martedì 27 novembre 2018

Serie tv time! - Chilling adventures of Sabrina |recensione|

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Oggi torna l'appuntamento con le serie tv!



Sono passati poco più di due mesi dall'ultima volta che vi ho parlato di una serie tv occidentale...
Lo so, che vi ho stressato un po' con i dorama e, credetemi, l'anno prossimo ho intenzione di guardarne molti di meno e di dare spazio a qualche serie tv in più.
Oggi però non sono qui per accampare giustificazione, ma piuttosto per parlarvi di un bel remake di una delle serie che ha accompagnato la mia adolescenza!

Chilling adventures of Sabrina

Sabrina Spellman è all'apparenza una normale quindicenne con una vita routinaria: va a scuola, esce con le amiche e con il suo ragazzo. Nasconde però un'altra parte di sé: in realtà Sabrina è per metà umana e per metà strega e per questo deve conciliare la sua duplice natura e combattere le forze del male che la minacciano.

Le terrificanti avventure di Sabrina (Chilling Adventures of Sabrina) è una serie televisiva statunitense di genere paranormale tratta dalla serie a fumetti con lo stesso nome e, inoltre, è ambientata nello stesso mondo di Riverdale. La prima stagione è stata distribuita da Netflix il 26 ottobre 2018. Il 1° dicembre 2017, Netflix ha ordinato due stagioni da dieci episodi, già prima della distribuzione online.
La serie è diretta da Roberto Aguirre-Sacasa e fanno parte del cast principale: Kiernan Shipka, Ross Lynch, Lucy Davis, Chance Perdomo, Michelle Gomez e Miranda Otto.

Poco prima di Halloween tutti, ma proprio tutti, parlavano di questa serie. Instagram e facebook ne erano, letteralmente, invasi.
Come sapete, però, io non amo guardare le cose quando vanno di moda, quindi ho aspettato un paio di settimane (forse anche tre) che si abbassasse il polverone.
Vi confesso che, questa volta, ho dovuto fare parecchio trading autogeno per non cominciarla subito, appena ho scoperto che il sito di streaming l'aveva disponibile già doppiata in italiano.
Sabrina vita da strega, infatti, è stata una delle serie pomeridiane che ha accompagnato una buona parte della mia adolescenza ed ero curiosissima di scoprire cosa avevano combinato con questo remake.



Come vi dicevo, ho iniziato questa serie perché ero davvero curiosa e, lo devo dire, le mie aspettative erano piuttosto alte: avevo sentito pareri molto discordanti e nemmeno un accenno di via di mezzo, quindi potete immaginare con che spirito ho iniziato il primo episodio.
Mi sono bastati dieci minuti di visione, per rendermi conto di due cose.
Uno! Chilling adventures of Sabrina non avrebbe avuto quasi nulla a che fare con la mia adorata Sabrina vita da strega.
Due! La cosa non mi importava e, ne ero certa, le mie aspettative non sarebbero state per nulla deluse.
E così è stato per entrambi i punti.
Questa serie mi è piaciuta tanto! Mi ha ansiato come se non ci fosse un domani (e grazie al cielo mi hanno consigliato di guardarla di giorno, se no starei ancora cercando i miei sonni tranquilli perduti), ma mi è piaciuta tanto!

Cominciamo con la trama che, è chiaro fin da subito, ha un'impostazione decisamente (decisamente!) più dark della serie originale.
La storia è, solo alla base, quella a cui noi vecchietti siamo abituati.
Abbiamo ancora Sabrina che vive con le zie, streghe anche loro, in una città di comuni mortali, frequentando una scuola di comuni mortali, con amici e fidanzato che sono comuni mortali.
Ecco, da adesso in poi, dimenticate tutto quello che avete visto negli anni '90 e preparatevi a restare a bocca aperta, perché a Greendale niente è ciò che sembra e tutti (e dico tutti) nascondono qualcosa. Che ne siano consapevoli o meno, questo è un altro paio di maniche.
Ci sono delle scene che vi faranno dire "eh! cosa diamine sta succedendo?!" e altre che vi faranno saltare sulla sedia (o sul divano - non so voi dove guardate le serie tv) per lo spavento. Altre ancora, ve lo dico, vi faranno storcere il naso e vi faranno un pelino schifo, perché, beh...non posso dirvi cosa succede, ma la nostra cara Sabrina avrà a che fare con possessioni demoniache, sacrifici umani, resurrezioni, battesimi oscuri, tentativi di sfuggire alla volontà del Signore Oscuro (che, ovviamente, non è Voldemort) e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, dimenticate anche i colori sgargianti, i vestiti appariscenti di Sabrina (qui direi, per fortuna) e l'atmosfera da Disney channel: questa, palesemente, non è una serie per ragazzini!

Ma vediamo i personaggi.
Anche in questo caso, della serie originale, sono rimasti solo i nomi e ci sono diverse new entry davvero interessanti.
La protagonista è Sabrina Spellman, mezza strega, che si appresta a compiere sedici anni e che, in quell'occasione, dovrà decidere a quale lato appartenere. Inutile dire che le zie, Hilda e Zelda, premono un bel po' perché la ragazza scelga la chiesa della notte e quindi diventi seguace del Diavolo. In realtà Sabrina non è proprio così sicura che questa sia la scelta giusta, perché teme di perdere per sempre l'amore di Harvey, il suo fidanzato e l'amicizia di Rosalind e Susie.
Oltre alle amiche di Sabrina (che io non ricordo esserci nella serie originale), tra i nuovi personaggi abbiamo il cugino Ambrose, la professoressa Wardwell, le Sorelle Sinistre e tanti altri, più o meno importanti.
Tra tutti, così per dare l'ennesima informazione non richiesta, il mio preferito è stato Ambrose, oltre a Sabrina ovviamente!
Questa Sabrina, deve affrontare una scelta importante, è combattuta a causa di quella che è la dualità della sua natura, ama la magia ma allo stesso tempo vorrebbe vivere con i suoi amici umani e, soprattutto, ha uno spirito molto più umano rispetto alle altre streghe.  Mi sono piaciuti anche gli accenni al passato della ragazza, dove si parla dei suoi genitori.
Da un punto di vista generale, ho trovato questa nuova caratterizzazione dei personaggi, molto ben fatta. La componente dark, a mio parere, rende tutti un po' più realistici: stiamo pur sempre parlando di streghe, direi che un po' di scene creepy e oscure ci stanno alla grande.
Ma, al di là di questo, ho apprezzato molto come sono stati resi i caratteri dei vari protagonisti, cercando di renderli molto più profondi rispetto la serie originale, in modo da avere la possibilità di toccare temi anche piuttosto importanti.
Si parla, infatti, di scelte che potrebbero cambiare la vita, dell'eterna lotta tra bene e male, di dualità, dell'importanza di famiglia e amici e anche, perché no, di scoperta di sé stessi, delle proprie capacità e di consapevolezza di ciò che si è.
E, secondo me, al di là di tutto il pacchetto "magia, morte, demoni ecc...", questa è stata la parte più importante dell'intera serie.
*parte che, probabilmente, ho percepito solo io...ma sapete che se non ci trovo un messaggio nascosto, non sono felice - capitemi e vogliatemi bene lo stesso*

Per quanto riguarda il cast, beh, ho trovato tutti perfettamente calati nella parte e in grado di rendere ottima l'interpretazione.
Si intravede, in ogni personaggio, una piccola parte di quelli che erano i protagonisti della serie originale ma, allo stesso tempo, trovo che si sia cercato di dare maggiore spessore ad ogni figura, creando, in un certo senso, dei personaggi nuovi.
A livello interpretativo, tra i miei preferiti, ci sono Lucy Davis (Hilda), Miranda Otto (Zelda) e Kiernan Shipka (Sabrina).
Oltretutto, voi vi siete che accorti che zia Zelda è Eowyn de Il signore degli anelli?!
Io ci ho messo 8 episodi ad accorgermene! E sì che non è cambiata così tanto... Vabbè, lasciamo stare.

Piccola parentesi sulle ambientazioni, gli abiti e le musiche (compresa la sigla).
Indirettamente, delle ambientazioni, vi ho già parlato e credo sia abbastanza evidente quanto mi siano piaciute. Soprattutto per le palette di colori scelte, tutte dai toni scuri, macabri, con un che di autunnale (che nel periodo di halloween ci sta sempre) e un bel po' di rosso (rigorosamente sangue).
Anche gli abiti mi sono piaciuti molto! Non si direbbe uno stile moderno, ma io l'ho trovato particolarmente azzeccato.
Concludiamo con le musiche che io ho adorato! Mi hanno messo un discreto quantitativo di ansia e inquietudine, ma chissenefrega, sono perfette e sempre ben amalgamate alla vicenda.
La sigla poi è qualcosa di fantastico, sia per la musica che per lo stile fumettistico, che richiama a quella che è la vera origine di Chilling adventure of Sabrina (ovvero un fumetto).



E mi fermo qui, perché credo potrei parlarne per altre 10/20 pagine e finirei con l'annoiarvi e basta.
Non vedo l'ora di vedere lo speciale di Natale, ma soprattutto la seconda stagione che, mi dicono, essere già in lavorazione. Insomma, non ci resta che aspettare il 15 dicembre e poi il 2019.

Occorre che vi dica che ve la consiglio?!
Direi di no.
Però, ascoltate la zia Silvia, se siete facilmente impressionabili (come me), vi spaventate facilmente (come me) e siete un po' fifoni (come me), guardate questa serie la mattina, magari con una bella giornata di sole, perché c'è da aver paura.
*dall'episodio cinque in poi, cari miei, la notte in bianco è assicurata - almeno per me*

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5

P.S. mi tengo un pelino più bassa solo perché sono certa che darò il voto pieno alla seconda serie.



 Alla prossima!

Silvia

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