mercoledì 21 novembre 2018

Anime time! - Akagami no Shirayuki hime |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Finalmente riesco a caricare questa recensione!


Oggi vi parlo di un anime molto bello, che cercavo da tempo e che, purtroppo, per un periodo ho dovuto sospendere (causa problemi tecnici del sito...o miei. Non si sa).
Mi piacerebbe potervi dire che presto leggerò il manga, ma purtroppo in italiano non esiste. Forse si trovano le scan in inglese, per chi vuole cimentarsi...

Akagami no Shirayuki hime

Shirayuki è una normale cittadina del Regno di Tanbarun caratterizzata da un'unica particolarità: i suoi capelli rossi. Quando il principe di Tanbarun le ordina di diventare la sua concubina per questo, la ragazza si taglia i capelli e fugge verso il vicino Regno di Clarines. Lungo il cammino, Shirayuki fa amicizia con il principe Zen e i suoi due aiutanti, soccorrendo inoltre il primo quando questi rimane avvelenato a causa di una mela destinata a lei. Più tardi, Shirayuki passa un esame per diventare erborista a palazzo e così, da qui in poi, la storia si incentra sia su di lei, che sui suoi amici nell'ambito di corte.



Akagami no Shirayukihime (赤髪の白雪姫 lett. "Biancaneve dai capelli rossi" oppure "La principessa Shirayuki dai capelli rossi"), anche noto come Snow White with the Red Hair, è un manga shōjo scritto e disegnato da Sorata Akizuki.
L'adattamento anime, prodotto da Bones e diretto da Masahiro Andō, è del 2015. La prima parte della serie televisiva è andata in onda dal 6 luglio al 21 settembre 2015; la seconda metà è stata trasmessa invece tra l'11 gennaio e il 28 marzo 2016. Le sigle di apertura, interpretate da Saori Hayami, e quelle di chiusura, a cura del gruppo Eyelis, sono rispettivamente per la prima metà Yasashii kibō (やさしい希望 lett. "Gentile speranza") e Kizuna ni nosete (絆にのせて lett. "Mettere su legami"), mentre per la seconda sono Sono koe ga chizu ni naru (その声が地図になる lett. "La tua voce diventerà una mappa") e Page: kimi to tsuzuru monogatari (ページ~君と綴る物語~ Pēji: kimi to tsuzuru monogatari, lett. "Pagina: la storia che tesso insieme a te")




Come vi dicevo, per un periodo sono stata costretta a stoppare la visione di questo anime, perché il sito dove sono solita recuperare lo streaming, mi dava qualche problema di caricamento.
Visto quanto mi stava piacendo e quanto l'avevo cercato invano, credo potrete immaginare la mia disperazione.
Fortunatamente, poi, si è sistemato tutto e sono riuscita a completare le sue stagioni.

Sono venuta a conoscenza di Akagami no Shirayuki Hime, diversi anni fa grazie a pinterest e alla sua fonte inesauribile di foto.
Cercavo delle immagini per una cosuccia che stavo scrivendo e mi sono imbattuta in Shirayuki. Lo stile dei disegni mi è piaciuto talmente tanto che ne ho cercate altre e mi sono anche informata sulla provenienza.
Per trovare l'anime ci è voluto un bel po', ma alla fine ce l'ho fatta.
La trama mi ha colpito subito, anche se, non so bene il perché, mi aspettavo qualcosa di decisamente fantasy, cosa che Shirayuki Hime (abbreviamo per comodità) non è nemmeno un po'.
Sulla vicenda di base, in realtà, non c'è moltissimo da dire: al di là dell'ambientazione, in perfetto stile "storia di principesse", la storia è piuttosto semplice. C'è qualche intrigo di corte, si parla di rapporti con i regni vicini, si indaga anche la relazione tra nobiltà e popolo e c'è, ovviamente, la storia d'amore, ma oltre a questo non abbiamo nulla di eccessivamente intricato e complicato.
E, vi dirò che, tutto sommato, è stato proprio questo a colpirmi di più e a permettermi di appassionarmi alla trama e di seguirla con interesse.

Protagonista principale è Shirayuki, una ragazza del popolo con dei particolari capelli rossi, che lavora come erborista. Assieme a lei, fin da subito, troviamo Zen, secondo principe di Clarines, e i suoi aiutanti Mitsuhide, Kiki e, successivamente, Obi.
Credo sia inutile dire che, tra tutti, la mia preferita è senza dubbio Shirayuki: mi è piaciuto molto come è stato costruito questo personaggio, perché nel corso degli episodi si percepisce un netto cambiamento ed è chiaro che la ragazza acquisisce maggiore sicurezza in sé stessa e nelle sue capacità.
Altro personaggio che mi è piaciuto molto è Zen, perché anche nel suo caso, dall'inizio alla fine della serie, si percepiscono la crescita e la maturazione.
Da un punto di vista generale, la caratterizzazione mi è sembrata buona: molti personaggi secondari, ma comunque importanti, subiscono una mutazione a livello caratteriale. Si può quindi dire che non ci siano personaggi totalmente cattivi e totalmente buoni, quanto piuttosto figure in evoluzioni.
Potrei stare qui ore a parlarvi di ogni singolo personaggio, compresi quelli che compaiono sì e no tre volte, ma non voglio annoiarvi, quindi direi di passare oltre.
Vi dico solo che, un'altra cosa molto importante, sono i legami che si creano nel corso della vicenda, perché mutano e si fortificano di pari passo ai protagonisti. E non mi riferisco solo all'amore, ma anche all'amicizia, ai legami familiare, alle alleanze e quant'altro.
Una componente importante di questo anime, insomma, sono i sentimenti e le relazioni.

Piccola nota sulle ambientazioni, che sono sempre curate nei minimi dettagli, regalando allo spettatore immagini fantastiche, cariche di particolari e colori, che non possono non catturare l'occhio.

Lo stile grafico, credo non sia necessario dirlo, mi è piaciuto molto, soprattutto per la resa dei dettagli e dei volti dei personaggio. Praticamente è impossibile non notare il grande lavoro e l'estrema cura che c'è dietro ad ogni inquadratura.

Personalmente ho trovato Akagami no Shirayuki hime uno degli anime più belli visti quest'anno ed entra di diritto nella mia top 10!
Perciò mi sento di consigliarvelo, qualsiasi sia il genere che siete soliti guardare, credo proprio non ve ne pentirete.


Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5


Alla prossima!

Silvia

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