mercoledì 11 luglio 2018

Anime time! - Assassination classroom | recensione |

Ebbene sì, mie piccole volpi!
Dopo un secolo ho terminato la visione di un anime!


Tornano le recensioni dedicate al mondo anime!
Questa volta vi parlo di quella che, per me, è stata una prima visione e anche una bellissima scoperta!
Se avessi un po' di spazio in più in libreria ( e non avessi millanta serie in corso) credo proprio mi lancerei sul manga! 
Magari recupero le scan, tanto per cominciare...

Assassination classroom 

Nella scuola media Kunugigaoka viene presentato un nuovo e alquanto bizzarro insegnante agli studenti della classe 3-E. Si tratta infatti di un essere munito di tentacoli, dalla testa rotonda, capace di muoversi a 20 volte la velocità del suono e il cui colore della pelle varia a seconda del suo stato d'animo. Prima di presentarsi alla sua nuova classe, polverizza parte della luna, rendendola per sempre a forma di falce. L'essere misterioso dichiara che entro la fine dell'anno distruggerà anche la Terra, ma, per oscure ragioni, decide, nel frattempo, di mettersi ad insegnare alle scuole medie. Avendo praticamente il mondo intero sotto il suo controllo, il governo giapponese, seppur riluttante, decide di esaudire la sua richiesta, a condizione che non faccia del male agli studenti. Così, gli studenti finiscono per chiamarlo scherzosamente Koro-sensei, il professore invulnerabile. Lungo il loro percorso per diventare sicari professionisti, quegli stessi studenti lo accolgono ogni giorno con tentativi di assassinio, cercando di ucciderlo per salvare il pianeta e per ricevere dal governo i 10 miliardi di yen della ricompensa.

La trasposizione animata del manga Assassination Classroom, è andata in onda su Fuji TV il venerdì notte dal 9 gennaio 2015. L'adattamento è stato realizzato dallo studio Lerche, con Seiji Kishi come direttore e con doppiatori differenti rispetto all'episodio speciale mandato in onda durante il Jump Festa 2013. In Italia, la serie è andata in onda a partire dal 9 novembre 2015 su Man-ga. Una seconda serie, che ha avuto lo stesso staff, è andata in onda dal 7 gennaio 2016.
Le due serie sono composte, rispettivamente, da 22 e 25 episodi di circa 25 minuti l'uno e sono state raccolte, in entrambi i casi, in otto DVD. Sono stati realizzati anche una serie in formato chibi (Assassination classroom: Korosensei Q!), un film di circa 90 minuti che riassume le due stagioni animate (Assassination classroom: 365 days) e due live action omonimi.

Come credo vi sarete accorti (anche dai recap mensili), mi porto dietro questo anime da almeno un paio di mesi. La mia visione è andata un po' a rilento, non perché non mi sia piaciuto ma perché mi stava piacendo troppo e non volevo finirlo (perché me lo sentivo che sarebbe finito in maniera triste... i miei feels T^T). Quindi ho centellinato gli episodi, mi sono guardata i due live action e anche il film animato.
Insomma, ho fatto una full immersion in Assassination classroom e non me ne pento neanche un po'!
*ho anche creato una cartella su Pinterest, perché sì!*



Vi confesso che ho iniziato l'anime un po' per caso e con non pochi preconcetti: ammetto che ero già pronta a sospendere la visione perché ero convinta mi sarei trovata davanti l'ennesima stupidaggine. Quelle cose un po' inconcludenti, dove non si riesce ad andare oltre l'aspetto comico dei personaggi e la trama è un continuo di siparietti che, a lungo andare non fanno più ridere.
Grazie al cielo mi sono bastati due episodi per capire che Assassination Classroom non è nulla di tutto questo.
La trama è un po' più complicata di quella che vi ho riportato e tocca diversi aspetti molto importanti della vita scolastica, dei rapporti con gli altri (soprattutto genitori e amici) e della realizzazione personale, intesa come il riuscire a trovare la propria strada.

Protagonisti principali di questo anime, oltre a Korosensei, sono i ragazzi della 3E, la classe dei reietti, confinati su una collina, all'interno di un edificio fatiscente e, successivamente, incaricati di uccidere il loro professore.
Quelli che impariamo a conoscere di più, perché spesso gli vengono dedicati interi episodi, sono Karma, Nagisa e Kayano che, neanche a dirlo sono i miei preferiti (e quelli con i capelli più strani).
*soprattutto Nagisa, ma di lui vi parlo tra poco*
Ho trovato davvero ben fatta la caratterizzazione dei vari personaggi, compresi quelli secondari, che sono sempre facilmente identificabili agli occhi dello spettatore. Non solo per le caratteristiche fisiche, ma anche per quelle comportamentali.
A mio parere, la figura che più colpisce e affascina è sicuramente Korosensei: questo enorme polpo giallo, dalla testa tonda e l'espressione buffa, che tutto sembra tranne che pericoloso.
Io l'ho adorato dal primo all'ultimo episodio!
Mi ha fatto morire dal ridere, ma anche emozionare, e trovo che, attraverso le sue lezioni (a volte un po' strampalate) abbia dato diversi spunti di riflessione sia ai suoi alunni che agli spettatori.
Non c'è da stupirsi se il finale si rivela una valle di lacrime!
*e non vi dico altro, perché vi voglio bene*
Oltre a lui, come vi dicevo qui sopra, il mio preferito in assoluto è Nagisa: il piccolo dolce Nagisa, che però vi sconsiglio caldamente di far arrabbiare, perché potreste trovarvi un coltello puntato alla gola. Dico io, come si fa a non amare un personaggio così?!
L'episodio della seconda stagione dedicato al suo rapporto conflittuale con la madre è stato deleterio per il mio piccolo cuore, ma anche fondamentale per conoscere meglio questo ragazzino così particolare.
E mi fermo, perché potrei parlare di lui all'infinito. Lo metto nella mia lista di anime crush e fine...

Personalmente consiglio Assassination Cassroom a tutti!
Io sono rimasta piacevolmente sorpresa e non ho potuto fare a meno di sentirmi un po' triste una volta concluse le due stagioni.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5



Dato che ho avuto modo di vedere anche i due live action, vi risparmio una recensione dedicata e scrivo qui un paio di righe. Allungo l'articolo, ma almeno raggruppo tutto ciò che parla dello stesso argomento.

I due live action di Assassination Classroom sono da considerare, in entrambi i casi, un riassunto della serie anime e, per quanto di base la trama sia la stessa, è impossibile non notare il discreto quantitativo di differenze.
Credo che questo sia da imputare principalmente al fatto che, rendere 22 e 25 episodi di 25 minuti l'uno, in un film da circa 2 ore non è così semplice come sembra. Tutte le sotto-trame che riguardano gli alunni, infatti, non vengono minimamente considerate, così come la storia di Nagisa e Karma.
L'unica vicenda personale ad essere riportata in maniera piuttosto simile all'anime, è quella di Kayano e della sorella, perché si intreccia direttamente con il passato di Korosensei. E anche in questo caso la trasposizione è stata resa abbastanza bene, mancano alcuni particolari, ma non ci si può lamentare.
Personalmente ho preferito l'anime, credo non ci sia neanche da discutere, ma anche i live action sono stati una bella visione.
Le interpretazioni degli attori mi sono sembrate buone e anche gli effetti speciali, soprattutto quelli relativi a Korosensei, mi sono piaciuto parecchio.
In generale sono stati due film ben curati e adatti a passare due ore (+ due, ovviamente) in compagnia di Nagisa, Karma e tutti gli altri.


Il mio voto è:
🌟🌟🌟 e mezzo
3,5/5
(per entrambi i film)


Per un giudizio complessivo di:
🌟🌟🌟🌟
4/5
se la matematica non è un'opinione.

Mi scuso per l'articolo un po' lungo, ma spero che strutturata così la recensione possa esservi più utile. Ho deciso di non parlare del film animato (Assassination Classroom: 365 days), perché è semplicemente un riassunto delle due stagioni, raccontato (in un certo senso) attraverso i ricordi di Nagisa e Karma. Se siete fan della KarmaGisa, potreste anche dargli un'occhiata, ma non aspettatevi chissà che cosa.

Alla prossima!

Silvia

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