martedì 8 dicembre 2020

THUNDERHEAD (trilogia della Falce vol. 2) di Neal Shusterman | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui un nuovo articolo.
Oggi torno a parlarvi di libri!
Quella di oggi è la recensione della mia ultima lettura di novembre, da domani diamo il via alle letture di dicembre!
Sono quindi, leggermente in ritardo, ma ho avuto qualche problema con la connessione (e anche una serie di giornate no, ma questa è un'altra storia...) e non sono riuscita a lavorarci prima.
In ogni caso, prima di passare alla recensione vera e propria, faccio la solita comunicazione di servizio: da domenica 2o a domenica 27 il blog andrà in ferie - ve lo ripeterò anche nei prossimi articoli, giusto per essere sicura che lo leggiate tutti.
Bene, direi di cominciare!

THUNDERHEAD - trilogia della Falce vol. 2

Thunderhead
- Trilogia della Falce vol. 2 
di Neal Shusterman

Editore: Mondadori - OScarvault
Pagine: 396
Prezzo: 20,00€(ebook 10,99€)
Pubblicazione: 13 ottobre 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega?

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Per prima cosa, devo ringraziare Oscarvault per avermi dato la possibilità di leggere questo romanzo, inviandomene una copia digitale dopo aver accettato la mia candidatura.

Quando ho visto che Oscarvault dava la possibilità di candidarsi per la lettura in anteprima di Thunderhead, non ho resistito e, nonostante avessi già una bella lista di richieste di lettura da portare a termine, mi sono lanciata sulla casella di posta e ho inviato la mail.
Purtroppo, non ho fatto a tempo a leggerlo entro il giorno di uscita ma, per la serie "meglio tardi che mai", almeno ce l'ho fatta entro l'anno, e quindi eccomi qui pronta a parlarvi del secondo volume della Trilogia della Falce.

Trattandosi del volume centrale di una trilogia, non posso entrare troppo nel dettaglio della trama, altrimenti rischierei, non solo di spoilerarvi questo romanzo, ma anche il precedente.
Quello che posso dirvi, però, stando sul vago, è che la storia di Thunderhead è ricca di colpi di scena e risvolti inaspettati. C'è da dire che la vicenda, proprio come nel caso di Falce, impiega un po' ad entrare nel vivo, la prima parte risulta più lenta rispetto alle successive e c'è qualche passaggio leggermente intricato che ha bisogno di essere riletto perché lo si comprenda al meglio, ma al di là di questo, superati questi scogli, la lettura risulta scorrevole e appassionante.
Viene risolto qualche mistero relativo al primo libro, ma allo stesso tempo, si formano altri interrogativi e, arrivati a fine lettura, è inevitabile desiderare di avere già il terzo volume tra le mani. Soprattutto perché il finale è davvero inaspettato e ricco di suspense, quindi si vuole assolutamente sapere cosa succede dopo.

Per quanto riguarda i personaggi, non ho molto da aggiungere a quello che avevo detto nella recensione di Falce: la caratterizzazione generale è, a mio parere, ben rese e si percepisce sempre la crescita del personaggio.
Ho trovato molto interessante lo sviluppo di Citra e Rowan, perché è chiaro fin da subito la loro crescita, così come la maturazione del loro legame, nonostante per buona parte del romanzo i due siano separati.  Sul legame tra i due protagonisti, però, ho anche delle perplessità, date proprio dal fatto che, da metà del primo libro, fino a praticamente la fine del secondo, i due trascorrono insieme forse un totale di qualche ora (a farla grande). Tutto questo per dire che, se da un lato ho apprezzato come si sviluppa la relazione tra i due (sempre se di relazione di può parlare), dall'altro ho trovato tutto molto affrettato e superficiale, come se, in un certo senso, si sia voluto mettere a tutti i costi l'accenno di storia d'amore.
Spero quindi che, nel terzo libro, la questione venga ampliata e spiegata meglio.
Sempre per quanto riguarda i personaggi, ho apprezzato come si sia deciso di dare spazio anche a quelle che, solo in apparenza, erano delle figure secondarie che, invece, finiscono per svolgere un ruolo davvero fondamentale e importante ai fini della vicenda.

Come già vi ho detto, lo stile di Neal Shusterman, non mi dispiace affatto.
La sua è una scrittura scorrevole e accattivante, fatta di dialoghi frizzanti e divertenti, in grado di far sorridere il lettore ma, allo stesso tempo, di fornirgli non pochi spunti di riflessione.
Le descrizioni risultano sempre molto utili e mai invadenti, anzi si amalgamano bene a tutto il resto e creano un buon ritmo narrativo.

Insomma, se cercate un romanzo fantasy/distopico diverso dal solito, che abbia anche qualche intrigo politico al suo interno, con un pizzico di storia d'amore e con una trama che, tutto sommato, vi sappia coinvolgere dall'inizio alla fine, penso che Thunderhead, ma in generale la Trilogia della Falce, sia quello che fa per voi.
Io spero che il terzo volume arrivi presto in Italia, perché il finale mi ha lasciato davvero a bocca aperta e devo assolutamente sapere come andrà a finire (diciamocelo, sono curiosa di vedere cosa si inventerà ora l'autore, perché già così la storia è bella particolare!).

Il mio voto è:
4/5


A presto!

Silvia

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