mercoledì 7 ottobre 2020

#ReviewParty - LA GITA DEL TERRORE di Katherine Arden | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Eccomi qui, ancora una volta.
E anche oggi vi parlo di libri!

Torna il "cambio di banner" perché mi trovo, nuovamente, a partecipare ad un bel evento libroso!
Il 6 ottobre (cioè ieri), infatti, è uscito in libreria LA GITA DEL TERRORE di Katherine Arden (autrice della trilogia La notte dell'inverno - L'orso e l'usignolo, La ragazza nella torre, L'inverno della strega) romanzo fantasy/horro per ragazzi, e io ho avuto il piacere di leggerlo in anteprima, partecipando a questo Review Party!

LA GITA DEL TERRORE

La gita del terrore
di Katherine Arden

Editore: Mondadori
Pagine: 188
Prezzo: 16,00€ (ebook 8,99€ )
Pubblicazione: 6 ottobre 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Ollie ha undici anni, e da quando la sua geniale e avventurosa mamma non c'è più, si sente sempre un po' fuori posto nel mondo. Il suo unico rifugio è la lettura. Così, quando vede una sconosciuta che sta per gettare un piccolo libro nero nel torrente, d'impulso decide di salvarlo: glielo ruba e scappa via. In una notte di pioggia e vento inizia a leggere l'inquietante storia di un patto d'amore maledetto racchiusa tra le pagine del misterioso libriccino. Il giorno dopo scopre che la meta della gita di classe è proprio la fattoria della storia, un luogo che esiste davvero e che rivelerà un passato di misteri e sparizioni inspiegabili. Durante il viaggio di ritorno dalla fattoria il pullmino sul quale viaggiano Ollie e i suoi compagni si ferma... Mentre cala il buio e si alza una strana nebbia, sull'orologio rotto di Ollie, un ricordo della mamma, compaiono un conto alla rovescia e un messaggio inequivocabile: via! C'è sempre una qualche storia di fantasmi. Che ci piaccia a no. Ovunque tu vada in questo enorme, terribile mondo meraviglioso troverai sempre una storia di fantasmi ad aspettarti. A volte inventata, a volte no.

━━━━━━━━━━━━

Come vi dicevo, con questa recensione, partecipo ad un Review Party (giùgiùgiù vi lascio i link alle recensioni già uscite - poi provvederò a caricare quelle che usciranno in contemporanea con la mia) quindi, prima di cominciare, devo ringraziare Sara di Milioni di Particelle, per avermi dato la possibilità di prendere parte a questo evento.

Quando Tim Burton ti fornisce le gif giuste!

Forse non ve l'ho mai detto - anche se non ne sono molto sicura - ma non sono solita fare "letture a tema", a meno che non sia costretta da fattori esterni.
Insomma, non è che, siccome siamo sotto Halloween allora mi tiro fuori tutti i libri che parlano di streghe, oppure se siamo a Natale, non leggo il libro se non c'è almeno una renna dal naso rosso. Se mi gira bene, sono capace di leggere cose natalizie in pieno agosto e cose halloweenose (si può dire?) a primavera inoltrata - perché sono strana, ormai si sa.

E adesso, ne sono certa, vi starete chiedendo il perché di questa introduzione!
Ebbene, contrariamente a tutte le mie abitudini letterarie, quello di cui sto per parlarvi è il romanzo perfetto per questo periodo pre-Halloween: stupefacente, lo so, ho fatto una lettura a tema. E vi dirò di più, si tratta anche di un romanzo horror!
Ormai, però, che sono una grandissima fifona lo dovreste sapere tutti, ecco perché, se proprio proprio devo leggere un horror, preferisco orientarmi su un libro per ragazzi (che poi, i ragazzi d'oggi - disse l'anziana - sono molto meno paurosi di me, quindi non sempre mi va di lusso, diciamocelo) e quindi ho un po' barato, ma non importa...

Quando Sara mi ha chiesto se mi andasse di partecipare a questo Review Party, ammetto che non sapevo assolutamente nulla del romanzo in questione, e ammetto anche che, pur avendo ben due volumi su tre della saga La notte dell'inverno, non mi sono resa conto si trattasse della stessa autrice, finché non l'ho cercata su Kindle.
Insomma, ho accettato a scatola chiusa, poi ho letto la trama e, al di là del genere, mi sono convinta potesse fare al caso mio.

La gita del terrore, racconta la storia di una fattoria misteriosa dove, si dice, si aggirino dei fantasmi e siano soliti succedere fatti molto strani ed inquietanti.
Quando Ollie e i suoi compagni di classe vi si recano, per l'appunto, in gita e il loro pulmino si ferma improvvisamente sulla via del ritorno, è chiaro a tutti che sta per succedere qualcosa.
Ma Ollie è entrata in possesso di una strano libricino e ha un "orologio magico" che la aiuteranno a tornare a casa sana e salva e a sconfiggere l'uomo che sorride e i suoi spaventapasseri.

Come vi dicevo, dopo aver letto la trama ne sono rimasta piacevolmente colpita e, una volta iniziata la lettura, mi sono ritrovata catapultata accanto ad Ollie, in un susseguirsi di avvenimenti misteriosi che, inevitabilmente, mi hanno tenuta incollata alle pagine fino alla fine.
Oltre alla componente mistery/horror, che sicuramente ha la sua attrattiva, ho trovato molto interessante il modo in cui sono stati sviluppati determinati temi, come ad esempio la perdita di una persona cara, e come sono stati resi valori importanti come la famiglia e l'amicizia.

Protagonista della vicenda, come vi dicevo, è Ollie, una ragazzina di undici anni che si trova, suo malgrado coinvolta in questa misteriosa storia di fantasmi e sparizioni.
Ollie ha da poco perso la madre e si rifugia nei libri e nella solitudine, ha un carattere forse un po' scontroso, ma non si tira indietro se si tratta di aiutare qualcuno in difficoltà.
Oltre ad Ollie, abbiamo anche Brian e Coco, due suoi compagni di classe che la aiuteranno in questa avventura.
Brian è un ragazzino molto popolare, che tende a comportarsi da bulletto per mantenere la facciata da duro con i suoi amici. In realtà, però, è un perfetto boy-scout, non disdegna una buona lettura e anche lui si rivela sempre pronto ad aiutare il prossimo.
Coco, invece, è una ragazzina minuta che si è appena trasferita dalla città; è goffa e impacciata, inciampa sui suoi stessi piedi, ma si trasforma quando si tratta di arrampicarsi da qualche parte.

Per motivi diversi, devo dire di aver apprezzato tutti e tre in egual misura, soprattutto per il modo in cui si sviluppa la loro amicizia e per come tutti e tre maturano e crescono nel corso della vicenda, imparando a collaborare e a fare affidamento sugli altri.
Anche da un punto di vista generale, la caratterizzazione mi è sembrata ben fatta e ho apprezzato che si sia dato spazio anche agli adulti, senza però ridurli a degli stereotipi negativi.

Lo stile della Arden mi ha subito colpito.
Il libro, trattandosi di un romanzo per ragazzi, è scritto in modo semplice, ma non per questo poco curato, in grado di coinvolgere il lettore fin dalle prime pagine, con descrizioni ben fatte, ricche di particolari, ma allo stesso tempo che lasciano qualcosa all'immaginazione, e dialoghi frizzanti e accattivanti. Insomma, il mix perfetto per dar vita ad un ritmo narrativo scorrevole e serrato.
Ammetto che avrei preferito un finale gestito un po' meglio, magari con qualche pagina in più, ma tutto sommato posso ritenermi soddisfatta.

Dopo aver scoperto che La gita del terrore è il primo di una serie, spero che Mondadori decida di portare in Italia anche i volumi seguenti, perché li leggerei molto volentieri.
Sicuramente La gita del terrore è perfetto per un pubblico giovane, vista anche l'età dei protagonisti, ma non è per nulla banale anche per chi ragazzino non lo è più e ha voglia di una lettura coinvolgente e non troppo spaventosa, ma comunque ricca di tensione e suspense. 

Il mio voto è:
4/5

* APPUNTI DI ZELDA

2 commenti:

  1. La tua gif è fantastica, mi ha fatto sorridere a pensarci xD Sono felice ti sia piaciuto!
    Ti ringrazio per aver partecipato! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma grazie a te per avermi dato la possibilità di leggerlo!<3
      Mi è piaciuto davvero tanto, speriamo portino anche i seguiti ;)
      Eh sì, la gif è davvero carina, appena l'ho vista mi è sembrata perfetta XD

      Elimina