sabato 13 novembre 2021

Anime - JUJUTSU KAISEN |recensione| #crunchyroll

Buona sera mie piccole volpi!
Ultimo articolo della settimana.
Anche oggi vi parlo di anime!
Non vi parlo di anime per mesi e poi spunto con ben due articoli in una sola settimana!
Siete sconvolti, non è vero?! Pure io, ma tranquilli che sarà un evento più unico che raro!
Nell'intro dell'articolo precedente, vi dicevo che quest'anno ho visto meno cose rispetto all'anno scorso...Ebbene, un pochino mentivo, perchè la cruda realtà è che io, di cose ne ho viste, ma siccome sono una grandissima pigrona, non ve ne ho mai parlato e le bozze degli articoli sono finite chissà dove in fondo alla lista...
Sono una brutta persona, lo so, ma come diceva il buon Cesare, il dado è tratto e quindi...niente! Scusatemi, ma credo che, a questo punto, finché non vedrò anche l'eventuale seconda stagione degli anime in questione, temo che non se ne farà nulla...
Ok, finito il momento delle giustificazioni non richieste, direi di voltare pagina e passare all'articolo vero e proprio!

JUJUTSU KAISEN


Jujutsu Kaisen

Titolo originale: Jujutsu Kaisen - 呪術廻戦
Anno: 2020 / 2021
Genere: Azione, Scolastico, Soprannaturale
Episodi: 24
Stagioni: 1
Stato: completo
Provenienza: Giappone
Network: Crunchyroll (disponibile con sottotitoli in italiano)
Altro: basata sull'omonima serie manga di Gege Akutami

Trama:
Itadori Yūji è uno studente all'apparenza normale, che di normale non ha nulla, che frequenta il Club dell'Occulto. I suoi compagni si troveranno nei guai dopo aver trovato il dito mummificato di Ryomen Sukuna, la più feroce divinità demoniaca, e per salvarli così da diventare più forte sarà costretto a ingoiarlo. Yūji diventa tutt'uno con il demone e sotto la guida del più potente degli stregoni, Satoru Gojō, entra nell'Istituto di Arti Occulte di Tokyo, un'organizzazione che combatte le Maledizioni; il suo destino è già scritto: dovrà cercare tutte le 20 dita di Sukuna, ingerirle per poi essere ucciso, così da porre fine una volta per tutte alla minaccia che alberga dentro di lui.

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Ebbene sì! Ad ottobre sono passata da un anime "violento" all'altro con l'agilità di uno stambecco - che similitudini faccio...manco io lo so -  e quindi oggi sono qui con l'ennesima recensione dell'ennesima serie dove se le danno di santa ragione, volano arti, si mangiano dita, i demoni sono orripilanti, c'è una specie di scuola di magia e ben due personaggi hanno i capelli bianchi! 
(vi ho mai parlato della mia fissa per i capelli bianchi? No? credetemi, non volete che lo faccia, lo dico per voi)
Potevo desiderare qualcosa in più? No, la risposta è no!
Contrariamente a Tokyo Revengers, che inizialmente non mi convinceva del tutto, Jujutsu Kaisen è in lista da un bel pezzo. Al che, ne sono certa, vi starete chiedendo perchè io abbia aspettato così tanto per vederlo...La risposta è che sono pirla!
Sono pirla, perchè, su Crunchyroll continuavo a selezionare la serie con i sottotitoli inglesi che, ovviamente, risultava disponibile solo per gli utenti premium. Fortunatamente, dopo mesi (MESI) me ne sono accorta, per la serie: meglio tardi che mai.


Come vi dicevo qui sopra e anche nella recensione precedente, quando mi si palesa davanti un anime pieno di azione, combattimenti, demoni sanguinari e magia, io lo DEVO vedere. Non importa che sia la solita trama trita e ritrita, con la classica lotta tra bene e male che ricorre in tutti gli anime del genere, io lo DEVO vedere.
Se poi ci sono uno o più personaggi con i capelli bianchi allora mi avete conquistata in maniera definitiva e tanti cari saluti alla mia sanità mentale e al vano tentativo di sembrare un'adulta seria - troppo? sì, forse sì dai...
Credetemi, mi rendo perfettamente conto che, a livello di trama Jujutsu Kaisen non spicca così tanto per originalità, ma personalmente ho sempre avuto una passione per questo genere di storie e quindi non mi sento neanche di muovere critiche a riguardo.
A me la trama di base è piaciuta, mi ha preso fin dal primo episodio e mi sono appassionata subito alle vicende narrate. Non mi è dispiaciuto come viene interpretato il concetto di magia e nemmeno la resa delle creature demoniache (alcune visivamente facevano un pelo schifo - senza offesa) e dei loro poteri. 
Ho trovato, però,  qualche punto un po' affrettato e alcune spiegazioni mi sono sembrate poco chiare ma, ripeto, credo sia un problema tipico della trasposizione animata - quasi sicuramente il manga fornisce qualche dettaglio in più - e sono anche convinta che, questa prima stagione, possa in un certo senso considerarsi introduttiva. Diciamo una sorta di infarinatura che prepara a tutti gli eventi che si svolgeranno in seguito - chi legge il manga magari può confermare o smentire questa mia teoria.

Detto ciò, per quanto riguarda la trama, direi che posso anche fermarmi qui, onde evitare di incappare in qualche spoiler o, molto banalmente, per non annoiarvi oltre con le mie teorie.

Protagonista principale è Yuji Itadori, studente delle superiori che, per puro caso, si ritrova ad essere il contenitore di una delle divinità demoniache più potenti: Ryomen Sukuna.
Di conseguenza, Yuji diventa uno studente presso l'Istituto di Arti Occulte di Tokyo, insieme a Megumi Fushiguro e Nobara Kigisaki, sotto la supervisione di Gojou Satoru. Yuji, però, non è un aspirante stregone come i suoi compagni, lui infatti frequenta la scuola con l'unico scopo di completare la raccolta e l'assorbimento di tutte le dita di Sukuna per poi sacrificarsi, uccidendo così anche il potente demone.
Nonostante sulla sua testa penda una condanna a morte piuttosto evidente, Itadori è il classico buono della situazione: è onesto, coraggioso, forse un po' impulsivo, ma con un forte attaccamento nei confronti di chi lo circonda, indipendentemente dal grado di conoscenza.
Attorno a lui, come vi dicevo, ruotano diversi altri personaggi, più o meno secondari, ma tutti con una discreta importanza ai fini della vicenda. Anche in questo caso, personalmente ho riscontrato qualche mancanza nelle spiegazioni, soprattutto per quanto riguarda i legami familiari e simili, ma in generale devo dire che la caratterizzazione non mi è dispiaciuta, sia per quanto riguarda il protagonista, che per tutte le altre figure che vengono presentate, compresi i cattivi della situazione.

So che sono informazioni non richieste ma io ci tengo a fangirlare un pochino lo stesso e quindi vi dico che, tra i miei preferiti, oltre a Gojou, che non ha bisogno di spiegazioni, ci sono sicuramente Fushiguro, totalmente a pelle,  Inumaki, perchè uno che si esprime solo con gli ingredienti degli onigiri non poteva che essere un mio preferito e, per finire,  Panda che già per il fatto che è un panda che parla per me ha vinto tutto. 

Passando all'aspetto grafico, anche in questo caso non mi è dispiaciuto affatto, nonostante, nuovamente non ci troviamo davanti ad uno tra i miei stili preferiti.
*continuo a pensare che, come stile, ha qualcosa che mi ricorda tanto un altro anime che ho visto quando ero ragazzina, ma non riesco a fare il collegamento diretto - se qualcuno ha avuto la stessa sensazione e vuole darmi il suo parere, si accomodi*
Le animazioni, invece, mi sono piaciute parecchio (come c'era da aspettarsi dallo studio MAPPA - parliamone, per favore!) sia in generale che nel caso delle scene d'azione o di combattimento. Gli effetti speciali (se così possiamo chiamarli) mi hanno lasciato a bocca aperta e ho molto apprezzato i giochi di luce/ombra e le scelte cromatiche (a questo punto, credo che la mia sia una sorta di deformazione scolastica, abbiate pietà).


Insomma, se cercate un anime pieno di azione e combattimenti, con una trama discretamente intricata, ma non eccessivamente complicata da seguire, personaggi ben strutturati, in grado anche di strapparvi qualche risata (perchè Gojou a volte è un pirla), direi che Jujutsu Kaisen fa al coso vostro - e poi ci sono i demoni, gli stregoni e i personaggi con i capelli bianchi, non dimenticatelo!
Niente di sconvolgente, certo, ma sicuramente da recuperare: io ve lo consiglio, a me è piaciuto!

Il mio voto è:
4/5

A presto!

Silvia


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