mercoledì 20 maggio 2020

STREAMING - DRAMA - Kuruma isu de boku wa sora wo tobu | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Nuovo articolo anche oggi.
Questa volta tocca ad un drama!
Lo ammetto, questa recensione non era prevista.
O meglio, era prevista in un altro tipo di articolo, abbinata a quella di un drama più o meno simile, ma quel drama non farò a tempo a vederlo, di questo ci tenevo a parlarvi e quindi eccomi qui. Ebbene sì, questa è la recensione di un drama arashico ed è il recupero di una visione fatta il mese scorso.
Abbiate pazienza, sto cercando di mantenere la pubblicazione settata sul "un articolo al giorno" e, credetemi, sto facendo i salti mortali con gli orari di lavoro, per farcela.
Colgo quindi l'occasione per ricordarvi che, causa orari ancora poco stabili, la pubblicazione potrebbe subire qualche ritardo o variazione.
Bene, vi ho detto tutto: cominciamo!

KURUMA ISU DE BOKU WA SORA WO TOBU

Kuruma isu de boku wa sora wo tobu

Titolo originale: 車イスで僕は空を飛ぶ - Volerò in cielo con una sedia a rotelle
Genere: Drammatico
Episodi: 1
Stato: completo
Anno: 2012
Provenienza: Giappone
Altro: basato sul romazo autobiografico "Inochi no Counseling" di Yasuzo Hasegawa (ASA publishing, 2010)


Trama:
La vita fa schifo, non è importante la propria salute, nè trovare lavoro... questo è ciò che pensa Yasuyuki che vive come un semidelinquente e ha un madre messa peggio di lui. Per sfuggire ad una rissa, il ragazzo salta da un edificio e cade, spezzandosi la spina dorsale. Il suo futuro ora è una sedia a rotelle ed in lui emergono rabbia e disperazione che riversa su chiunque: giovani pazienti, gentili commesse e sulla madre fragile.
Riuscirà a rendersi conto della fortuna che ha ad essere vivo e a trovare un modo per accettare la sua condizione?


Come vi ho detto anche in recensioni passate, il mio obiettivo a lungo termine (perchè dargli scadenza un anno, temo sia poco fattibile) è quello di recuperare tutti i lavori - film e drama - disponibili con i sottotitoli in inglese o in italiano, dei cinque menbri degli Arashi.
Il drama di cui vi parlo oggi, è uno special di un unico episodio, realizzato per il "24hTV", una sorta di maratona televisiva che promuove una campagna di racoclta fondi (insomma, una versione giapponese del nostro Telethone - ammesso che esista ancora e non siate troppo giovani per sapere di cosa sto parlando).
Anche questo film, come diversi altri di cui vi ho parlato, ce l'ho in lista da un bel po' e l'avevo già iniziato tempo fa, con i sottotitoli in inglese. Non vi so dire cosa, di preciso, in quel momento non mi avesse convinto, molto probabilmente era solo un problema di "lingua dei sottotitoli". Ecco perchè, quando ho scoeprto che il We Make Storm FanSub, l'aveva subbato in italiano, ho deciso di riprovarci.

Sulla trama di Kuruma Isu (lo abbreviamo, che se no mi serve una riga intera ogni volta), inizialmente avevo qualche perplessità, non tanto perchè pensavo si sarebbe rivelata una stupidaggine, quanto piuttosto perchè temevo sarebbe stato uno di quei film mega tristi, che mi avrebbe fatto affogare nelle mie stesse lacrime (l'altro film di cui avrei voluto parlarvi sarà così, già lo so...ma andiamo oltre). In realtà, la trama di questo drama, ha una componente triste e malinconica, non è difficile capirlo visto l'argomento che tratta, ma è anche molto ricca di speranza e messaggi positivi, quindi dai, niente disperazione cosmica, solo un leggero magone in certi punti.

Kuruma Isu ci racconta la storia di Yasuyuki, giovane delinquentello che, dopo aver bevuto un po' troppo, finisce coinvolto in una rissa con le persone sbagliate.
Mentre cerca di mettersi in salvo e di non prenderle più del necessario, tenta il tutto per tutto e salta giù da un terrazzo, facendo un volo non indifferente. Yasuyuki finisce in ospedale con una brutta frattura che lo ridurrà in sedia a rotelle per tutta la vita.
Abituato a cavarsela da solo, vista anche la madre problematica e poco affidabile che si ritrova, il ragazzo sarà costretto a rivedere tutta la sua vita e ad imparare non solo a convivere con il suo handicap, ma anche ad avere fiducia negli altri e ad accettarne l'aiuto.
Senza rendersene conto, Yasuyuki riceverà il sostegno di molte persone e lo diventerà a sua volta per molte altre.


Della trama, personalmente, ho apprezzato proprio la capacità di far trasparire tanta positività e speranza, da avvenimenti che in apparenza non hanno né una né l'altra.
Ammetto di aver trovato un po' sbrigative, e forse scontate, alcune sottotrame, ma la storia di base è senza dubbio coinvolgente ed emozioannte.

Protagonsita della vicenda, come vi dicevo, è Yasayuki, personaggio che ho apprezzato davvero molto, soprattutto per il suo essere realistico e umano.
Il nostro protagonsita, infatti, di certo non è un persoanggio super positivo e perfetto, ma anzi si dimostra, inizialmente, pieno di difetti, svogliato e per nulla ben disposto verso chi tenta di dargli una mano. Proseguendo con la visione, però, si fa sempre più chiaro il motivo per cui quest ragazzo si comporta così.
Lo stesso Yasuyuki capirà l'origine del suo caratteraccio e dei suoi probelmi (se così vogliamo dire) e, dopo una serie non indifferente di scossoni, riuscirà a crescere e maturare, trovando la sua strada e capendo di poter essere utile, nonostante tutto.

Oltre a Yasuyuki, abbiamo molti altri perosnaggi, che potremmo definire secondari ma che hanno comunque una discreta importanza ai fini della trama e, soprattutto, della crescita personale del protagonsita.
Non sto qui a parlarvi di ognuno di loro, altriemnti finirei per raccontarvi l'intero film. Vi basti sapere che, da un punto di vista generale, la caratterizzazione si rivela sempre ben fatta, anche se, in alcuni casi, c'è qualche elemento poco chiaro.

Per quanto riguarda il cast, credo sia inutile ripeterlo, sono capitata su questo drama per via della presenza di Nino (Ninomiya Kazunari, che interpreta Yasuyuki) e sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua interpretazione  - non che ci fossero grandi dubbi a riguardo, Nino è sempre una garanzia.
Anche tutti gli altri, comunque, non mi sono dispiaciuti, pur trattandosi di ruoli relativamente secondari. Pur non avendo sopportato il persoanggio, ho trovato davvero degna di nota l'interpretazione di Yakushimaru Hiroko (la madre di Yasuyuki), soprattutto in determinate scene che però non posso svelarvi, altrimenti vi rovino il film.
Molto bravo anche Fuku Suzuki, che interpreta il piccolo Daisuke Ishii, personaggio non facile per un ragazzino così piccolo.

Insomma, tralasciando le perplessità iniziali e il timore di riotrovarmi prosciugata, direi che non posso fare altro che consigliarvi Kuruma Isu de boku wa sora wo tobu (questa volta scriviamolo per esteso, dai) anche solo per l'importanza dei messaggi che da e dei temi che tratta. Una visione coinvolgente, ricca di sentimenti e con un finale davvero emozionante!

Il mio voto è:
4/5

A presto!

Silvia

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