Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Rieccomi con un nuovo articolo!
Anche oggi vi parlo di manga!
Questa cosa del "pubblichiamo un articolo al giorno, finché dura" mi sta prendendo troppo la mano? Voi che dite?
Il fatto è che, nonostante io abbia smaltito tutte le recensioni librose, mi resta ancora da parlarvi di tutti i manga che ho letto e ho un bel po' di cosette interessanti da segnalarvi!
Quello di cui sto per parlarvi, però, è a tutti gli effetti, la prima serie manga letta e conclusa (almeno per i volumi disponibili) nel 2020!
Dato che, a dicembre 2019, ho visto anche l'anime che ne è stato tratto - e che, mi dicono, in primavera, uscirà un film - vi parlerò anche di questo e farò un piccolo confronto!
Bene, cominciamo!
⭑❆GIVEN❆⭑
Given
di Natsuki Kizu
Editore: Flashbook
Pagine: tra 158 e 208
Prezzo: 6,90€ (a volume)
Volumi: 5 (in corso anche in Giappone)
Adattamenti disponibili: anime - 11 episodi
Trama:
Un giorno, sia la sua amata chitarra che il divertimento nel giocare a basket avevano iniziato a diventare noiosi. Uenoyama incontra così Mafuyu, un ragazzo che ha con sé una chitarra rotta.Subito dopo avergliela riparata, Mafuyu si affeziona a lui, ma ascoltando per caso Mafuyu cantare, Uenoyama ne resta profondamente colpito...
━━━━━━━━━━
Come sapete - perché l'ho detto e ridetto ovunque era possibile - mi sono avvicinata da poco al mondo del BoyLove, quindi ancora non sono molto pratica e, lo devo ammettere, mi è capitato anche di fare degli acquisti sbagliati.
Ovviamente, intendo che erano sbagliati per me, perché non era il momento giusto per QUEL tipo di storia - ma magari lo sarà in futuro, chi può dirlo?!
In ogni caso, quando hanno annunciato l'anime di Given, non so dirvi per quale strano motivo, ma l'ho messo subito nella lista "quando esce lo guardo".
Solo che, beh come dire... quando è uscito, non l'ho guardato, lo ammetto!
A recuperarlo ci ho messo un bel po', ma alla fine ce l'ho fatta e, siccome sono previdente (e ogni tanto ho delle sensazioni giuste - sì, capita anche a me) prima di iniziare la visione dell'anime, ho anche acquistato tutti i volumi disponibili del manga.
Prima di cominciare a parlare del manga - perché questa è la recensione del manga - vi vorrei dire due parole sull'anime, dato che tutto è cominciato da qui.
L'anime di Given è costituito da 11 episodi, usciti in patria nel 2016 e in Italia nel 2019.
La serie si può definire completa ma, in realtà, questi episodi riportano solo la storia narrata nei primi due volumi del manga. Nel 2020 - voci dicono in primavera - uscirà un film che comprenderà gli altri tre volumi (o forse solo terzo e quarto...ammetto che questo punto non mi è chiaro).
Prima di Given, non avevo mai visto un anime shonen-ai (quindi privo di contenuti espliciti) a tema musicale e non credevo mi sarebbe piaciuto, per lo meno non credevo ne avrei apprezzato anche queste componenti e invece non è stato così!
Di Given ho apprezzato tutto, a partire dalla componente amorosa, che è importante ma non fondamentale, fino ad arrivare alle musiche e alle canzoni. O forse dovrei dire "alla canzone", perché al momento, se guarderete l'anime, ne potrete ascoltare solo una e, credetemi, vi colpirà e non potrete fare a meno di riascoltarla.
L'anime di Given è costituito da 11 episodi, usciti in patria nel 2016 e in Italia nel 2019.
La serie si può definire completa ma, in realtà, questi episodi riportano solo la storia narrata nei primi due volumi del manga. Nel 2020 - voci dicono in primavera - uscirà un film che comprenderà gli altri tre volumi (o forse solo terzo e quarto...ammetto che questo punto non mi è chiaro).
Prima di Given, non avevo mai visto un anime shonen-ai (quindi privo di contenuti espliciti) a tema musicale e non credevo mi sarebbe piaciuto, per lo meno non credevo ne avrei apprezzato anche queste componenti e invece non è stato così!
Di Given ho apprezzato tutto, a partire dalla componente amorosa, che è importante ma non fondamentale, fino ad arrivare alle musiche e alle canzoni. O forse dovrei dire "alla canzone", perché al momento, se guarderete l'anime, ne potrete ascoltare solo una e, credetemi, vi colpirà e non potrete fare a meno di riascoltarla.
Passando al manga e quindi entrando un po' più nello specifico, ma senza fare spoiler (anche se, io ne ho trovato uno grande come la Francia su Wikipedia, ma va beeeene, facciamo finta di nulla), vi posso dire che, la prima cosa che mi ha colpito di questa serie è stata la trama.
E voi mi direte: "ma non hai appena detto che non eri sicura che determinate componenti ti sarebbero piaciute?".
Certo, l'ho detto, ma è anche vero che, se ci pensate, la trama va oltre determinati fattori.
Insomma, Given non è solo la storia d'amore tra i protagonisti o le prove della band.
Certo, queste sono componenti importanti, ma a mio parere questo manga è anche tanto altro, perché si parla di amicizia, di vita scolastica, si analizzano diversi tipi di relazioni e si trattano tematiche importanti (come il suicidio, per dirne una) senza mai banalizzarle o ridurle al mero stereotipo.
Non posso entrare troppo nello specifico, perché rischierei di farvi una vagonata di spoiler e io, lo confesso, vorrei che vi venisse voglia di leggere il manga - o per lo meno di guardare l'anime.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto, è il modo in cui sono stati resi i personaggi.
Protagonisti della vicenda sono Mafuyu Sato e Uenoyama Ritsuka, due ragazzi che frequentano lo stesso liceo e si trovano a far parte della stessa band.
Allo stesso tempo, però, seguiamo anche gli altri due componenti del gruppo: Haruki Nakayama e Akihiko Kaji.
E, di conseguenza, veniamo in contatto con tutta un'altra serie di personaggi secondari, è vero, ma comunque molto importanti e che svolgono un ruolo fondamentale nella vita dei protagonisti.
Oltre al modo in cui sono stati resi i personaggi, è molto importante sottolineare la delicatezza con cui l'autrice ha trattato il tema delle relazioni omosessuali: senza stereotipi, fanservice inutile e con una grande attenzione ai sentimenti e alle emozioni.
Da "nuova" lettrice, per quanto riguarda questo genere, credo di aver trovato il mio personale termine di paragone per le future letture BL e shonen-ai.
*piccola nota a carattere totalmente personale: adoro Mafuyu! Adoro Mafuyu e il suo cagnolino e adoro come questo compaia alle sue spalle tipo avatar quando il ragazzo fa delle facce buffe...*
Per quanto riguarda la grafica, ho trovato tutti i volumi estremamente curati (con anche mini contenuti extra, sia nelle ultime pagine che in copertina - togliete la sovracoperta e vedrete...).
Lo stile di Natsuki Kizu mi ha subito colpito per il suo tratto delicato e lineare, ricco di particolari ma mai eccessivo, caratterizzato da volti espressivi e estrema cura per i dettagli nelle ambientazioni.
Ho apprezzato la scorrevolezza dei dialoghi, il modo in cui la storia scorre veloce sotto gli occhi del lettore, come la vicenda riesca ad appassionare così tanto, ad emozionare e divertire allo stesso tempo.
E voi mi direte: "ma non hai appena detto che non eri sicura che determinate componenti ti sarebbero piaciute?".
Certo, l'ho detto, ma è anche vero che, se ci pensate, la trama va oltre determinati fattori.
Insomma, Given non è solo la storia d'amore tra i protagonisti o le prove della band.
Certo, queste sono componenti importanti, ma a mio parere questo manga è anche tanto altro, perché si parla di amicizia, di vita scolastica, si analizzano diversi tipi di relazioni e si trattano tematiche importanti (come il suicidio, per dirne una) senza mai banalizzarle o ridurle al mero stereotipo.
Non posso entrare troppo nello specifico, perché rischierei di farvi una vagonata di spoiler e io, lo confesso, vorrei che vi venisse voglia di leggere il manga - o per lo meno di guardare l'anime.
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto, è il modo in cui sono stati resi i personaggi.
Protagonisti della vicenda sono Mafuyu Sato e Uenoyama Ritsuka, due ragazzi che frequentano lo stesso liceo e si trovano a far parte della stessa band.
Allo stesso tempo, però, seguiamo anche gli altri due componenti del gruppo: Haruki Nakayama e Akihiko Kaji.
E, di conseguenza, veniamo in contatto con tutta un'altra serie di personaggi secondari, è vero, ma comunque molto importanti e che svolgono un ruolo fondamentale nella vita dei protagonisti.
Oltre al modo in cui sono stati resi i personaggi, è molto importante sottolineare la delicatezza con cui l'autrice ha trattato il tema delle relazioni omosessuali: senza stereotipi, fanservice inutile e con una grande attenzione ai sentimenti e alle emozioni.
Da "nuova" lettrice, per quanto riguarda questo genere, credo di aver trovato il mio personale termine di paragone per le future letture BL e shonen-ai.
*piccola nota a carattere totalmente personale: adoro Mafuyu! Adoro Mafuyu e il suo cagnolino e adoro come questo compaia alle sue spalle tipo avatar quando il ragazzo fa delle facce buffe...*
Per quanto riguarda la grafica, ho trovato tutti i volumi estremamente curati (con anche mini contenuti extra, sia nelle ultime pagine che in copertina - togliete la sovracoperta e vedrete...).
Lo stile di Natsuki Kizu mi ha subito colpito per il suo tratto delicato e lineare, ricco di particolari ma mai eccessivo, caratterizzato da volti espressivi e estrema cura per i dettagli nelle ambientazioni.
Ho apprezzato la scorrevolezza dei dialoghi, il modo in cui la storia scorre veloce sotto gli occhi del lettore, come la vicenda riesca ad appassionare così tanto, ad emozionare e divertire allo stesso tempo.
Vi lascio qui sotto le copertine dei volumi disponibili, mentre qui sopra potete trovare alcune tavole prese a caso che, mi auguro, non siano troppo spoilerose...
Insomma, come prima serie BoyLove, non avrei potuto scegliere di meglio!
Ora attendo con ansia il sesto volume (anche se non se ne sa un bel nulla) e il film (perché voglio sentire la seconda canzone di Mafuyu) e credo proprio che ingannerò l'attesa riguardando l'anime e riascoltando a ripetizione la canzone, perché me ne sono innamorata e non vedo altra soluzione.
A questo punto non serve dirvi che vi consiglio entrambe le versioni di Given, giusto?
Il mio voto è:
5/5
Sebbene anime e manga come questo non siano proprio il genere che prediligo, devo ammettere che la tua recensione mi ha fatto sorgere non poca curiosità! Appena riesco gli darò sicuramente un'occhiata, e chissà che non mi si apra un nuovo mondo! 😉
RispondiEliminaAnche io non ero una grande amante di questo genere, più che altro perché non mi piacciono le scene troppo spinte messe lì per niente (poi, per carità, se servono per la storia non mi danno fastidio - sempre se non sono troppe, ovviamente).
EliminaGiven, però mi ha colpito subito e me ne sono innamorata! <3
Se non vuoi affrontare la spesa del manga, ti consiglio di provare a vedere l'anime, così puoi farti un'idea senza spendere soldi XD
Poi, nel caso, fammi sapere! ;)
Dunque io Given lo ammatto con tutta me stessa Mi ha sorpresa molto Sinceramente
RispondiEliminaQuesto anime In poche parole mi ha fatta ridere Scherare piangere
É soprattutto mi ha fatta cambiare
É un Anime Meraviglioso Vero consiglio tantissimo
Sono davvero contenta che Given ti sia piaciuto così tanto!
EliminaLo consiglio sempre anche io, soprattutto a chi vuole approcciarsi al genere <3