giovedì 20 settembre 2018

Anime time! - Cardcaptor Sakura: clear card | recensione |

Ma ciao, mie piccole volpi!
Oggi tornano le recensioni anime! Yeee!


Questa recensione era prevista un pochino più avanti, ma ho dovuto fare dei cambi di pubblicazione e, dato che era pronta, ho pensato di anticiparla ad oggi!
Quando ho visto che la Yamato aveva reso disponibile questo anime su youtube ero tipo così -> 😍 perché questo è il sequel di un altro degli anime della mia infanzia/adolescenza.

Card captor Sakura: clear card

Cardcaptor Sakura: Clear Card inizia esattamente dove si è concluso Cardcaptor Sakura.
Sakura Kinomoto e i suoi amici sono al primo anno delle scuole medie e Syaoran ha da poco fatto ritorno a Tomoeda.
Dopo aver fatto uno strano sogno, dove compare una misteriosa figura incappucciata, Sakura scopre che tutte le sue carte sono diventate completamente trasparenti e prive di poteri.
Con l'aiuto del fidato Kerochan e di Yue, Sakura inizia la ricerca di queste nuove carte, che riuscirà a collezionare anche grazie ad una nuova Chiave Mistica.



Cardcaptor Sakura: Clear Card (カードキャプターさくら クリアカード編 Kādokyaputā Sakura Kuria Kādo-hen) è una serie anime tratta dall'omonimo manga scritto e illustrato dalle CLAMP ed è il sequel di Cardcaptor Sakura.
La serie è composta da 22 episodi di circa 25 minuti l'uno ed è stata trasmessa in Giappone a partire da gennaio 2018. Contemporaneamente è stata resa disponibile (con sottotitoli in italiano) da Yamato video (qui).


Siccome vi parlo di anime solo quando faccio le recensioni, credo di non avervi mai detto che Cardcaptor Sakura, quando ero una piccoletta delle elementari/medie era uno dei miei cartoni animati preferiti. Vi confesso che era persino un gradino più su di Sailor Moon (anche se al primo posto c'era Una porta socchiusa ai confini del sole, ma questa è un'altra storia).
Quando ho visto che esisteva il sequel, nonostante non ricordassi più benissimo la trama, mi sono fiondata su youtube!
In un primo momento ho guardato solo l'OAV, che potrebbe definirsi un episodio di collegamento, e sono riuscita a completare la visione solo una decina di giorni fa, arrivando alla conclusione che...
Io adoro le CLAMP!



Vi dico già che questa è solo la prima stagione della nuova serie e che il finale è davvero mooolto aperto. Spero davvero che la Yamato porti in Italia anche la seconda perché io devo sapere assolutamente cosa succede dopo!
Potrei aspettare e fare una recensione unica, ma la trasmissione dei 22 episodi è terminata a giugno e ancora non ci sono notizie per quanto riguarda gli altri. Capite anche voi che non mi conviene, soprattutto a livello memoria!

Ma lasciamo perdere e andiamo avanti con la recensione e vediamo la trama!

Come vi dicevo, è passato diverso tempo da quando ho visto Cardcaptor Sakura (oserei dire più di 15 anni...), quindi alcuni particolari ammetto di non ricordarli benissimo.
Fortunatamente, però, la vicenda principale mi era piuttosto chiara, quindi non ho avuto poi così tante difficoltà a destreggiarmi con questo sequel.
La storia riprende esattamente dove l'avevamo lasciata, ovvero da Sakura che si appresta ad iniziare le scuole medie, dopo aver raccolto tutte le sue carte e con il piccolo Kerochan sempre accanto.
Questa prima stagione di Clear Card non è particolarmente movimentata e si entra nel vivo della vicenda quando ormai ci si sta avviando agli ultimi episodi. Non per questo, però, è da considerarsi noiosa o priva di contenuti!
Ammetto che la parte più interessante si fa attendere, perché l'inizio altro non è che l'ennesima ricerca e cattura delle carte da parte di Sakura.
Non pensate che questa parte non mi piaccia, perché non sarebbe Cardcaptor Sakura senza le carte che creano scompigli in città. Dico solo che la vicenda mi ha preso molto di più quando si è cominciato a parlare della misteriosa figura incappucciata e dei nuovi poteri di Sakura.

Per quanto riguarda i personaggi, tornano tutti quelli che abbiamo imparato a conoscere anni fa, più qualche new entry.
Abbiamo, infatti, una nuova compagna di classe per Sakura e il suo maggiordomo: Akiho Shinomoto e Yuna D. Kaito.
Questi due personaggi mi hanno incuriosito fin da subito, soprattutto il maggiordomo, perché è chiaro che nascondono qualcosa.
Anche in questo caso ho apprezzato molto la piccola Sakura. Si nota subito come, pur rimanendo sé stessa, stia crescendo e maturando, sia dal punto di vista personale che dei poteri magici.
Inutile dire, poi, che quando Syaoran è tornato a Tomoeda avevo la stessa faccia cuoriciosa di Sakura!
Primo perché questi due insieme sono carinissimi e coccolosissimi e sono una delle mie primissime ship e secondo perché Syaoran è una delle mie prime crush (secondo solo a Erik di Rossana). Ormai sapete che ho una passione per questo genere di personaggi, quindi non sto neanche lì a spiegarvi i motivi.
Per non parlare di Tomoyo! Vi confesso che lei è da sempre la mia preferita, sia perché è la stilista personale di Sakura sia perché è una fan della coppia Sakura/Syaoran come tutti noi!
Tomoyo è la migliore!

Da un punto di vista generale, mi è piaciuto come sono stati resi i caratteri dei vari personaggi, facendo capire allo spettatore che c'era stato un cambiamento e una maturazione, permettendogli di conoscerli meglio, ma senza mai svelare troppo su quelli che erano i piccoli misteri che li riguardavano.

Per quanto riguarda la grafica, non c'è moltissimo da dire, se non che adoro questo stile!
Ovviamente, con il passare degli anni, sono state apportate delle migliorie e il tutto si è adattato a quello che è lo stile più in voga al momento, ma non ci sono stati stravolgimenti né da un punto di vista generale (e quindi del tratto), né per i personaggi.
Una delle cose che più mi piace di questa grafica è la cura dei dettagli. Non si tratta di uno stile complesso, è vero, ma i volti sono sempre molto espressivi e ben resi, gli abiti sono pieni di particolari e le ambientazioni risultano accurate e studiate.
Non vedevo l'ora di vedere come sarebbero stati resi i vestiti creati da Tomoyo e le nuove carte e, lo devo proprio dire, sono rimasta più che soddisfatta.

Apro una piccola parentesi sulla sigla e poi mi avvio alla conclusione.
La sigla mi è piaciuta moltissimo! 
Sia la prima che la seconda e anche quella di coda.
Spero davvero che non venga rovinata dal doppiaggio italiano, perché sarebbe un vero peccato. 
Mi rendo conto non sia possibile lasciarla in giapponese, qualora l'anime venisse trasmesso in tv, ma io ci farei comunque un pensierino. Oppure facciamola cantare a Cristina D'avena che andiamo sul sicuro...
Vabbè, sto divagando come al mio solito.

In conclusione, consiglio assolutamente la visione di questo anime. 
Soprattutto se siete fan delle CLAMP, avete letto il manga e visto la primissima serie e ve ne siete innamorati.
Preparatevi, però, a restare con l'ansia da "e adesso?" una volta arrivati all'ultimo episodio: un finale più in sospeso di così non lo potevano fare. Io vi ho avvisati!

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 più
4+/5

P.S. anche questa volta mi sono tenuta un po' bassa con il voto perché spero di poter dare qualcosina in più una volta vista anche la seconda stagione.


Alla prossima!

Silvia

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