Buongiorno mie piccole volpi!
Anche oggi torno con un nuovo articolo.
E, anche oggi, vi parlo di libri!
Purtroppo vi tocca ancora una recensione di recupero, questa volta però, è tutto nuovo e non la trovate già su instagram!
Questa, infatti, è la recensione di una lettura fatta a settembre che, tanto per cambiare, non ho avuto il tempo di caricare fino ad oggi (se mi seguite su instagram, di certo saprete che sono state settimane decisamente complesse e intense).
Pur trattandosi di novità, vi avviso che tutte le prossime recensioni saranno di recupero, portate pazienza, queste sono le ultime!
Ma ora, senza ulteriori indugi, direi di passare all'articolo ♥
Quindi, vi lascio alla recensione!
FORGET ME NOT
Forget me not
- non ti scordar mai di me -
di Julie Soto
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: 9,90€ (ebook 5,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 2 luglio 2024
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
Nonostante sia convinta che il matrimonio non faccia proprio per lei, Ama Torres adora fare la wedding planner. Regalare alle coppie il loro giorno perfetto è la sua missione e niente le dà più soddisfazione che trovare la location giusta, la colonna sonora ideale o l’allestimento floreale più romantico per coronare una storia d’amore. Quando le si presenta l’occasione della vita, ovvero organizzare il matrimonio di due celebrità, la coglie senza esitazioni. Un istante dopo, però, scopre che a occuparsi dei fiori sarà Elliot, il suo ex. Fiorista che odia il suo impiego e lo considera un fardello, Elliot tutto vorrebbe meno che lavorare fianco a fianco con Ama, che l’ha piantato in asso e non gli ha mai più rivolto la parola. Eppure, bastano poche ore insieme perché appaia chiaro che tra loro il fuoco arde ancora sotto la cenere e che la chimica è innegabile, nonostante il passato complicato. Sotto gli occhi implacabili di una crew che documenta passo passo il dietro le quinte del matrimonio, Ama e Elliot riusciranno a pianificare l’evento dell’anno e a ritrovare la strada l’uno per il cuore dell’altra?
Ricordate quando vi ho detto che, tendenzialmente, i romance non mi piacciono, perché non sono propriamente il mio genere?
Ebbene, mi sono resa conto che, nell’ ultimo periodo, sto facendo una sorta di full immersion nel genere che, da me, in tutta onestà, non mi sarei mai aspettata!
Vi confesso che, inizialmente, FORGET ME NOT non mi convinceva più di tanto.
Poi, l’ho trovato in offerta su Kobo a 0,99€ e mi sono detta che, male che andasse, avrei perso solo 1€, che era un sacrificio che potevo fare e quindi eccomi qui a parlarvene.
Vi anticipo subito che mi sono dovuta ricredere e che, in definitiva, FORGET ME NOT si é rivelato una buona lettura.
Ma andiamo con ordine!
FORGET ME NOT, ci racconta la storia di Ama ed Elliot.
Ama é una wedding planner emergente che non crede nell’ istituzione del matrimonio, ma che adora organizzare quello degli altri al meglio.
Elliot é un fiorista che porta avanti il negozio di famiglia dopo la morte del padre.
I due, come si intuisce fin dal principio, hanno avuto dei trascorsi, ma si trovano a lavorare nuovamente a stretto contatto, quando una nota influencer e la sua fidanzata, chiedono ad Ama di organizzare il loro matrimonio e vogliono Elliot come fiorista.
Da qui, con un susseguirsi di momenti imbarazzanti, equivoci, flashback, ripensamenti e quant’altro, il lettore si trova catapultato in una storia divertente, accattivante, coinvolgente, romantica ma anche molto reale, in grado di divertire il lettore, ma anche di emozionarlo e di fornirgli anche degli spunti di riflessione.
Come vedete, la trama é abbastanza semplice ma, oltre al rapporto tra i due protagonisti, si trattano anche temi importanti, di grande attualità e che, se vogliamo, strizzano anche l’occhio alla comunità LGBTQ+.
In FORGET ME NOT, infatti, si parla di famiglia, sotto diversi aspetti e prendendone in esame diversi tipi. Si parla di perdita di una persona cara, di desiderio di realizzare i propri sogni, di affermazione lavorativa e non, di lavoro in generale, con i suoi alti e bassi, le soddisfazioni e le difficoltà, si parla di relazioni e di di seconde possibilità.
E, proprio il second chance é il trope che più mi ha convinto a fare questo acquisto e a leggere questo romanzo, pur trattandosi di un romance.
Sapete che, essendo io un’anzianotta, non sono pratica di trope - portate pazienza - molti nemmeno li conosco, ma se ce n’é uno che riconosco sempre e che, in breve é entrato nella mia top 5, é proprio il second chance.
Il fatto é che, pur essendo io un orso, quando si apre la parentesi della seconda possibilità, non resisto: viene fuori la mia parte da piccola cuore di panna e mi sciolgo.
Ed é stato proprio il caso di FORGET ME NOT.
Il romanzo, poi, é strutturato in un modo davvero particolare: abbiamo sì, un chiaro esempio di doppio POV (per lo più alternato) ma, il doppio POV si alterna con i flashback e se il punto di vista di Ama segue la linea temporale presente, con giusto qualche flashback sparso; quello di Elliot é incentrato per lo più sul passato.
Si seguono, quindi, due linee temporali che consentono al lettore, non solo di entrare appieno nella trama di base, ma anche di avere un quadro ben dettagliato di quello che é il passato dei personaggi e cosa li ha portati a questo punto.
Da grande amante dei flashback, apprezzo sempre quando ne trovo in grande quantità e, soprattutto, così ben gestiti. Il punto di vista alternato, poi, lo sapete, mi fa tranquillamente passare sopra alla narrazione in prima persona che, in queste circostanze, tutto sommato, non ci sta così male
Ho apprezzato anche come sono stati trattati i temi di cui vi parlavo prima.
Non solo perché si é scelto di parlare dell’organizzazione di un matrimonio tra due donne; non solo perché una di queste é un’influencer e quindi si é scelto di dare spazio a questa “nuova professione”, ma anche perché tutti questi temi vengono trattati con il giusto grado di leggerezza, senza mai, però scadere nella banalità o nello scontato.
Anzi, lo si fa sempre con tatto e delicatezza, senza nessun tipo di pesantezza, ma trasmettendo comunque messaggi importanti.
Come ormai avrete capito, protagonisti principali di FORGET ME NOT, sono Ama Torres e Elliot Bloom.
Ama, soprattutto per via di un retaggio familiare, non crede nel matrimonio (o per lo meno, non vuole sposarsi) ma fa la wedding planner e si é da poco messa in proprio dopo aver lavorato per anni con la più famosa wedding planner di Sacramento.
Ama ha un carattere forte, ma nasconde anche molte debolezze e le nasconde proprio bene, mostrandole solo alle persone di cui più si fida. Oltre a questo, Ama é solare, frizzante, espansiva e piena di energie.
Elliot, invece, ha abbandonato (ma poi ripreso) gli studi di architettura per dedicarsi all'attività di famiglia, ovvero per gestire il negozio di fiori che é stato di suo padre, morto di cancro, e prima di suo nonno.
Nonostante non fosse la sua prima scelta, Elliot ha un vero talento con i fiori e una passione per quelli estinti, che ha anche deciso di tatuarsi.
Elliot é un ragazzo schivo, di poche parole, riservato e introverso al punto da sembrare spesso un po’ musone.
I due non potrebbero essere più diversi, ma credo sia proprio per questa diversità che insieme stanno così bene, al punto che ogni tanto il lettore, vorrebbe entrare nel libro e dirgli di svegliarsi che sono fatti per stare insieme (almeno é stato il mio caso - lo so, sto male, abbiate pietà di me).
Anche in generale, ho apprezzato la caratterizzazione, perché tutti i personaggi sono talmente particolari da risultare realistici al punto giusto. C’é qualche piccolo cliché, ma nulla di così eclatante da poter influire sulla lettura.
Passando allo stile, devo dire che quello di Julie Soto mi é piaciuto fin da subito.
La sua é una scrittura semplice ma di forte impatto, anche emotivo, in grado di catturare il lettore fin dalle prime righe.
Le descrizioni sono ben rese, ma mai ingombranti, anche quando si tratta dei matrimoni, i particolari non si sprecano ma non per questo appesantiscono la lettura.
Lo stesso vale per i dialoghi, che sono sempre frizzanti e accattivanti, in grado di far identificare al lettore chi sta parlando anche se non lo si nomina.
Ne deriva, quindi, un ritmo serrato ma non troppo, con un buon mix di sequenze, scorrevole e coinvolgente.
Veniamo ora all’angolino dello spicy!
Allora, lo spicy c’é ed é anche abbastanza spicy.
Le scene presenti non sono mai volgari, anzi si amalgamano bene al resto della narrazione.
Non c’é morbosità nei particolari o nei dettagli della descrizione ma, personalmente, di alcune scene avrei fatto anche a meno. Non che non mi siano piaciute, sia chiaro, ma piuttosto avrei lasciato qualcosa anche all’immaginazione del lettore.
In definitiva, comunque, come avrete capito, FORGET ME NOT mi é piaciuto e si é rivelato davvero una buona lettura, in grado di tenermi compagnia, intrattenermi, divertirmi e farmi emozionare.
Consigliato agli amanti del romance, ma anche a chi, come me, non é grande fan del genere e cerca una lettura diversa e fuori dalla confort zone.
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