giovedì 10 dicembre 2020

LA BIBLIOTECA INVISIBILE di Genevieve Cogman |recensione| #gliamicidellavolpe

Buona sera mie piccole volpi!
Ultimo articolo della settimana.
Tornano Gli Amici della Volpe!
Dopo due recensioni scritte da me, ne arriva una scritta da Jessica e quindi, ormai l'avrete capito, siamo al nuovo episodio de GLI AMICI DELLA VOLPE!
Prima di passare all'articolo, vi lascio un paio di comunicazioni.
Primo: sto avendo qualche piccolo problema di connessione, quindi potrei non riuscire a caricare un articolo al giorno e, soprattutto, potrei non riuscire a condividere tutto su facebook in tempi brevi (e infatti ho un sacco di arretrati...)
Secondo: da domenica 20  a domenica 27 dicembre il blog andrà in ferie!
Ma ora, bando alle ciance, procediamo con il copia/incolla!

LA BIBLIOTECA INVISIBILE

La biblioteca invisibile
di Genevieve Cogman

Editore: Fanucci
Pagine: 312
Prezzo: 9,40€ / 7,45€ (ebook 4,99€)
Pubblicazione: 2 aprile 2015
Link acquisto: Cartaceo/ebook/audiolibro


Trama:
Come molte sue coetanee, Irene è una ragazza sveglia e piena di vita, eppure c'è qualcosa che la rende davvero speciale: lavora come spia per conto di una società segreta - la Biblioteca Invisibile - e viaggia attraverso dimensioni alternative per recuperare libri oscuri e misteriosi, sconosciuti ai più. Ad affiancarla c'è il suo enigmatico assistente, il bel Kai, con il quale viene spedita in una Londra vittoriana per rintracciare un volume molto pericoloso. Irene sa che gli agenti della Biblioteca devono essere pronti a tutto, compreso rubare i libri se necessario, ma a volte le missioni comportano pericoli imprevisti. Sulle sponde del Tamigi regna il caos, la città è avvolta dalla magia e abitata da strane creature soprannaturali. Per di più, qualcun altro ha già messo le mani sul libro che Irene e Kai stanno cercando e ha eliminato chi lo custodiva. Per ritrovarlo, le nostre spie dovranno affrontare ladri, assassini, affiliati a società segrete, lupi mannari e giganteschi alligatori meccanici... Una storia rocambolesca, ambientata in un mondo magico e inquietante in cui solo chi è pronto a tutto riuscirà a spuntarla.

━━━━━━━━━━━━

Piccola introduzione, come sempre, a favore di chi capita da queste parti per la prima volta.
Ciao, sono Silvia e causa lavoro, fino ad un po' di tempo fa, avevo qualche piccola difficoltà di gestione... 
Ma ecco che, dopo una chiacchierata su Telegram (manco noi sappiamo come ci siamo arrivate, ve lo dico) la mia amica Jessica mi ha fornito la soluzione a tutti i miei problemi ed è nata GLI AMICI DELLA VOLPE.
In cosa consiste questa rubrica?
Beh, molto semplicemente, sono recensioni scritte da altri che io ospito - più che volentieri - nella mia piccola tana di volpe! 
Al momento, tra le file dei collaboratori c'è solo Jessica (membro onorario, manco a dirlo) ma non è detto che la cosa si possa espandere...
Ed ora che ho sproloquiato nell'intro, direi che lasciarvi alla recensione potrebbe essere una buona idea!

Altri articoli de #gliamicidellavolpe

━━━━━━━━━━━━


Irene è la nostra bibliotecaria, la protagonista di questo racconto che attraverso la ricerca di libri rari e importanti da preservare, viaggia in modi alternativi. Un marchio che la lega a questa società segreta che ha il compito di salvare le memorie di libri (visti e rivisti) che hanno versioni particolari e, in alcuni casi, addirittura pericolose. Edizioni da salvaguardare, da tenere lontane agli occhi dei “non addetti”. 

Libri che celano misteri, intrighi, verità che è meglio tenere oscure. 

Ogni mondo sopravvive in un suo equilibrio precario e, svelarne tecnologie o esperienze non necessarie, sarebbe altamente rischioso e potrebbe comprometterlo. Ogni missione dunque è più o meno semplice, più o meno “legale”, niente però è impossibile per chi ha scelto di donare la propria vita alla Biblioteca. 

Così Irene si ritrova, e in fondo è un'eredità che gli è stata tramanda, a differenza degli altri suoi colleghi, non solo in una missione estrema rispetto a quelle affrontate in precedenza, ma anche far da “insegnante” a Kai, un ragazzo sveglio e determinato, che nasconde un segreto che pian piano sarà costretta a scoprire e con il quale dovrà fare i conti. 

Si affaccia, in questo mondo, in questa Londra “differente”, trovandosi un altro valido collaboratore, Vale, con il quale dovranno fermare i nemici (sia di Irene che di Vale) che nel corso della storia cercheranno di impossessarsi del libro, susseguendosi senza sosta. 

La narrazione non è male e l'idea di questo romanzo è buona
L'autrice rende scorrevole la lettura e difficilmente la troverete noiosa. 
Sin dalle prime pagine è in grado di farti entrare nel vivo dell'azione, dandoti di volta in volta, spiegazioni necessarie a comprenderne la motivazione e l'esito delle sue azioni. 

Non si perde in inutili descrizioni, che spesso sono il motivo per cui si tende ad abbandonare un libro di questo genere. Non ti lascia concludere con dubbi, ma certamente ti lascia la curiosità di sapere cosa – in un mondo cosi vasto, ma spesso sufficiente per far andare in fumo un'idea con del potenziale – accadrà nella storia dopo. 

Un “saga” che merita il suo posto nella libreria, che può dare un tocco a questo genere letterario. 
Nulla di eclatante, senza stravolgere le nostre giornate (non stiamo parlando di Harry Potter o Il Signore degli Anelli), non credo potrà mai sconfinare oltre all'essere quel che è, ma sicuramente ci permette di sognare ad occhi aperti. 
Un libro senza pretese, per me tanto basta.

Il voto di Jessica è:
4/5

E qui si conclude la dodicesima recensione di questa rubrica.
Avete letto questo libro?
Vorreste leggerlo?
Fate sapere a me e a Jessica cosa ne pensate!
Anche questo libro fa parte di quelli che non ho letto e che, prima della recensione di Jessica, nemmeno conoscevo. Ma, visto che lei me ne ha parlato piuttosto bene, e avendolo trovato scontato in ebook qualche giorno fa, ho fatto l'acquisto e l'ho messo in lista di lettura per il 2021!

A presto!

Silvia e Jessica

1 commento:

  1. Ho iniziato a leggere questo libro e mi ha letteralmente trascinato dentro... bellissimo. Mi ha preso tanto ed è un vero peccato che gli altri di questa autrice non siano stati tradotti in italiano

    RispondiElimina