martedì 16 ottobre 2018

Anime time! - Shingeki no Kyojin | recensione |

Bentornate mie piccole volpi!
Oggi parliamo di anime!



Oggi vi parlo di uno dei miei anime preferiti degli ultimi tempi (di cui vi ho già parlato nell'ultimo 5 cose che... qui) e di cui ho recentemente recuperato la seconda stagione.
Ho visto la prima diverso tempo fa, con i sottotitoli, e poco dopo ho avuto modo di vedere il film riassuntivo al cinema. Inutile dire che a breve recupererà la terza stagione e tutto ciò che mi sarà possibile vedere.
Credo abbiate già capito...

Shingeki no Kyojin - L'attacco dei giganti

Nell'anno 845 compare un gigante alto circa sessanta metri, che con un calcio crea una breccia nella cinta esterna del Wall Maria, presso il distretto di Shiganshina. I giganti sciamano al suo interno divorando quanti più umani possibile, mentre questi cercano inutilmente di difendersi e trasferire più gente possibile all'interno della seconda cerchia di mura; ma prima che gli uomini riescano a chiudere la porta interna delle mura, un gigante corazzato la sfonda con un colpo e gli umani sono costretti a ripiegare sul Wall Rose. In seguito tentano una disperata riconquista del territorio perduto, circa un terzo del totale, che fallisce miseramente. L'enorme perdita di uomini contribuisce per lo meno ad attenuare la carestia di cibo creatasi per la perdita di una porzione territoriale così grande. Il gigante colossale e quello corazzato spariscono misteriosamente dopo avere spianato la strada ai loro simili.
Tra i sopravvissuti alla tragedia vi sono i tre protagonisti della storia: Eren Jaeger, Mikasa Ackermann e Armin Arlert. Nel giorno dell'irruzione dei giganti, Eren perde sua madre, la quale viene divorata davanti ai suoi occhi. L'accaduto genera nel bambino, già impulsivo di natura, un odio verso i giganti superiore alla paura nei loro confronti, ed egli giura di sterminarli tutti. Mikasa è un'orfana che dopo la perdita dei suoi genitori ha vissuto sotto l'ala protettiva della famiglia Jaeger, ma quel giorno — così come Armin, il miglior amico di Eren — anche lei perde tutto. A cinque anni di distanza dall'accaduto i tre amici sono cresciuti e sono entrati a fare parte dell'esercito, quando i giganti si presentano di nuovo. Per Eren, Mikasa, Armin e le altre reclute inizia così un crudele battesimo del fuoco.


L' adattamento anime di Shingeki no Kyojin, diretto da Tetsurō Araki, è stato prodotto da Wit Studio in collaborazione con Production I.G. La serie televisiva è stata trasmessa a partire dal 6 aprile 2013 sull'emittente giapponese MBS concludendosi in 25 puntate il 28 settembre 2013. È stata raccolta in 9 dischi Blu-ray e DVD, pubblicati dal 17 giugno 2013 al 19 marzo 2014. I dischi contengono diversi extra, come lo one-shot iniziale de L'attacco dei giganti, dei videogiochi visual novel, diversi episodi umoristici con i personaggi della serie in versione chibi, intitolati Chimi kyara gekijō - Tondeke! Kunren heidan (ちみキャラ劇場 とんでけ!訓練兵団) e alcuni capitoli a colori.
La seconda stagione (12 episodi) è andata in onda dal 1º aprile al 17 giugno 2017, mentre la terza (2 episodi), è in onda in Giappone dal 22 luglio 2018 sull'emittente NHK.
In Italia le puntate sono state trasmesse in streaming sul sito internet VVVVID.it a partire dal 21 luglio 2014 (un episodio a settimana). È stata inoltre pubblicata un'edizione limitata home video, composta da sei volumi DVD e Blu-ray, contenenti dei booklet con interviste e approfondimenti e gli episodi umoristici. La serie è stata poi trasmessa su Rai 4 dal 24 settembre 2015 al 30 marzo 2016. Anche la seconda e la terza stagione sono state trasmesse in simulcast su VVVVID.


Vi premetto che, in questa recensione, vi parlerò della prima e della seconda stagione, mentre nella prossima (penso il mese prossimo, ma comunque entro la fine dell'anno) tratterò la terza stagione, gli episodi in stile chibi e i live action.
Come vi dicevo qui sopra, ho visto anche i due film al cinema (quelli che riassumono la prima stagione), ma non ve ne parlerò perché non ne vale la pena...
Detto ciò: cominciamo!

Quando è scoppiato il boom di questa serie, io ero molto (ma molto) scettica.
Come vi dicevo in un articolo precedete, quando una cosa piace a tutti e diventa "di moda" a me da sui nervi e dopo un po' mi stanca. *ho una venuzza di anticonformismo, lo so*
Un giorno, poi, mi sono messa a guardare il primo episodio (perché questo anticonformismo cozza un po' con la mia curiosità, diciamocelo) e me ne sono innamorata!
Ho terminato la prima stagione in una settimana (era estate e non avevo nulla da fare - precisiamolo), la seconda in quattro giorni e a breve inizierò la terza.

Ovviamente, la prima cosa che mi ha colpito di Shingeki no Kyojin è la trama!
Dovete sapere che ho sempre avuto una certa passione per gli anime dalla trama complessa, pieni di azione e combattimenti (diciamo pure che se muore un sacco di gente apprezzo parecchio - ecco, l'ho detto). Senza contare l'elemento fantastico dei giganti e quello post apocalittico/distopico delle ambientazioni.
Interessante, poi, è il fatto che per tre quarti della serie ci si fa un'idea di come si svilupperà la vicenda e poi, all'improvviso, succede l'esatto contrario. 
In questo anime niente è quello che sembra e il colpo di scena è sempre dietro l'angolo. C'è veramente da restare col fiato sospeso per mezzo episodio!
E mi rendo conto che non vi sto dicendo niente di specifico a riguardo della trama, ma succedono talmente tante cose che rischierei di farvi uno spoiler dietro l'altro, quindi portate pazienza. Accontentatevi di sapere che la trama è strutturata davvero molto bene e che, tutti quei punti che vi sembrano strani o incongruenti, avranno presto una spiegazione e vi faranno dire "Cavoli! Perché non ci ho pensato prima?!"

Ma passiamo oltre e veniamo ai personaggi.
Anche in questo caso, la caratterizzazione mi è sembrata davvero ben fatta. Lo studio dei personaggi è molto curato e, molto spesso, ci viene fornita anche qualche informazione sui rispettivi passati, in modo da poter avere un quadro più generale e comprendere al meglio certi atteggiamenti dei protagonisti.
Inutile dire che il mio preferito è Levi e che l'ho amato dalla prima volta che ha fatto la sua apparizione. Già vi ho accennato al fatto che ho una piccola passione per questo genere di personaggi, misteriosi e complessi, un po' scontrosi e taciturni.
Altra figura interessante è Mikasa, anche se a volte mi innervosisce un pochino per l'atteggiamento appiccicoso che ha nei confronti di Eren. In generale, comunque, la trovo una figura femminile davvero ben costruita.
A proposito di Eren, devo ammettere che l'ho mal sopportato per tutta la prima stagione, ma che l'ho rivalutato nella seconda, arrivando ad apprezzarlo un pochettino di più. La sua maturazione e il cambiamento si notano fin da subito, quindi mi aspetto grandi cose da lui nei prossimi episodi. 
*non mi deludere Eren! o ti picchio come fa Levi*

Vi do solo un avvertimento: non affezionatevi troppo ai personaggi, perché prima o poi un gigante se li mangia! Neanche a quelli principali! 
Al momento non è ancora schiattato nessuno di "importante" ma ho come l'impressione che il mio cuoricino finirà col fare crack molto presto (le cose stanno andando troppo bene...)

Per quanto riguardo lo stile grafico, non ho nulla di dire se non che mi piace moltissimo!
Lo trovo davvero dettagliato e curato, soprattutto nei volti e negli occhi, che sono sempre molto espressivi.
Devo dire che mi piace molto anche come sono stati resi i giganti, soprattutto per le enormi differenze fisiche che ci sono tra i giganti "normali" e quelli "speciali" (spiegazioni un po' così, ma voi avete capito).
Ovviamente bisogna citare, sempre da un punto di vista grafico, anche le ambientazioni, gli abiti e le armi, tutto reso in maniera fantastica e mai sommaria.

Piccola parentesi sulle sigle: parliamone!
Queste, cari miei, sono sigle degne di nota, quelle che ascolti ogni volta dall'inizio alla fine e che, nonostante il giapponese (super veloce ed impronunciabile) sai a memoria.
Mi hanno detto che la opening della terza stagione è brutta...vi confesso che ho paura di ascoltarla, ma ammetto anche che, mal che vada, la skipperò e tanti saluti.

Insomma, vi consiglio questa serie?
Ovvio che sì! Cosa fate ancora qui?!

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5

P.S. Dato che stiamo parlando di un anime ancora in corso e di cui non ho terminato la visione, mi tengo un pelino più bassa con il voto, in previsione di dare un bel giudizio pieno più avanti.
Perchè Shingeki no Kyojin le 5 stelle se le meriterà, io lo so!

Concludo con Levi.
Perché un Levi al giorno toglie il medico di torno!
*pessima, lo so*


Alla prossima!

Silvia

2 commenti:

  1. Condivido anch'io il motto su Levi dopo averlo visto *_* Non la conoscevo, ma corro a recuperarla

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    1. Levi colpisce ancora! XD
      Io mi sono innamorata appena l'ho visto \*^*/
      Poi fammi sapere se ti piace!

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