sabato 7 novembre 2020

SANGUE NERO di Dyvina Sollena | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi ancora qui.
Oggi parliamo di libri!
Eccomi qui anche oggi, pronta a parlarvi di libri.
In questi giorni sono a casa da lavoro (sta facendo un po' di ferie) e quindi ne sto approfittando per sistemare un po' di cosine sparse che, nell'ultimo periodo proprio a causa degli orari di lavoro, si erano accumulate.
Ecco spiegato perché, nonostante sia più libera, l'orario di pubblicazione non è cambiato.
Sto anche lavorando ad un po' di novità per il blog in vista del nuovo anno (sto già pensando all'anno nuovo, lo so, ma sapete che devo pianificare tutto per bene)...ma questa è un'altra storia, siamo qui per parlare di libri.
Quindi cominciamo!

SANGUE NERO

Sangue nero
di Dyvina Sollena

Editore: self 
Pagine: 384
Prezzo: 12,00€ (ebook 2,69€)
Pubblicazione: 18 luglio 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Rebecca Janette Cross, Reb per gli amici, è una giornalista ambiziosa decisa a scovare quella notizia che le consentirà di scrivere un articolo sensazionale, con il quale arrivare al successo nel suo campo, permettendole così di allontanarsi da Hazycreek che l'ha vista nascere.
Quando una notte si intrufolerà nella villa dei temuti Winterbourne, incontrerà l'oscuro e affascinante Sebastian, unico figlio maschio ed erede della potente famiglia. Il giovane uomo con la sua seducente bellezza e maestria nel non rispondere alle domande di Reb, riuscirà a spezzare tutte le certezze della ragazza su quello che credeva di conoscere dei suoi concittadini facendole iniziare un’estenuante battaglia con se stessa.
In bilico fra l'accecante, quanto inspiegabile, passione per Sebastian e la certezza che qualcosa di oscuratamene maligno si sta muovendo fra le persone di Hazycreek, Reb cercherà una risposta a tutte le sue domande che invece di trovare risoluzione, aumenteranno sempre più.
Una lotta tra corpo e mente, tra cuore e ragione, tra giusto e sbagliato che metterà alla prova le sue convinzioni e la sua tenacia nel risolvere il mistero della sua città.
E quando scoprirà la verità nascosta dietro a quei segreti, la vita di Rebecca non sarà più la stessa.

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Prima di cominciare con la recensione, vorrei ringraziare Dyvina Sollena, l'autrice, per avermi dato la possibilità non solo di segnalarvi il suo romanzo (QUI) ma anche di leggerlo, inviandomi una copia digitale!


Forse non lo sapete (anche se credo proprio di avervelo già detto da qualche parte, peccato che non ricordo dove..) ma il mio primissimo amore, per quanto riguarda il fantasy, escludendo Harry Potter che non è classificabile in nessun modo, sono i vampiri.
La me sedicenne aveva una vera e propria fissazione per Twilight, possiamo dire che è partito tutto da qui, perché è stato dopo aver letto Twilight che mi sono lanciata su qualsiasi cosa parlasse di vampiri. Due delle mie serie tv top della vita sono Buffy e The Vampire Diary, non vi dico altro.
Non credo ci voglia molto per capire che, una volta letta la trama di Sangue nero, mi sono detta potesse essere il libro perfetto per me. Ed è stato così!

Sangue nero, infatti, potremmo definirlo l'anello di congiunzione tra Twilight e Vampire diary perché, almeno a mio parere, ha molti elementi dell'uno e anche dell'altro. E badate bene che, sempre per quanto mi riguarda, questo è un punto a favore, perché mi piace sempre trovare qualcosa dei mie libri (o delle mie serie tv) preferiti in quello che leggo.
Non pensate però, che questo romanzo sia una specie di copia dei suoi fratelli più conosciuti.
In Sangue nero, non mancano gli elementi originali, sia per quanto riguarda la trama in sè, sia per l'elemento fantastico e mitologico.
Ho molto apprezzato come l'autrice ha deciso di reinterpretare la classica figura del vampiro, mettendoci del suo, conferendogli un che di demoniaco che, diciamocelo, ci sta sempre bene.
Passando alla trama in generale, non posso dirvi molto per non rischiare di svelare particolari importanti, ma devo dire di averla trovata molto interessante, coinvolgente, ricca di colpi di scena e in grado di catturare il lettore fin dalle prime pagine, anche da un punto di vista emozionale.

Protagonisti della vicenda sono Rebecca Janette Cross, detta Reb, e Sebastian Winterbourne.
Giornalista con una certa propensione a cacciarsi nei guai lei, erede di una delle famiglie più importanti e misteriose della città lui, i due non potrebbero essere più diversi eppure finiscono per sentirsi inevitabilmente attratti l'uno dall'altra.
Attorno a loro, poi, ruotano tutta una serie di figure secondarie che secondarie non sono, perché svolgono, ciascuna a sua modo, un ruolo importante ai fini della vicenda.
La caratterizzazione generale, sia per quanto riguarda Reb e Sebastian, sia per tutti gli altri personaggi, mi è piaciuta molto e mi è sembrata davvero ben fatta: hanno un carattere ben definito e riconoscibile anche solo attraverso i dialoghi e per ognuno si percepiscono chiaramente crescita e maturazione.

Lo stile di Dyvina Sollena mi ha subito colpito.
La sua è una scrittura semplice ma curata, accattivante, in grado di coinvolgere il lettore; fatta di dialoghi frizzanti, simpatici ed emozionanti allo stesso tempo e di descrizioni mai troppo ingombranti, ma anzi ben amalgamate alla narrazione.
Il ritmo narrativo è buono e, pur trattandosi di un romance a sfondo fantasy e contenendo alcune scene un po' più spinte, non c'è mai nulla di volgare o esagerato.

Sapete che il romance non è uno dei generi che prediligo e che non sono solita leggerne in maniera assidua, quindi potete fidarvi se vi dico che questo è un romance che vale la pena di essere letto, perché c'è molto più che una storia d'amore.
Se cercate un fantasy ricco di suspense, misteri e intrighi, che sappia anche coinvolgervi sentimentalmente, direi che Sangue nero è quello che fa per voi.

Il mio voto è:
4/5


A presto!

Silvia

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