Buona sera mie piccole volpi!
Continua il "recuperone".
Oggi vi parlo di anime!
Prosegue, inesorabile, il "recuperone".
Perché se non mi prendessi indietro, non sarei io.
Ma ce la faccio, eh, ce la faccio a mettermi in pari!
Ma veniamo a noi e all'anime che ho guardato a gennaio.
☙Koi wa ameagari no yō ni☙
Titolo: Come dopo la pioggiaTitolo originale: 恋は雨上がりのように (Koi wa ameagari no yō ni - l'amore è come dopo la pioggia)
Stagioni disponibili: 1
Episodi: 12
Tratta da: l'omonimo manga di Jun Mayuzuki (10 volumi - serie completa)
Anno: 2018
Genere: seinen, sentimentale, slice of life
Altri dati: Le sigle di apertura e chiusura sono rispettivamente Nostalgic Rainfall (ノスタルジックレインフォール Nosutarujikku Reinfōru) di CHiCO with HoneyWorks e Ref:rain di Aimer. Dentro e fuori il Giappone gli episodi sono stati trasmessi in streaming in simulcast, anche coi sottotitoli in lingua italiana col titolo Dopo la pioggia, da Amazon su Amazon Video.
Trama:
La protagonista, la liceale Akira Tachibana, è la classica bellezza irraggiungibile, tanto incantevole quanto inavvicinabile, in apparenza; tutti non hanno occhi che per lei, dal compagno di classe piacione al lamentoso collega di lavoro. Akira è però segretamente innamorata del responsabile del caffè in cui lavora part-time: un uomo di quarantacinque anni, divorziato e già padre.
Ho cominciato a guardare questo anime, più per provare amazon prime video che per altro.
Ammetto che avevo sentito parlare bene del manga e, quindi, un pochina di curiosità c'era, ma il motivo principale, diciamocelo, era il test a prime video.
Poi, che mi sia piaciuto è un altro discorso!
Ora come ora, devo dire che, mi piacerebbe anche recuperare il manga, magari sulle scan online (che ho già trovato e sto solo aspettando il momento giusto per leggerle).
In effetti, su questo punto, non c'è molto da dire, per lo meno se si vuole evitare lo spoiler. Perché, va bene che gli sviluppi della vicenda sono abbastanza intuibili, ma non è nemmeno giusto raccontarvi tutto e togliervi il gusto di guardarlo (se volete farlo, ovvio).
Unica cosa che mi sento di dire, in questo ambito, è che il finale mi è sembrato un po' in sospeso, forse perché è prevista una seconda serie (trattandosi di un anime recente)? Non lo so!
In ogni caso a me ha dato questa impressione ed ecco perché vorrei provare a leggere il manga, giusto per capire se, effettivamente quello è il finale o se la storia prosegue in qualche modo.
Protagonista di Come dopo la pioggia è Akira Tachibana, una liceale di diciassette anni che lavora part-time nel family restaurant gestito dal signor Kondo, un quarantacinquenne divorziato e con un figlio.
Akira è una protagonista che mi è piaciuta fin da subito: in apparenza potrebbe sembrare la classica ragazza da manga ma, più si procede con la vicenda, più ci si rende conto che si tratta di un personaggio davvero sfaccettato. Akira si rivela essere una ragazza molto più matura della sua età, dal carattere forte e deciso ma, allo stesso tempo, non si può fare a meno di notare come questa sia solo una facciata dietro cui nasconde sensibilità e timidezza.
Kondo, invece, si può definire l'esatto opposto: pur avendo quarantacinque anni, un matrimonio finito alle spalle, un figlio piccolo e un locale da gestire, si dimostra essere un po' imbranato, a volte anche leggermente immaturo. Non per questo, però, è da considerarsi meno curato a livello di caratterizzazione.
Devo dire che, da un punto di vista generale, tutti i personaggi sono stati resi al meglio: riconoscibili, sfaccettati e non troppo stereotipati. Da apprezzare sono anche i legami che si creano e il modo in cui i vari protagonisti interagiscono tra di loro.
In questo anime, non ho notato forzature di nessun genere, tutto procede in maniera davvero molto naturale e, proprio per questo, l'ho apprezzato nonostante si tratti, sostanzialmente, di uno slice of life.
Ho trovato davvero bellissimi i disegni, sia nel caso dei personaggi che per le ambientazioni, con effetti di animazione e di colore sempre molto curati. A proposito di colori, le scale cromatiche scelte sono davvero stupende, tendenti al pastello e con effetti di colorazione che spesso ricordano l'acquerello.
Piccola nota per opening e endig. In entrambi i casi si tratta di canzoni orecchiabili e carine, al punto che, pur non capendo una parola, mi sono ritrovata a canticchiarle fin dal secondo episodio.
Esiste anche una versione live action che, in tutta onestà, non sono riuscita a vedere fino alla fine per mancanza di tempo. Per quel poco che ho visto, però, l'ho trovato ben fatto e anche abbastanza corrispondente, per lo meno alla versione anime. Penso lo guarderò per intero, una volta letto il manga, in modo da fare un paragone più dettagliato.
Se vi piacciono gli anime romantici, slice of life, con un che di scolastico, ma con personaggi e contenuti più maturi, Come dopo la pioggia sicuramente vi piacerà.
Il mio voto è:
4/5
Al prossimo articolo!
Nessun commento:
Posta un commento