venerdì 20 gennaio 2023

S.K. di Isa J. Vinci | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Rieccomi con un nuovo articolo.
Anche oggi vi parlo di libri!
Benvenuti nella recensione della mia seconda lettura del mese!
Il libro di cui vi parlo oggi é la prima collaborazione del 2023.
Come potete leggere sul banner (quello che trovate sempre fisso in home) anche quest’anno accetterò una cosa proposta di lettura al mese, fatta eccezione per i romanzi sotto le 200 pagine - in quel caso potrei decidere di accettarne due, ma non é detto.
Per questo romanzo, devo ringraziare Luca Terlizzi di Recensioni Autentiche, che mi ha fornito una copia digitale.
Ed ora, vi lascio alla recensione!

S.K.

S.K.
di Isa J. Vinci

Editore: Ciclope Editore
Pagine: 178
Prezzo: 12,00 € (ebook 4,99 €)
Pubblicazione: 7 novembre 2022
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
È una sera insolitamente mite di novembre quando Lesley Sheffield, caporedattrice di cronaca nera del New York Times, fa ritorno a casa. Dopo l’ennesima giornata trascorsa a rincorrere notizie sul serial killer che tiene in scacco la metropoli, l’unica cosa che desidera è staccare la spina e rilassarsi. Ma dovrà rimandare ancora un po’ perché, alla sua porta, con un sorriso impacciato, si presenta la nuova vicina di casa, la riservata Malee. Mentre New York trattiene il fiato per l’esclation del “Dissanguatore”, Lesley e Malee intrecceranno una relazione destinata a cambiare la loro vita. Per sempre.

"S.K." è la riedizione di "Malee", pubblicato nel 2019. Una specie di Director's cut nonché il primo volume di una trilogia che vede come protagonista Lesley Sheffield.


Solita piccola premessa: il romanzo che vi sto per recensire, oltre ad essere relativamente breve, é anche un thriller che prevede delle indagini.
Questo vuol dire che, su determinati aspetti, non potró soffermarmi troppo, non solo per non rovinarvi la lettura, ma anche per non spoilerarvi dettagli importanti per le indagini - che coinvolgono un serial killer e, diciamocelo, chi vorrebbe spoilerarsi qualcosa quando c’entra un serial killer?! Io no di certo!

* che poi, avete notato anche voi quanto queste prime due letture del 2023 siano, in un certo senso, collegate? True Crime, serial killer… Ok, scusate, sto divagando!*

Come vi dicevo poco fa, S.K. è un romanzo molto breve, o per lo meno potremmo dire che lo é rispetto ad altri dello stesso genere (diciamo che quando si parla di thriller, siamo un po’ tutti piú abituati ai mattonazzi, piuttosto che a poco meno di 200 pagine).
Nonostante la brevitá, le indagini e la componente thriller, non risultano per niente affrettate o confusionarie. Il lettore, infatti, si trova coinvolto fin da subito nella vicenda e riesce a seguirne bene lo svolgimento, facendosi anche una propria idea sulla possibile risoluzione del caso (per me, almeno, é stato cosí).

S.K. però, oltre ad essere un thriller, é anche un romance F/F (ovvero che contiene una storia d’amore tra due donne - female to female). Vi sarete accorti che, nell’ultimo periodo, sto facendo spesso letture M/M o che trattano tematiche LGBTQIA+,  non sono solita peró leggere tanti F/F: non perché non apprezzi il genere in sé , ma piuttosto perché non ho trovato spesso trame che mi ispirassero e quindi mi invogliassero alla lettura

Chiaramente non é il caso di S.K., primo perché la componente thriller mi ha catturato subito, secondo perché avevo giá letto una raccolta F/F della stessa autrice (Keiras - recensione QUI) e mi era piaciuta parecchio, quindi non avevo dubbi avrei apprezzato anche questa sua nuova opera.
Ma non vogli dilungarmi troppo per quanto riguarda la trama, quindi mi fermo qui.

Ho trovato davvero ben reso il mix di generi, si é creato un ottimo equilibrio tra il romance e il thriller, rendendo S.K. leggibile sia da chi apprezza entrambi i generi, sia da chi ne predilige solo uno.
Personalmente, pur non essendo una grande amante del romance come singolo genere (nel senso che mi piace se é affiancato ad altri), ho trovato interessante questa lettura, nonostante, sempre personalmente, e sempre a proposito della componente romance, mi ha dato l’impressione che il tutto si sia svolto un po’ troppo velocemente.
Comprendo che, tra le due protagoniste ci sia stato un vero e proprio colpo di fulmine, ma anche tenendone conto, mi é sembrato che si sia cercato di accellerare troppo gli eventi (o forse sono il che non ho ben capito le tempistiche… - puó anche essere, eh!).

In ogni caso, passando a parlare proprio dei personaggi, ho trovato davvero ben fatta la caratterizzazione generale, sia nel caso delle protagoniste, sia per quanto riguarda le varie figure secondrie che ruotano loro attorno, svolgendo spesso un ruolo fondamentale ai fini della vicenda.

Ho apprezzato molto Lesley, che mi é piaciuta fin da subito per la sua schiettezza e per quella simpatica abitudine di “autocensurarsi” - per cosí dire - intimandosi di “abbozzare”.
Maleen, invece, lo confesso, mi é piaciuta un pochino di meno. Non fraintendete, si tratta di un personaggio ben costruito e sfacettato - esattamente come Lesley - diciamo che ho fatto un po’ fatica a capirla in certi contesti ma, allo stesso tempo, mi rendo conto che ci sono delle motivazioni di fondo per molti di questi atteggiamenti - e piú di questo non posso dire…

Componente fondamentale, comunque, sono i sentimenti, nello specifico, a farla da padrone é la storia d’amore tra Lesley e Maleen, con tutto ció che ne consegue, ma anche qui non posso dire di piú, perché ci sono dettagli che si intrecciano inevitabilmente con le indagini e sarebbero un enorme spoiler.
Nonostante la velocitá con cui questa relazione si sviluppa, la resa delle emozioni delle due donne mi é piaciuta e mi ha colpito positivamente. 
E, tralasciando alcuni punti un po’ troppo sdolcinati per i miei gusti, ho trovato il tutto abbastanza realistico (veloce, ma realistico).

Conoscendo giá lo stile di Isa J. Vinci, sapevo mi sarebbe piaciuto.
la sua é una scrittura frizzante e coinvolgente, ironica ma anche ricca si sentimenti, sempre in grado di catturare ed emozionare il lettore.
I dialoghi e le descrizioni sono ben resi e mai ingombranti, ma anzi si amalgamano al meglio alle altre sequenze, dando vita ad un buon ritmo narrativo, serrato e di rapida lettura.
Sapete che non amo la narrazione in prima persona, ma in questo caso, forse anche per il tono pungente di Lesley, mi é piaciuta davvero e mi sono dovuta ricredere.

Insomma, se cercate un buon thriller, con un’indagine ben gestita, una storia d’amore che nasce da un colpo di fulmine e siete amanti del romance F/F, direi che S.K. fa al caso vostro.


Il mio voto é:
4/5

A presto!

Silvia

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