lunedì 13 dicembre 2021

Anime - DAKAICHI | recensione | #streaming

Buona sera mie piccole volpi!
Rieccomi con un nuovo articolo.
Anche oggi vi parlo di anime!
L’anime di cui vi parlo oggi, stranamente, é una visione recente!
E, con recente, intendo che l’ho visto il mese scorso e non secoli fa…
Come vi ho già accennato in precedenza, per quanto io abbia recuperato diverse serie nell’ultimo periodo (non cosí tante in realtá eh!), non ve ne ho mai parlato perché, in tutta onestá, le bozze degli articoli sono finite nel dimenticatoio…
Di alcuni anime vi parleró sicuramente quando sará disponibile la seconda stagione, ma per quelli conclusi lascio a voi la scelta: volete che li recuperi, magari giá questo mese o, eventualmente l’anno prossimo,  per riempire qualche buco? O preferite che ve ne parli in velocitá solo su instagram?
Fatemi sapere!
Nel frattempo, io direi di passare alla recensione!

DAKAICHI


Dakaichi

Titolo originale: Dakaretai otoko 1-i ni odosarete imasu - 抱かれたい 男 1位 に脅されています.
Anno: 2018
Genere: Sentimentale, Boys Love
Episodi: 13
Stagioni: 1
Stato: completo
Provenienza: Giappone
Network: Amatoriale 
Altro: basata sull'omonima serie manga di Hashigo Sakurabi

Trama:
L'attore Saijō Takato è stato nominato per cinque anni di fila “uomo più desiderato”, ma nel sesto anno ha perso il premio a causa di un novellino di nome Junta Azumaya. Nonostante Takato si dimostri ostile nei suoi confronti, Junta è sempre gentile e sorridente e, pur tenendo sempre alto il livello di difesa, finisce per farsi beccare ubriaco, in una situazione imbarazzante, dal giovane collega. Junta usa l'occasione per minacciarlo e in cambio
 del suo silenzio gli chiede di fare l'amore con lui...

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Il mese scorso, dopo aver fatto scorta di battle shonen, ho pensato di orientarmi su qualcosa di un po’ più leggero e quindi, novembre é stato il mese delle cose sentimentali e cuoriciose.
Prima di partire con la recensione vera e propria, devo farvi una piccola confessione.
Se ricordate, diverso tempo fa, vi accennavo al fatto che, nonostante avessi iniziato a leggere fanfiction, libri e manga boys love, ancora non mi sentivo pronta a fare il passaggio agli anime (sí lo so, ho visto Given, ma non lo faccio rientrare nella categoria per motivi che non sto qui a spiegarvi…)
Il momento, peró, é arrivato quest’estate quando, presa dall’ispirazione, ho fatto partire YES, NO, MAYBE?, da lì sono passata a SUPER LOVERS e poi a LOVE STAGE.
DAKAICHI, lo confesso, era in lista da parecchio tempo - proprio come tutti gli altri appena nominati - ma, non mi dava l’idea di essere l’anime giusto con cui approcciarsi al genere, quindi l’ho sempre skippato.
Ora come ora, sinceramente, mi chiedo perché io abbia aspettato tanto, dato che non solo non é così sconvolgente come me lo aspettavo, ma anzi si é pure rivelato un anime dalla trama decente.


Pur avendolo in lista da diverso tempo, ho iniziato DAKAICHI un po’ per caso, dopo essermi imbattuta in una serie di edit su TikTok (TikTok é la perdizione, lasciatemelo dire - ogni volta che ci entro la mia lista di cose da leggere/vedere si allunga a dismisura).
Confesso che, oltre ad essere partita con le aspettative il più basso possibile, fino alla fine del primo episodio non ero poi così sicura di aver fatto la cosa giusta…
Diciamo che, forse fuorviata proprio dagli edit di TikTok, ero convinta che mi sarei trovata davanti al solito anime BoysLove un po’ insulsetto, senza arte ne parte, pieno di fanservice e cliché, che avrei finito per droppare dopo cinque minuti.
Inutile dire che mi sbagliavo!

Certo, DAKAICHI non é un anime impegnato, non ha una trama particolarmente complessa o intricata, i cliché tipici del BL ci sono tutti e, in effetti, non manca nemmeno il fanservice ma, nonostante questo, lo devo proprio dire, ne sono rimasta piacevolmente sorpresa, al punto da completarne la visione in tre giorni.
La storia mi ha subito coinvolto e, personalmente, ci ho trovato una serie di richiami a cose già viste (altri anime non necessariamente BL o drama, anche questi non necessariamente BL) che ho apprezzato molto e mi hanno fatto sorridere (sapete che mi piacciono un sacco queste cose e mi diverto sempre a scovarle in giro).
Sulla trama, comunque, non mi soffermo troppo perché, per quanto non ci siano questi grandissimi colpi di scena, non voglio comunque rovinarvi la visione, rischiando di svelare troppo.
Sará anche una storia semplice, ma penso che il suo bello sia proprio questo e che sia giusto scoprirla poco alla volta, episodio dopo episodio.

Protagonisti principali sono Takato Saijo e Azumaya Junta.
Takato é un attore di talento, che ha iniziato la sua carriera da bambino e che viene decretato, ormai da anni, “uomo piú sexy”. Ha una carattere chiuso e solitario, non ha una grande esperienza con le relazioni, ma é molto legato al suo manager, di cui adora la figlioletta. É uno stacanovista e adora la cioccolata calda. 
Junta, invece, é un attore emergente alle prime esperienze, ma dimostra fin da subito un grande talento. É innamorato follemente, ai limiti della fissazione, di Takato e sará proprio lui a rubargli il primo posto nella classifica “uomo piú sexy”. Caratterialmente é spigliato, allegro, sempre sorridente e molto estroverso (insomma, l’esatto opposto di Takato), ma nasconde un lato manipolatore e un po’ “oscuro” - diciamo così…
Inutile dire che io mi sono ritrovata a simpatizzare fin da subito per il povero Takato, ormai credo l’avranno capito anche i muri che ho una piiiiccola passione per questo tipo di personaggi

Ma tornando ai personaggi, ho apprezzato molto la caratterizzazione, che ho trovato piuttosto ben fatta, sia nel caso dei due protagonsiti, che ovviamente vengono analizzati meglio, sia per quanto riguarda le altre figure secondarie, piú o meno importnati, che ruotano loro attorno.
Una componente fondamentale, in ogni caso, sono i sentimenti e le relazioni, nello specifico quella tra Junta e Takato.
Devo dire che, se inizialmente ero un po’perplessa per quanto riguarda lo sviluppo il loro rapporto, con il procedere della visione, mi sono appassionata sempre di piú a questa storia d’amore un po’contrastata e mi sono ritrovata a pensare “che cariiiiniii!”ogni due per tre.

Passando all’aspetto grafico, pur non rientrando tra i miei preferiti, non mi é dispiaciuto.
Ho apprezzato la cura per i dettagli e le proporzioni, sia nel caso dei personaggi che per le ambientazioni, ma alcuni piccoli particolari mi hanno un po’ fatto storcere il naso (tipo le ombre fatte con i trattini, soprattutto quelle sul collo dei personaggi - fastidio assoluto).
Un’altra cosa che ho apprezzato é stata la resa delle scene piú esplicite che, in un certo senso, ci sono ma non ci sono. Non si é infatti ricorso alla censura piú evidente (vedi spade laser) ma si é preferito ricorrere a quello che io definisco “vedo/non vedo”, facendo intuire allo spettatore cosa sta succedendo (credetemi che si intuisce mooolto bene), senza però mostrarlo a tutti gli effetti.
Questo, a parere mio, é un punto a favore, perché consente anche a chi non apprezza particolarmente determinati contenuti o, molto più semplicemente non ama certi tipi di censura, di apprezzare comunque la visione.



Insomma, se cercate un anime BL carino ed emozionante, con una bella trama ma, allo stesso tempo, senza troppe pretese, credo proprio che DAKAICHI possa fare al caso vostro.
Personalmente, non credo recupereró il manga (magari gli daró una sbirciatina in scan - lo so che non si fa, ma abbiate pietá di me, dietro a tutto non ci posso stare) ma guarderó sicuramente il film una volta uscito (sperando arrivi presto).

Il mio voto è:
4/5

A presto!

Silvia

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