lunedì 23 dicembre 2019

La canzone di Achille di Madeline Miller | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Visto quanto mi sto impegnando? Ce la posso fare!
E quindi, eccomi qui a parlarvi ancora di libri!
Come vedete, il recuperone non ha mai fine!
Anche oggi sono alle prese con una lettura di ottobre ma, non diciamolo troppo forte, ci stiamo avviando alla fine e, le letture di novembre e dicembre non sono poi così tante.
Magari, prima o poi, mi riesce di caricare anche una recensione in "tempo reale", chi può dirlo?!

La canzone di Achille
di Madeline Miller

Editore: Marsilio
Pagine: 382
Prezzo: 11,00€ (7,99€)
Pubblicazione: 10 gennaio 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi - due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.


Anche questo libro l'ho finito da un sacco di tempo, lo so, ma non per questo me lo ricordo di meno, non credete!
Ho aspettato a parlarvene, in parte perché non ho avuto molto tempo di recente (e quando ce l'avevo ero stanca morta, vista la vecchiaia che avanza), in parte perché volevo dedicargli la giusta attenzione e parlarvene per bene.
Siccome è un libro che mi è piaciuto proprio tanto, spero di scrivere una recensione per lo meno decente.


La canzone di Achille, è un altro di quei libri di cui, diverso tempo fa, si è fatto un gran parlare (ovviamente in positivo) e che io, appena ne ho avuto la possibilità, ho acquistato subito, perché molto incuriosita dalla trama.
Come è stato per la serie di Captive Prince, però, ho preferito aspettare che passasse questo momento in cui tutti ne parlavano, per decidermi a leggerlo.

Come vi ho già detto, la mitologia mi ha sempre affascinato parecchio e, tutte le volte che l'ho studiata, ho trovato l'Iliade molto interessante, per di più, il film Troy è uno dei miei preferiti e lo riguardo sempre volentieri, nonostante ormai lo sappia a memoria (o quasi).
Ecco perché, la trama de La canzone di Achille, mi ha subito colpito.
Come si dice qui sopra, però, quello che scrive Omero nel suo famoso poema  (e se volete anche quello che si può vedere nel film con Brad Pitt e Orlando Bloom), va decisamente messo da parte, perché non è questo di cui parla il romanzo.
O meglio, la storia della guerra di Troia, di come si sia arrivati ad essa, va tenuta sullo sfondo perché, in questo libro, a farla da padrone è il rapporto tra Achille e Patroclo: come si conoscono, come diventano amici e come, secondo l'interpretazione dell'autrice, il loro legame evolve in qualcosa di più profondo ed intenso.

Dopo che l'ho acquistato, lo ammetto, non mi sono preoccupata di sfogliarlo perché, in quel momento non avevo intenzione di leggerlo (e molto probabilmente ero già alle prese con un bel po' di letture in lista) quindi, per non farmi tentare, l'ho messo in libreria e l'ho lasciato lì. Quando poi ho cominciato a leggerlo, mi sono accorta che, tutte le idee che mi ero fatta a riguardo non c'entravano un bel nulla con quello che stavo leggendo. 

Protagonisti principali sono Achille e Patroclo. Ovviamente, Achille è un personaggio fondamentale e molto importante, ma è Patroclo la voce narrante, che racconta al lettore tutto quello che succede ed è attraverso gli occhi di Patroclo che conosciamo tutte le altre figure che ruotano attorno a questa coppia di giovani.
Ho apprezzato molto che si sia dato spazio sopratutto a questo personaggio, visto che, nella versione canonica, si parla principalmente di Achille. Come ho apprezzato la personale versione che l'autrice da del rapporto che si crea tra i due protagonisti.
Perché, come vi dicevo qui sopra, la guerra di Troia e tutto quello che ne consegue, passa in secondo piano e finisce a fare da sfondo ad una storia d'amore intensa, coinvolgente e molto dolce, che non può non appassionare il lettore.

Da un punto di vista generale, comunque, sulla caratterizzazione dei personaggi, non ho nulla da dire. I due protagonisti, nonostante la narrazione in prima persona, sono ben delineati e se ne percepiscono la maturazione e il cambiamento, e lo stesso si può dire delle figure secondarie, che sono sempre facilmente identificabili e ben rese.

Lo stile di Madeline Miller, mi ha subito colpito. 
La sua è una scrittura davvero molto curata, in grado di catturare il lettore fin dalle prime pagine, con descrizioni che non interrompono mai la narrazione, ma anzi aggiungono quel qualcosa in più. Così come i dialoghi, che io ho trovato al limite della perfezione: dolcissimi, romantici, ma anche divertenti.

Come vedete, non ho mai detto che La canzone di Achille è un boylove, perché sarebbe decisamente riduttivo e non sarebbe per nulla la giusta definizione.

In conclusione, ve lo consiglio assolutamente, perché questo è un libro carico di sentimenti, in grado di fornire messaggi importanti e di far pensare, ben scritto e con una contestualizzazione storica (o mitologica, se preferite) sempre coerente.

Il mio voto è:
5/5

Alla prossima recensione!

Silvia

2 commenti:

  1. È da tantissimo che vorrei recuperare questo libro; sicuramente cercherò di trovare del tempo da dedicargli nel 2020!
    Della Miller ho letto recentemente Circe, e devo ammettere che sebbene mi sia piaciuto mi aspettavo qualcosa di più. Questo però mi intriga ancora di più dalla trama, e dopo aver letto tutti i commenti positivi a riguardo ho aspettative piuttosto alte!

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    1. Circe ce l'ho in digitale e non vedo l'ora di leggerlo: mi incuriosisce molto, anche se, dopo La canzone di Achille, ho paura di avere delle aspettative troppo alte...
      Staremo a vedere ;)
      Se leggi La canzone di Achille, fammi sapere cosa ne pensi, che sono curiosa! <3

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