martedì 14 dicembre 2021

Manga - FATTI ODIARE: KIRAI DE ISASETTE di Hijiki | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Nuovo articolo tutto per voi… 
Oggi vi parlo di manga!
Eccomi qui ancora una volta a parlarvi di manga, con due volumi letti di recente!
Come vi dicevo negli articoli precedenti (quelli a tema manga), salvo casi eccezionali - come questo - vi parlerò di manga, qui sul blog, solo in caso di serie complete o, nel caso di serie in corso, una volta raggiunto un certo numero di volumi letti.
Per i volumetti singoli, che siano autoconclusivi o meno, vi rimando a Instagram.
Fatte le dovute premesse, direi di passare all’articolo vero e proprio!

FATTI ODIARE: KIRAI DE ISASETTE

Fatti odiare
- kirai de isasette - 
di Hijiki

Titolo originale: Kiraide Isasette  - 嫌いでいさせて
Storia: Hijiki
Disegni: Hijiki
Editore: Starcomics
Volumi: 2
Stato: in corso (anche in Giappone)
Anno: 2018
Genere: Slice of life, Sentimentale, Drammatico
Classificazione: BoysLove, Omegaverse

Trama:
Nell'universo alternativo detto omegaverse gli uomini e le donne si dividono in alpha, beta e omega, e anche i maschi possono portare avanti una gravidanza. Naoto Koga è un omega e al liceo è stato vittima di violenza sessuale da parte di un gruppo di alpha. Quando scopre di aspettare un bambino decide di portare al termine la gestazione, e dà alla luce una dolcissima femminuccia che chiama Shizuku e ama con tutto stesso. Tuttavia, la sua esperienza traumatica e le sofferenze dovute al fatto di essere un omega non possono fare a meno che portarlo a odiare gli alpha e a convincersi di non avere bisogno di nessun compagno. Le cose cominciano però a cambiare quando incontra Hazuki Tsuchiya. Forse non tutti gli alpha sono uguali… Contenuto esplicito.

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Come vi dicevo in uno degli articoli precedenti (per la precisione QUESTO), di recente Starcomics ha realizzato una nuova collana - la collana queer - che raccoglie serie e volumi autoconclusivi che trattano tematiche legate all’ambiente LGBTQ+ (ah no, che una volta tanto forse ho scritto la sigla completa).
Personalmente, al momento, ho letto solo alcuni volumi BoysLove, ma mi piacerebbe recuperare anche qualcosa di diverso…
Anche i volumi di cui vi sto per parlare fanno parte di questa collana e sono BL, ma sono dei BL un po’ particolari, perché si tratta di omegaverse!


Se siete capitati su questo articolo, probabilmente, una vaga idea di cosa sia un omegaverse ce l’avrete giá, ma sono certa che qualcuno di voi starà brancolando nel buio (un po’ come la sottoscritta fino a qualche tempo fa - tranquilli che non sono esperta nemmeno io). 
Per farla molto semplice, nell’universo omegaverse, la popolazione si divide in tre generi aggiuntivi: alfa, beta e omega. Gli alfa rappresentano la classe dominante; gli omega sono considerati i piú deboli e i beta sono, banalmente, tutti gli altri. Particolare importante é che anche gli uomini omega possono partorire.
Ci sarebbero tante altre cose da dire ma, per lo meno in questo caso, ad inizio volume trovate tutte le informazioni che vi servono, spiegate anche molto bene, perfette per chi - come me - si é appena avvicinato al genere.

Gli omegaverse, infatti, per me sono una novità dell’ultimo periodo.
Mi ci sono imbattuta per caso mentre cercavo una fanfiction carina per passare il tempo e, dopo un primo momento di perplessità, mi sono resa conto che, se scritto bene, é un genere che non mi dispiace e che, sotto certi aspetti, trovo anche piuttosto interessante.
Ma andiamo con ordine!

Dopo aver acquistato e letto una buona parte dei volumi della collana queer di Starcomics, mi sono imbattuta in FATTI ODIARE e, essendo in piena fase di fanfiction omegaverse, mi sono detta “perché no?!” e quindi eccomi qui.
Confesso che, nella mia totale ignoranza, non credevo fosse una serie in corso, ma bensí che si concludesse con il volume 2, solo dopo ho letto dell’uscita del volume 3 (in Giappone). Non che questo sia un problema, perché, a mio parere, non credo sarà una serie infinita (io la lancio, potrebbero essere massimo 4 o 5 volumi…voi che dite?)…
Ma sto divagando ancora!

Partendo dal presupposto che, come vi ho detto, non sono poi così esperta in materia, appena ho letto la trama si FATTI ODIARE, ho subito pensato che si trattasse di qualcosa di piuttosto comune e, sempre nella mia ignoranza, mi sono detta che potesse essere il manga giusto per cominciare.
Mi aspettavo una storia semplice, senza particolari sconvolgimenti, lineare e incentrata principalmente sulla storia d’amore tra i due protagonisti. E, per carità, tutto questo c’é, ma FATTI ODIARE, giá dopo poche pagine si é rivelato molto di più.
La storia, in sé, non é eccessivamente complessa ma, in relazione alla componente omegaverse e non, tratta degli argomenti piuttosto importanti e anche molto attuali. Si parla, infatti, di violenza, bullismo, discriminazione ma anche di famiglia, del diventare genitori, dell’imparare ad accettare sé stessi e gli altri e dell’acquisire consapevolezza di sé. 
Insomma, la credevo una lettura leggera e tranquilla e invece sono stata investita da una vagonata di emozioni che non mi aspettavo e che mi hanno portato a mettere nel carrello il volume 2, cinque secondi dopo aver finito l’1.
Non mi soffermo oltre sulla trama perché, pur nella sua semplicità, ci sono alcuni piccoli colpi di scena (se così vogliamo chiamarli) che preferisco non rischiare di spoilerarvi.

Protagonisti principali della vicenda sono Naoto e Hazuki.
Naoto é un omega che, al liceo, ha subito una violenza da un gruppo di alfa ed é rimasto incinto.  Il ragazzo, seppur consapevole delle difficoltá, decide di portare avanti la gravidanza e di crescere da solo la figlia Shizuku ma, di conseguenza al trauma, deciderà di non creare mai un legame con un alfa, andando anche contro il volere della madre che, suo malgrado, lo spingerà a partecipare a degli incontri per single. Discriminato per il suo genere, considerato debole e inadatto, Naoto fatica a trovare un lavoro stabile, ma riuscirà comunque ad essere assunto come aiutante bidello presso un liceo locale. Qui, si imbatterá in un alfa davvero atipico (che giá aveva incontrato) che si presenterà come la sua “anima gemella”.
Hazuki, l’alfa di cui sopra, é un ragazzo di buona famiglia che frequenta ancora il liceo ma che, a tempo perso, aiuta la madre nella gestione dell’albergo di famiglia, con l’intento di essere pronto ad ereditare l’attivitá. Hazuki, peró, a causa di alcuni episodi accaduti in passato, si finge un beta e, contrariamente alla maggioranza della sua categoria, non considera gli omega inferiori o utili solo al concepimento, anzi, li difende e prende spesso le loro parti.
Insomma, non solo per estrazione sociale e genere, ma anche caratterialmente, i due sono molto diversi, pur presentando anche dei tratti comuni, ed é particolarmente emozionante vedere come, piano piano (vabbé, si fa per dire) Naoto e Hazuki imparino a conoscersi e a capirsi, legando sempre di piú, fino ad abbattere i rispettivi muri, distruggendo molte delle rispettive convinzioni.

Attorno a loro, poi, ruotano una serie di personaggi secondari che, nel corso della vicenda, acquisiranno piú o meno importanza, come ad esempio la piccola Shizuku, figlia di Naoto; il signor Kimura, anziano bidello che prende Naoto sotto la sua ala protrettrice; Kyosuke, amico di Hazuki e tanti altri.

Insomma, in generale, la caratterizzazione mi é piaciuta molto! L’ho trovata davvero ben fatta, sia nel caso dei protagonisti, sia per i perosnaggi secondari e mi é piaciuto come, in un certo senso, si sia sempre cercato di dare un piccolo background a tutti, in modo da renderli piú inseriti nella storia (anche se questo, a parere mio, riguarda soprattutto il secondo volume).
Molto importanti, comunque, sono anche le emozioni e i sentimenti in cui il lettore si imbatte nel corso della lettura. La storia tra Naoto e Hazuki, protrbbe sembrare un po’affrettata, soprattuto da parte dell’alfa, ma vi assicuro che ho letto di peggio e che potremmo quasi dire si tratti di un elemento comune negli omegaverse.

Passando all’aspetto grafico, devo dire che lo stile di Hijiki mi ha colpito fin dalla copertina.
Il suo é un tratto fine e delicato, ricco di dettagli ma allo stesso tempo molto semplice e lineare. Ho apprezzato la cura nelle proporzioni, nell’espressività dei volti e nell’uso di retini e chiaro scuro, sempre in grado di rendere al meglio la dolcezza o la drammaticità della scena.
Seppur censurate, determinate tavole contengono comunque delle scene piuttosto esplicite, quindi se siete particolarmente sensibili o non vi sentite pronti, potrebbero crearvi qualche fastiodio ma, in tutta onestà, potreste anche pensare di saltarle e godervi comunque la trama principale, che merita parecchio.
Basandomi solo sulle fanfiction, credo che FATTI ODIARE sia uno degli omegaverse piú dolci e teneri che mi sia capitato di leggere, in grado anche di trattare temi delicati e importanti, senza mai cadere nel banale.

Insomma, se volete provare a leggere qualcosa di diverso ma non cercate una storia troppo pesante e cruda, credo che FATTI ODIARE possa fare al caso vostro. Io di certo prenderò anche i volumi seguenti.

Il mio voto é: 
4/5


A presto!

Silvia

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