19 settembre 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
La grande villa di Positano è l'unico posto che Milena riesca a chiamare casa. È cresciuta lì, insieme al nonno Michele, e ne conosce ogni angolo, a partire dal maestoso ingresso rivestito da dodici specchi con cornici d'argento intarsiate. Specchi che sembrano capaci di mettere a nudo la sua anima. Milena li ha sfiorati mille volte alla ricerca di risposte, ma un giorno trova qualcosa di inaspettato: un gancio che apre il passaggio a una stanza segreta. All'interno le pareti sono tappezzate di locandine di vecchi film. Quando Milena legge il nome di una delle interpreti non riesce a crederci. È un nome proibito in quella casa. È il nome di sua nonna che, tanti anni prima, è fuggita in America senza lasciare traccia. Frugando tra le sue carte, Milena scopre cose che non avrebbe mai immaginato. Che era un'attrice nella Roma della dolce vita. Che ha lottato per farsi strada in un mondo affascinante, ma dominato dagli uomini. Che i loro sogni sono molto simili. Anche lei vuole calcare le scene, ma ha paura di mettersi in gioco. Fino a quando non si imbatte in alcuni indizi che suggeriscono qualcosa di misterioso e non può fare a meno di chiedersi perché nessuno le abbia mai parlato di sua nonna. C'è solo una persona che può darle spiegazioni, ma Michele è restio ad affrontare l'argomento. Milena è convinta che gli specchi luccicanti che decorano l'atrio della villa abbiano assistito a eventi terribili, che nella storia della sua famiglia ci sia un segreto che nessuno vuole riportare a galla, mentre per lei è vitale far emergere la verità per capire a fondo il presente. Anche se a volte è meglio che ciò che è stato sepolto dal passare degli anni resti tale.

mercoledì 16 dicembre 2020

ELISA E IL CUORE PERDUTO di Noemi Esposito | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Anche oggi vi parlo di libri!
Eccomi qui con la recensione della seconda lettura di dicembre!
Nella scorsa recensione (quella della prima lettura del mese) vi dicevo che, per la fine dell'anno avrei terminato la mia lista di letture, tenendomi solo quei due o tre titoli più lunghi per il nuovo anno...
Ecco, diciamo che forse ho cantato vittoria troppo presto e forse era meglio se aspettavo un po' a parlare. Non dico che non ce la farò, ma forse è meglio che non mi illudo troppo, mettiamola così!
E in tal proposito, arriviamo al momento della comunicazione di servizio: da domenica 20 a domenica 27 dicembre, il blog andrà in ferie!
Detto ciò e fatte le dovute comunicazioni, direi che possiamo cominciare!

ELISA E IL CUORE PERDUTO

Elisa e il cuore perduto
di Noemi Esposito

Editore: self
Pagine: 275
Prezzo: 15,08€ (ebook 3,50€)
Pubblicazione: 31 ottobre 2020
Link Acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Nella lontana laguna di Blacksun ci sono cose che non si possono spiegare, sensazioni, sentimenti, storie. E a volte queste cose ti stravolgono la vita, te la rendono totalmente diversa da quella che ricordavi tu. All’improvviso, le cose che credevi fossero solo nei libri, sono la tua vita. Le storie possono essere solo storie, oppure no. Elisa dovrà capire cose che non le appartengono, cose che non dovrebbero appartenere a nessuno di reale. Eppure Elisa non fa parte del mondo reale. Dovrà provare sulla sua pelle quello che vuol dire dover lottare per chi ami, a qualsiasi costo. Anche se significa perdere se stessa. Un avventura all’insegna dell’amore tra madre e figlia, il secondo libro di Noemi Esposito.

martedì 15 dicembre 2020

UNA CATTIVA IN CITTA' di Sophy Bunch | recensione | #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Chiudo la settimana e ne inizio un'altra con...
Un nuovo articolo de #gliamicidellavolpe!
Lo so, ci siamo lasciati giovedì con un #gliamicidellavolpe e ci rivediamo oggi, che è martedì, sempre con un #gliamicidellavolpe, ma ho un programma da seguire e lo seguirò!
Suona come una minaccia? Tranquilli, non lo è...forse! 
No, ok, sto scherzando! Molto semplicemente mi sono pianificata gli articoli pianificabili e, una volta tanto, vorrei tentare di seguire i piani che mi faccio.
Fatta l'intro inutile, passiamo alle comunicazioni di servizio (quelle utili): da domenica 20 a domenica 27 dicembre, il blog andrà in ferie.
Detto ciò, penso che possiamo passare al copia/incolla!

UNA CATTIVA IN CITTA' 

Una cattiva in città
di Sophy Bunch

Editore: Independently published
Pagine: 311
Prezzo: 9,99€ (ebook 0,99€)
Pubblicazione: 19 settembre 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook


Trama:
Ok, ok, ok… so cosa state pensando! Un’altra strafiga che vuole raccontarci della sua fantastica favola e del suo principe azzurro che l’ha conquistata dopo mille peripezie. Perché mai stare ad ascoltarla? Beh, primo perché non sono una strafiga, piuttosto una sfigata cresciuta con una madre incapace di provare di affetto e una sorella perfetta sotto ogni punto di vista con cui perdere ogni confronto. Secondo, perché odio le favole visto che, per colpa del destino avverso, sono nata dalla parte sbagliata della barricata, in quella in cui io sono una cattiva e sono destinata a una sorte miserabile senza lieto fine. Certo, capisco che queste premesse possano essere poco allettanti, ma davvero nessuno di voi ha un’amica, una sorella, una persona così perfetta nella propria vita da farla sempre sentire inadeguata? A nessuno di voi sta un po’ antipatica Cenerentola? Se è così, allora forse la mia storia farà per voi.. perché, diciamoci la verità, di versioni più o meno romanzate su miss perfezione ne avrete sentite a bizzeffe, ma di me e delle mie disavventure dubito sappiate qualcosa. Quindi, mettetevi comodi e iniziamo così: “C’era una volta Genoveffa…”

giovedì 10 dicembre 2020

LA BIBLIOTECA INVISIBILE di Genevieve Cogman |recensione| #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Ultimo articolo della settimana.
Tornano Gli Amici della Volpe!
Dopo due recensioni scritte da me, ne arriva una scritta da Jessica e quindi, ormai l'avrete capito, siamo al nuovo episodio de GLI AMICI DELLA VOLPE!
Prima di passare all'articolo, vi lascio un paio di comunicazioni.
Primo: sto avendo qualche piccolo problema di connessione, quindi potrei non riuscire a caricare un articolo al giorno e, soprattutto, potrei non riuscire a condividere tutto su facebook in tempi brevi (e infatti ho un sacco di arretrati...)
Secondo: da domenica 20  a domenica 27 dicembre il blog andrà in ferie!
Ma ora, bando alle ciance, procediamo con il copia/incolla!

LA BIBLIOTECA INVISIBILE

La biblioteca invisibile
di Genevieve Cogman

Editore: Fanucci
Pagine: 312
Prezzo: 9,40€ / 7,45€ (ebook 4,99€)
Pubblicazione: 2 aprile 2015
Link acquisto: Cartaceo/ebook/audiolibro


Trama:
Come molte sue coetanee, Irene è una ragazza sveglia e piena di vita, eppure c'è qualcosa che la rende davvero speciale: lavora come spia per conto di una società segreta - la Biblioteca Invisibile - e viaggia attraverso dimensioni alternative per recuperare libri oscuri e misteriosi, sconosciuti ai più. Ad affiancarla c'è il suo enigmatico assistente, il bel Kai, con il quale viene spedita in una Londra vittoriana per rintracciare un volume molto pericoloso. Irene sa che gli agenti della Biblioteca devono essere pronti a tutto, compreso rubare i libri se necessario, ma a volte le missioni comportano pericoli imprevisti. Sulle sponde del Tamigi regna il caos, la città è avvolta dalla magia e abitata da strane creature soprannaturali. Per di più, qualcun altro ha già messo le mani sul libro che Irene e Kai stanno cercando e ha eliminato chi lo custodiva. Per ritrovarlo, le nostre spie dovranno affrontare ladri, assassini, affiliati a società segrete, lupi mannari e giganteschi alligatori meccanici... Una storia rocambolesca, ambientata in un mondo magico e inquietante in cui solo chi è pronto a tutto riuscirà a spuntarla.

mercoledì 9 dicembre 2020

LEI MI AVREBBE DETTO Sì di Manuel Pomaro | recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Nuovo articolo anche oggi.
E vi parlo ancora di libri!
Eccomi qui con la recensione della prima lettura di dicembre!
In questa introduzione, spero me lo concederete, devo lodarmi un pochino perchè, udite udite, per fine anno avrò terminato la mia (lunga - lunghissima) lista di richieste di lettura! *inserire festoni e coriandoli qui, grazie*
Non potete capire la soddisfazione! 
Ovviamente, mi resteranno fuori un paio di titoli, quelli più lunghi, che recupererò a gennaio, perchè voglio dedicargli la giusta attenzione.
Detto ciò, passo alla solita comunicazione di servizio: da domenica 20 a domenica 27 il blog andrà in ferie.
Bene, ora possiamo cominciare!

LEI MI AVREBBE DETTO DI Sì

Lei mi avrebbe detto sì
di Manuel Pomaro

Editore: self 
Pagine: 191
Prezzo: 7,90€ (ebook 1,20€)
Pubblicazione: 14 febbraio 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Miriam e Ascanio attraversano una crisi di coppia. La ragazza intreccia una relazione con Pablo, un cuoco che organizza cene emozionali.
Ascanio scopre il tradimento e prepara un'atroce vendetta.
Lauren sta cercando di allontanarsi da una relazione satura. Un incontro a Capodanno la indurrà a credere che ciò sarà possibile, ma gli strascichi del precedente rapporto potrebbero minare il suo tentativo di tornare ad amare.
È giusto credere che in prossimità di eventi catastrofici nascano le migliori storie d'amore?
Può una proposta di matrimonio portare allo stesso tempo gioia e disperazione?

martedì 8 dicembre 2020

THUNDERHEAD (trilogia della Falce vol. 2) di Neal Shusterman | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui un nuovo articolo.
Oggi torno a parlarvi di libri!
Quella di oggi è la recensione della mia ultima lettura di novembre, da domani diamo il via alle letture di dicembre!
Sono quindi, leggermente in ritardo, ma ho avuto qualche problema con la connessione (e anche una serie di giornate no, ma questa è un'altra storia...) e non sono riuscita a lavorarci prima.
In ogni caso, prima di passare alla recensione vera e propria, faccio la solita comunicazione di servizio: da domenica 2o a domenica 27 il blog andrà in ferie - ve lo ripeterò anche nei prossimi articoli, giusto per essere sicura che lo leggiate tutti.
Bene, direi di cominciare!

THUNDERHEAD - trilogia della Falce vol. 2

Thunderhead
- Trilogia della Falce vol. 2 
di Neal Shusterman

Editore: Mondadori - OScarvault
Pagine: 396
Prezzo: 20,00€(ebook 10,99€)
Pubblicazione: 13 ottobre 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?

lunedì 7 dicembre 2020

HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN di J.K. Rowling | recensione | #progettoneHarryPotter2020

Buona sera mie piccole volpi!
Ecco il momento della "recensione non recensione".
Siamo arrivati alla terza tappa del #progettoneHarryPotter2020!
Quella di oggi, come vi dicevo le volte precedenti, non è esattamente una recensione, perché mettersi qui, dopo vent'anni a recensire Harry Potter, mi sembra anche un pelino inutile.
Io e Jessica (che ormai è parte integrante di questo blog - ❤ ) ci siamo imbarcate in una super rilettura dell'intera saga (rilettura che, per motivi logistici, si protrarrà un po' più del previsto - facciamo fino a luglio, circa...) e quindi ci farebbe piacere condividere con voi i nostri pareri e le nostre emozioni a riguardo.
Va da sé che, non essendo una recensione, non ci saranno la scheda del libro e nemmeno il voto finale e va altrettanto da sé, che questo potrebbe essere un articolo lungo.

* DISCLAIMER (lo metto subito all'inizio così non si creano malintesi): in questo periodo si è fatto, e si fa tutt'ora, un gran parlare di JKR e delle sue idee, ma vorrei precisare che, né io né Jessica (ne abbiamo discusso e quindi mi sento di parlare anche a suo nome) siamo d'accordo con quello che la Rowling dice/scrive/pensa!
Entrambe, però, siamo fortemente legate alla saga letteraria e si tratta di un legame che va ben oltre le ideologie dell'autrice in questione, ecco perché abbiamo deciso di non sospendere la nostra rilettura, ma anzi di parlarne in maniera più approfondita su questo blog (perché l'idea iniziale era di limitare il tutto a Instagram).
Entrambe non ci sentiamo pronte, in questo momento - e forse mai lo saremo - proprio per una questione affettiva, ad abbandonare la saga e ad accantonarla.
Vi chiedo di non dar voce a polemiche inutili e sterili, perché non è questo il luogo adatto e perché - in tutta onestà - sentirei offesa la mia intelligenza (e ovviamente anche quella di Jessica). GRAZIE!
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💙Silvia💙


Voi dovete spiegarmi perché, quando arrivo a questo punto della mia vita (quello in cui devo scrivere questo articolo nello specifico) mi ritrovo ad avere un sacco di idee ma a non essere in grado di "metterle su carta"! Siccome temo che una spiegazione logica a tutto ciò non ci sia (perché non c'è logica spiegazione a una tal disturbazione - Merlino docet) vi chiedo perdono fin da ora se il mi pensiero risulterà ripetitivo e confusionario: si potrebbe dire che sia il perfetto specchio del mio cervello in questo momento - ovviamente si scherza!

Quando, ai tempi (per alcuni di voi, parliamo di secoli, me ne rendo conto) ho letto Il Prigioniero di Azkaban per la prima volta, lo devo confessare (e spero che Jessica continui a volermi bene comunque) l'ho trovato decisamente noioso - l'ho detto!
Tenuto presente che avevo 13 anni e, nonostante macinassi libri alla velocità della luce, il mio massimo era Il club delle BabySitter, credo di potermi ritenere in qualche modo giustificata.
Il fatto è che, agli occhi di una tredicenne, in questo libro non è che succeda poi questo gran che. Sì, Fierobecco ha il suo fascino, il fatto che attenti alla vita del povero Malfoy, pure (all'epoca Draco mi stava molto sulle palle, ve lo dico), lupi mannari e animagus erano ovviamente interessanti, così come tutta la storia del tornare indietro nel tempo (chi non ha desiderato una Giratempo almeno una volta nella vita?!), ma a livello di azione, diciamocelo, Il Prigioniero d Azkaban, scarseggia.

Ora che ho qualche annetto in più, però, mi sono resa conto che questo terzo romanzo della saga, non è affatto noioso come sembra. Certo, non ci sarà molta azione, ma vengono raccontati molti fatti importanti e ci vengono svelati parecchi particolari interessanti (che nel film non ci sono o sono stati leggermente modificati) soprattutto riguardo James e Lily, alla loro morte e al loro passato in generale.
Ma soprattutto, con gli occhi dell'adulta, ho saputo comprendere meglio i cambiamento di Harry e dei suoi coetanei, che si trovano non solo in quell'età critica in cui si entra nell'adolescenza, ma si scontrano anche con quella parte del Mondo Magico che non è esattamente "rose e fiori" e si ritrovano a dover affrontare una realtà che li catapulta, inevitabilmente, nel mondo degli adulti.

Insomma, a distanza di 20 anni, faccio ammenda, rivaluto questo romanzo e, come è stato per i precedenti (e sicuramente per i successivi), non posso fare altro che consigliarne la lettura.

Sarò ripetitiva, ma sono davvero felice di aver intrapreso questa rilettura proprio adesso e proprio quest'anno!

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💗Jessica💗


Il terzo capitolo di Harry Potter risulta molto più “pieno”, intenso rispetto ai precedenti.

Il passaggio da bambino ad adolescente si fa maturo nei personaggi che vediamo passare tra le pagine del libro (e del film). I loro discorsi, i loro pensieri, le loro prime richieste di indipendenza, le nuove (amare) scoperte, il confrontarsi con una nuova realtà (quasi adulta).

Il momento in cui cominciamo a “sentirsi grandi”, nonostante l'età ancora limitata.

La necessità di appropriarsi di verità, di scoprire, di ingigantire le situazioni per essere giunti ad una conclusione troppo affrettata. L'idea di essere presenti a se stessi e di poter “sapere” e di poter capire più dei grandi, in questo libro, si fa portavoce di questi ragazzi.

Credo che i libri di Harry Potter, anche dopo i suoi anni di successo, restino ancora oggi cosi popolari proprio perché hanno saputo coinvolgere psicologicamente ed emotivamente i ragazzi di tutti i tempi. Hanno saputo inserire una marea di sentimenti, di vite che (seppur magiche) somigliano un po' alle nostre, anche oggi che magari abbiamo qualche anno in più dalla prima volta che lo abbiamo letto.

E' diventato il libro preferito da molti per la sua empatia: con la vita, con le persone, con le delusioni, con la rabbia, con le incertezze.

Il terzo credo sia un passaggio chiaro di crescita. Rimane ancora attaccato alla stucchevole sensazione di magico e di tutto ciò che in fondo non potrà mai cambiare, come la credenza che “il bene vince sempre sul mare”, “vissero felice e contenti”. La Rowling in questo libro ci mette di fronte al fatto che non sarà cosi per sempre, ce ne da un anticipo anche se non ce ne accorgeremo fino alla prossima parte.

La morte è sicuramente il movente per ogni situazione accaduta fino al terzo anno di scuola, d'altronde è proprio con la morte che il protagonista trova la vita, ma in questo particolare frangente si deve far carico anche di altre consapevolezze: qualsiasi cosa accadrà, ci saranno altre persone che rischieranno (ancora una volta) per lui. Credo che, se non ancora in maniera esplicita, capisca - e inconsciamente inizia a comprenderlo meglio – che nulla sarà davvero come prima.

Non solo perché finalmente trova qualcuno che gli permette di scappare dai suoi zii (ricordiamoci che Vernon a sapere di questo “padrino”, non è poi cosi felice), ma soprattutto perché comincia a delinearsi di fronte a lui la vita che stava aspettando da sempre. Se fino all'anno prima era tutto solo quasi un sogno, poiché viveva tra magia e normalità, da questo momento si sente (si percepisce nel leggerlo) che lui è diventato un mago a tutti gli effetti (anche se ancora ha molto da studiare).

Credo che in questo libro Harry capisca cosa fare di se stesso, ha scelto davvero chi essere (e ce lo confermerà poi nei prossimi libri).

Mi piace questo frangente della saga perché è un monito per tutti a ricordare che il passaggio da una fase di vita all'altra non è paura, non è incertezza, ma una meravigliosa opportunità che va accolta con le sue debolezze e le sue imprevedibili sfaccettature di serenità.

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E qui si conclude questo terzo articolo a tema Harry Potter!
Non preoccupatevi, non saremo invadenti, si tratterà di un solo articolo ogni due mesi - da qui a giugno/luglio - e qualche storia su instagram.
Se vi andasse di partecipare a questa rilettura, sul mio profilo instagram trovate tutto quello che vi serve (salvato in evidenza)vi potete aggregare in qualsiasi momento (anche solo per il settimo libro, se vi va) e non siete assolutamente obbligati a pubblicare recensioni, foto o che altro (ecco, magari le mini review su instagram sarebbero gradite, ma non voglio imporre niente a nessuno). 
Diciamo che mi basta che me lo facciate sapere e io sono contenta uguale (un modo per fangirlare insieme, tanto, lo si trova sempre).
Come vedete, le tempistiche sono leggermente cambiate, questo perchè, dal quarto libro in poi, la mole dei volumi sa fa consistente e riuscire a completarne la lettura in un solo mese, sarebbe stato parecchio complicato (con tutto l'amore per il nostro caro Harry, sia io che Jessica abbiamo anche altro da fare).

Detto ciò, io vi saluto e vi do appuntamento tra due mesi con la "recensione non recensione" de HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO.


A presto!

Silvia e Jessica


giovedì 3 dicembre 2020

#26 BUJO TIPS - New Setup DICEMBRE 2020

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui anche oggi.
Questa volta tocca al nuovo setup del bujo!
Per chi capitasse da queste parti per la prima volta, il mio obiettivo annuale per quanto riguarda il bullet journal (e questa è l'ultima volta che scrivo questa cosa - tristezza...) è creare un bujo monotematico, dedicato agli Arashi (gruppo idol giapponese in attività dal 1999).
Nonostante non ne uscirà mai qualcosa di super coccoloso, come quelli che vedo su instagram, sono parecchio soddisfatta del risultato ottenuto in questa prima metà dell'anno.
Prima di passare all'articolo faccio una piccola comunicazione di servizio: da domenica 20 a domenica 27 dicembre, il blog andrà in ferie (lo ripeterò anche negli articoli futuri, giusto per essere sicura che lo leggano tutti).
Bene!
Ora direi che è il caso di smetterla con gli sproloqui inutili e passare alla spiegazione del nuovo setup!

Dicembre 2020, tema: Aiba Masaki

mercoledì 2 dicembre 2020

#11 NOVEMBRE - recap mensile | diario di bordo #59 |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con il primo articolo del mese.
Come sempre, è l'ora del recap mensile!

Benvenuti al recap di novembre!

Eccomi qui con l'undicesimo recap mensile di questo 2020!
Come vi dicevo anche il mese scorso, in questi ultimi mesi dell'anno, complice la mole di lavoro che è decisamente diminuita, sarei stata più presente e attiva, sia sul blog che su instagram. Penso di avercela fatta, voi che dite?
Ancora non so dirvi cosa ne sarà di dicembre, perché ci sono le feste di mezzo, ma staremo a vedere.
Approfitto, anche qui, per una piccola comunicazione di servizio (che farò anche nei prossimi articoli): da domenica 20 a domenica 27 dicembre, il blog andrà in ferie!
Ma bando alle ciance e passiamo al recap, che di cose da dire ce ne sono parecchie!
Direi di cominciare!