Buona sera mie piccole volpi!
Oggi si cambia argomento.
Torno, infatti, a parlarvi di anime!
Eccomi qui anche oggi, ma con un articolo dal tema diverso: niente libri, ma anime!
Ebbene sì, complice la riorganizzazione del computer (sono stata due giorni davanti lo schermo, vi lascio solo immaginare com'ero ridotta) ho fatto quella che potremmo, a tutti gli effetti, definire una maratona - o un binge watching, come dicono quelli veri... - e ho finito tutte le tre stagioni dell'anime che avevo in visione.
Devo ammettere che l'anime in questione ha degli episodi molto brevi e che il doppiaggio in italiano ha aiutato davvero molto a velocizzare il tutto!
Ma direi quindi, di passare all'articolo!
AGGRETSUKO
Aggretsuko
Anno: 2018
Genere: Commedia, Slice of life, Furry, Musical
Episodi: 30 (10 + 10 + 10)
Stagioni: 3
Stato: conclusa (credo)
Provenienza: Giappone
Network: Netflix (disponibile con doppiaggio italiano)
Altro: è basata sull'omonimo personaggio creato da "Yeti" per la compagnia di mascotte Sanrio.
Trama:
Retsuko è un panda rosso antropomorfo, di 25 anni e single, che lavora nel reparto contabilità di una società commerciale giapponese. Affrontando ogni giorno frustrazioni costanti da parte di superiori invadenti e colleghi fastidiosi, Retsuko sfoga le sue emozioni andando ogni sera al karaoke bar e cantando death metal. Dopo cinque anni di lavoro quotidiano, i suoi rapporti con i vari colleghi iniziano a cambiare e alterare drasticamente la sua vita e personalità.Signore e signori, vi presento l'ennesimo capitolo della serie "Silvia che guarda cose, solo dopo che sono passate di moda".
Tralasciando che, due anni fa, quando è uscito l'anime sulla piattaforma, io Neflix non sapevo nemmeno cosa fosse (ma sapevo cos'erano i siti di streaming - ihihih) e nonostante io abbia sempre trovato assolutamente pucciosa questa serie, ho preferito tenermene a distanza, per lo meno nel periodo in cui la guardavano tutti.
Vi ho già detto che tendo a non sentirmi ispirata dalle cose che piacciono a tutti, no?!
Quando poi è passato il momento di boom, mi sono decisa a dargli una possibilità e per fortuna, perché, ve lo anticipo: mi è piaciuta davvero molto!
Aggretsuko, come avrete capito (dai disegni e dalla scheda qui sopra) è un anime di genere furry, ovvero che ha per protagonisti degli animali antropomorfi, che quindi si muovono e vivono come se fossero degli esseri umani.
Se ricordate, qualche tempo fa, vi avevo accennato al fatto che questo, per me, è evidentemente diventato l'anno in cui guardo e leggo cose di questo genere, finendoci in parte per caso e in parte per scelta.
Di Aggretsuko, però, non mi ha colpito particolarmente la componente furry, quanto piuttosto quella slice of life. Oltre ad avere degli episodi davvero simpatici e divertenti, infatti, l'anime riesce a fornire un ottimo spaccato sulla società giapponese, soprattutto per quanto riguarda i giovani, il lavoro e il rapporto con la famiglia e il matrimonio.
L'intera vicenda ruota attorno alla sua vita, fatta di colleghi insopportabili e invadenti, un capo ufficio che non perde occasione di denigrare i suoi sottoposti e una madre che le procura continui appuntamenti combinati, nella speranza che si sposi.
L'unica valvola di sfogo di Retsuko è il karaoke per la precisione la musica death metal, con cui esprime e sfoga tutta la sua rabbia.
Trattandosi principalmente, di uno slice of life, non posso entrare troppo nel dettaglio della trama, non tanto perché si rovinerebbero chissà quali colpi di scena, ma piuttosto perché vi toglierei il piacere della visione e i siparietti più comici e simpatici, perderebbero il loro senso.
Passando ai personaggi, come vi dicevo, la protagonista principale è la nostra Retsuko, attorno alla quale ruotano amici, colleghi e parenti che, proprio attraverso le interazioni con lei, passano dall'essere figure secondarie, all'acquisire sempre più importanza all'interno della vicenda.
In generale, devo dire che la caratterizzazione non è affatto male!
Si tratta di animali, è vero, ma non è per nulla difficile empatizzare con loro o, a dirittura, rivedersi in essi e in alcuni tratti dei rispettivi caratteri. Credo si possa dire, senza girarci troppo attorno, che l'unico tratto animale è l'aspetto e che, tutto sommato, l'effetto sarebbe stato lo stesso se si fosse trattato di umani: la differenza non si percepisce minimamente.
Giusto per darvi un'informazione non richiesta, oltre a Retsuko, uno dei miei personaggi preferiti è senza dubbio, Haida, uno dei colleghi di Retsuko, nonché suo buon amico. Mi è piaciuta molto anche Washimi e tutto sommato ho apprezzato anche il capo ufficio Ton, mentre non ho sopportato minimamente la madre di Retsuko.
Ma passiamo all'aspetto grafico.
Aggretsuko, come avete letto nella scheda, è bastato su un personaggio creato da Sanrio, quindi credo sia abbastanza ovvio che lo stile è quello tipico della famosa marca di mascotte.
Oltre ad avere le forme tipiche del pupazzetto, quindi molto vicino allo stile chibi e leggermente stilizzato, il tratto è molto tondeggiante ed è caratterizzato da un marcato contorno nero. Nonostante l'estrema semplicità, però, tutti i personaggi presentano una discreta espressività ed è sempre molto semplice comprenderne i sentimenti.
Mi è piaciuto come, al di là dello stile minimale (se così vogliamo chiamarlo), non si sia persa la cura del dettaglia, soprattutto per quanto riguarda le ambientazioni e i piccoli particolari.
Insomma, se cercate un anime simpatico, dallo stile molto puccioso e vi piacciono lo slice of life e il furry, direi che Aggretsuko fa proprio al caso vostro.
A me è piaciuto tanto e spero davvero che ne venga prodotta presto una nuova serie, perché il finale è leggermente in sospeso e, secondo me, lascia buoni spunti per un seguito.
Il mio voto è:
4,5/5
A presto!
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