Buona sera mie piccole volpi!
Iniziamo la settimana come l'abbiamo finita:
con il ritorno de Gli amici della Volpe!
Terzo appuntamento post ferie con GLI AMICI DELLA VOLPE!
Ebbene sì, Gli amici della Volpe è tornato e con lui le recensioni della nostra Jessica, che ormai è una blogger più seria di me e mi ha inviato questa recensione (e le prossime che caricherò) giusto qualche mese fa... - qualche eh!
Quindi, visto che quella sempre in ritardo sono io, direi che è il caso di passare oltre, senza soffermarci troppo sulle mie intro!
Detto ciò, vi lascio al copia/incolla spudorato!
ELISABETTA II DALLA A ALLA Z
Elisabetta II dalla A alla Z
di Lavinia Orefici
Editore: Piemme
Pagine: 400
Prezzo: 17,57€ (ebook 9,99€)
Pubblicazione: 26 maggio 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
A come Amore, Anna (la figlia), Ascot (con gli adorati cavalli). B come Balmoral (il castello preferito), Breakfast (un rito), Buckingham Palace. C come Carlo & Camilla, naturalmente, ma anche come Cappelli (leggendari e di tutte le fogge, un feticcio, per la regina), Commonwealth e Corona. Forse non bastano le lettere dell'alfabeto per raccontare la vita pubblica e privata della regina più longeva del mondo. Classe 1926, Elisabetta II ha battuto molti record, con i suoi 68 anni sul trono (più della regina Vittoria!), durante i quali ha visto passare 7 papi e 14 primi ministri: da Winston Churchill, vincitore della seconda guerra mondiale, a Boris Johnson, falco della Brexit, passando per la Lady di Ferro Margaret Thatcher. Ha conosciuto l'adorazione dei sudditi e vissuto periodi di assoluta impopolarità, dopo la tragica morte di Diana. Ha superato le gaffe del marito Filippo e gli scandali che hanno coinvolto la Royal Family: dall'amore impossibile fra la sorella Margaret e il colonnello Townsend ai tradimenti vicendevoli fra Andrea e Sarah Ferguson, dal triangolo Carlo-Diana-Camilla alle clamorose scelte di Harry e Meghan, che oggi tengono banco sui tabloid. Anche grazie a lei, il futuro della Corona è saldo nelle mani di William e Kate. Elisabetta, Lilibet per gli affetti più cari, non ha mai smesso di tenere le redini della famiglia e della monarchia inglese, sempre fedele ai suoi valori e alle sue tradizioni. Impone a tutta la corte una rigida e anacronistica etichetta eppure è un'icona mondiale, amata in ogni angolo del pianeta. In questo libro Lavinia Orefici raccoglie tutto, ma proprio tutto quel che si sa sull'ultima vera sovrana.
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Piccola introduzione, come sempre, a favore di chi capita da queste parti per la prima volta.
Ciao, sono Silvia e causa lavoro, fino ad un po' di tempo fa, avevo qualche piccola difficoltà di gestione...
Ma ecco che, dopo una chiacchierata su Telegram (manco noi sappiamo come ci siamo arrivate, ve lo dico) la mia amica Jessica mi ha fornito la soluzione a tutti i miei problemi ed è nata GLI AMICI DELLA VOLPE.
In cosa consiste questa rubrica?
Beh, molto semplicemente, sono recensioni scritte da altri che io ospito - più che volentieri - nella mia piccola tana di volpe!
Al momento, tra le file dei collaboratori c'è solo Jessica (membro onorario, manco a dirlo) ma non è detto che la cosa si possa espandere...
Ed ora che ho sproloquiato nell'intro, direi che lasciarvi alla recensione potrebbe essere una buona idea!
GLI AMICI DELLA VOLPE, adesso ha una scheda tutta sua, dove trovate tutti gli articoli pubblicati in precedenza: vi basta cliccare QUI!
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Una donna tutta d'un pezzo, che abbiamo visto longeva e indissolubile di fronte ad ogni impegno. L'amante dei cavalli e dei cani che ci ha assuefatti con la sua costante presenza e che, nonostante cosi tanti anni di regno, continua a far parlare di se e a far vendere giornali grazie ai vari gossip che la famiglia serve su piatti d'argento (o d'oro!!).
Un'icona di stile, un sorriso mai troppo appariscente che il più delle volte sfuma in una bizzarra smorfia, una promessa fatta molto tempo fa al suo popolo che sta mantenendo oltre ogni pronostico.
Un libro che fa comprendere a grandi linee chi è questa donna, chi fa parte (e ne ha fatto) della sua vita, chi ha permesso che il Regno Unito potesse vantarsi di una presenza tanto ingombrante (e farne un vero business), che porta avanti la famiglia reale senza lamentarsi mai e senza dare spiegazione alcuna.
Ha imparato a non sottrarsi alle difficoltà e far di esse un'esperienza (dall'abdicazione dello zio, della morte del padre, l'assunzione di una carica quando ancora era una giovane donna appena sposata). Ci mette di fronte ad una sorella, una madre, una moglie che spesso ha dovuto scegliere tra cuore e dovere, e spesso quest'ultimo ha avuto la meglio.
La responsabilità che ha gravato sulle sue decisioni e che troppe volte l'hanno portata a vacillare, a indebolire i rapporti privati. Ma chi è rimasto accanto lei sa che diversamente non avrebbe mai fatto.
Un po' di buon gin alternato a qualche tazza di tea, è il segreto forse per questa forza oltre le aspettative?
Lo scorrere del tempo fa paura, l'avvicinarsi della fine di un'era (incominciata lo scorso aprile con la dipartita del principe consorte Filippo ne è la dimostrazione) dovrebbe permetterci con curiosità di indagare su di lei che tanto ha fatto per la storia europea, che tanto ha smosso pur rimanendo ancorata alle amate tradizioni.
Non ha paura del cambiamento, ne ha fatto un punto di forza.
Non teme i racconti più o meno veri che ogni giorno i tabloid sputano. Pioniera del mondo “influencer”, perché che se ne possa dire è lei, è la “Ditta” (The Firme), che detiene il vero primato. Loro per primi hanno capito che gli apprezzamenti da parte del popolo gli avrebbe permesso di sopravvivere, di restare dove sono, loro che hanno scambiato la loro “immagine” - commercializzandola - in cambio di qualche spicciolo.
E' un po' la nonna di tutti noi, che vediamo fragile ma con un carattere d'acciaio. Chi non vorrebbe essere certo di diventare almeno la metà di quel che è stata capace di diventare lei giunti a quell'età?
Un trono che sarà vuoto, molto più di quel che possiamo credere o immaginare, quando deciderà di ritirarsi a vita privata. (e no, chiaramente non intendo quando abdicherà, cosa che difficilmente accadrà)
Lavinia è molto brava, ti getta le basi per poter scoprire e conoscere quel poco (che poi più si legge e più si scopre che è molto) che di lei non si sa. Ti narra di qualche curiosità, qualche accenno storico qui e là, lasciandoti con la voglia di approfondire ancora un po'. Scrive con semplicità, ma sa tenere alta l'attenzione. Non pretende di spiegarti tutto, non tutto subito, evitando cosi di dilungarsi senza motivo, dandoti la possibilità di saperne un poco di più.
Un libro per chi si avvicina a questo mondo, per chi ancora non ne sa abbastanza ma vorrebbe. Anche per me che ormai di Sua Maestà ne ho fatto un culto, un'ossessione, ha valso la pena il suo acquisto.
E' un po' la nonna di tutti noi, che vediamo fragile ma con un carattere d'acciaio. Chi non vorrebbe essere certo di diventare almeno la metà di quel che è stata capace di diventare lei giunti a quell'età?
Un trono che sarà vuoto, molto più di quel che possiamo credere o immaginare, quando deciderà di ritirarsi a vita privata. (e no, chiaramente non intendo quando abdicherà, cosa che difficilmente accadrà)
Lavinia è molto brava, ti getta le basi per poter scoprire e conoscere quel poco (che poi più si legge e più si scopre che è molto) che di lei non si sa. Ti narra di qualche curiosità, qualche accenno storico qui e là, lasciandoti con la voglia di approfondire ancora un po'. Scrive con semplicità, ma sa tenere alta l'attenzione. Non pretende di spiegarti tutto, non tutto subito, evitando cosi di dilungarsi senza motivo, dandoti la possibilità di saperne un poco di più.
Un libro per chi si avvicina a questo mondo, per chi ancora non ne sa abbastanza ma vorrebbe. Anche per me che ormai di Sua Maestà ne ho fatto un culto, un'ossessione, ha valso la pena il suo acquisto.
Il voto di Jessica è:
4/5
E qui si conclude il nuovo appuntamento di questa rubrica!
Avete letto questo libro?
Vorreste leggerlo?
Fate sapere a me e a Jessica cosa ne pensate!
La Regina Elisabetta, inevitabilmente (come dice anche Jessica) sta molto simpatica anche a me che, come forse si è capito, non seguo molto le vicende della famiglia reale inglese, quindi, in un prossimo (ma no definito) futuro, potrei decidere di leggere anche io questo libro....chissà?!
Prima, in ogni caso, ho una lista di letture da portare a termine, non me ne sono dimenticata.
A presto!
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