venerdì 28 settembre 2018

Dorama time! - Ikemen desu ne | recensione |

Nuovo dorama, mie piccole volpi!
Questo vuol dire: nuova recensione!



Anche questa volta vi parlo di un dorama che ho visto un po' di tempo fa: ho tenuto da parte la recensione per un momento in cui gli articoli sul blog scarseggiavano (come ora, insomma).
Oggi vi parlo di un dorama realizzato in Giappone che però è il remake di un'altra serie sud coreana.

Ikemen desu ne

Miko è una bella ragazza di 20 anni. Pura, ingenua e poco abituata al mondo esterno, si dimostra molto incline a commettere errori di valutazione. Dopo la morte dei genitori, lei e il fratello gemello Mio, vengono cresciuti in orfanotrofio.
Ora Miko si trova in un convento ed il suo sogno più grande è quello di divenire a tutti gli effetti una suora cattolica, andando a prendere i voti a Roma direttamente dalle mani del Santo Padre. Mentre Mio è in giro per il Mondo che insegue il sogno di diventare un cantante e compositore come lo era il padre.
Tutto sembra andare bene e la vita di Miko scorre tranquilla, finché non fa la conoscenza di Mabuchi, il manager del fratello, che la prega di prendere il posto di Mio per qualche tempo.
Il ragazzo, purtroppo è bloccato fuori da Giappone e non può presentarsi all'audizione per entrare a far parte degli ANJell,una famosa boyband. 
Capendo che quella potrebbe essere l'occasione della vita del fratello, Miko decide di accettare. 
Si troverà costretta a convivere con Shu, Ren e Yuuki, i tre ragazzi che compongono la band, cercando di non far scoprire loro il suo segreto.

Ikemen desu ne (美男ですね Ikemen desu ne) è un dorama estivo in 11 puntate, da 55 minuti l'una, di TBS andato in onda nel 2011; si tratta della versione giapponese del drama coreano Minam-isine-yo, andato in onda nel 2009. Fanno parte del cast principale: Miori Takimoto, Yuta Tamamori, Taisuke Fujigaya e Hikaru Yaotome.

Solita premessa: guardo i dorama in lingua originale con i sottotitoli in inglese, quindi qualche dettaglio potrebbe involontariamente sfuggirmi. Abbiate pazienza e non esitate a farmi notare eventuali errori.
*so che la sapete a memoria, ma sempre meglio precisare*



Ho iniziato a guardare questo dorama per puro caso.
Mi sono imbattuta in un video fan made su youtube e, in base a quel poco che ho visto, la trama mi sembrava carina, così l'ho cercato su Kissasian (il sito dove guardo i dorama in streaming).
Peccato che poi si sia rivelato un po' diverso da quello che io avevo capito. Sempre carino, per carità, ma non esattamente quello che immaginavo.

La trama è abbastanza particolare, almeno per me che sono una neofita, anche se a tratti mi è sembrata un po' banale e forzata.
Non saprei dirvi i momenti precisi, perché si tratta di una sensazione costante, soprattutto in certi episodi. Non dico che non mi sia piaciuta, anzi, tutto sommato è carina, a tratti divertente a tratti più seria, vengono anche trattati temi importanti, ma ho sempre avuto questa sensazione di sottofondo che, purtroppo, non mi ha fatto apprezzare a pieno questo dorama.

Per quanto riguarda i personaggi, la caratterizzazione non mi è dispiaciuta, sia per i protagonisti che per le figure secondarie.
Anche in questo caso, però, come è stato per la trama, ho percepito un sacco di forzature ed esagerazioni, soprattutto in determinate reazioni.
Ho trovato ben resi i protagonisti, facilmente identificabili e con caratteristiche ben precise, soprattutto nel caso di Miko e Ren (che sono anche i miei preferiti). Mi è piaciuto il tipo di legame che si crea tra loro e il fatto che, entrambi, abbiano dei seri problemi ad interpretare i propri sentimenti. Se si fossero innamorati e piaciuti subito non credo sarebbe stato divertente allo stesso modo.
Mi sono piaciuti parecchio anche Shu e Yuuki, anche se, ad un certo punto, sono finiti ai margini della vicenda, riducendosi al ruolo di aiutante/antagonista e nulla più ( per lo meno questo è quello che ho percepito io). La mia sensazione negativa è data principalmente dalle figure secondarie di questo dorama. Ho trovato questi personaggi troppo esagerati, banali e pieni di cliché dall'inizio alla fine della serie. Tre quarti di loro ho desiderato strozzarli fin dai primi cinque secondi della loro apparizione. E questo è un peccato, perché alcuni giocano un ruolo non indifferente nella vicenda e queste forzature rovinano un po' le interazione tra i personaggi.

Da un punto di vista interpretativo, non sono rimasta particolarmente delusa. Ammetto che non conoscevo nessuno degli attori presenti (al momento della visione) e che, solo dopo, ho scoperto essere quasi tutti anche dei cantanti (quindi cantavano e suonavano loro per davvero).
Per quanto riguarda i protagonisti, mi è sembrato ci fosse un buon feeling e ho trovato tutti molto espressivi. Per gli altri, invece, vale lo stesso discorso che ho fatto qui sopra sui personaggi.
Ma forse sono io che ho dei problemi con certi attori giapponesi che sembrano appena usciti da un cartone animato scadente e si riducono alla caricatura di sé stessi (e scusate se sono così brutale).

Dato che si parla di boyband e jpop, una pio di righe sulle musiche sono d'obbligo.
Ho trovato molto carine tutte la canzoni presenti, adatte al contesto e anche amalgamate alla trama, in modo da diventarne parte integrante. La mia preferita è I miss you, che trovo abbia anche delle belle parole.
E, lo devo dire, le scene in cui i ragazzi provano in sala di registrazione, si esibiscono sul palco o comunque parlano di musica, sono quelle più riuscite di tutta la serie.

In definitiva, Ikemen desu ne, non è stato il massimo ma nemmeno così brutto (salvo forse qualche scena qui è là). Ve lo consiglio se vi piace il genere musicale e se cercate qualcosa di non troppo impegnativo.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟 meno
3-/5


Alla prossima!

Silvia

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