lunedì 12 novembre 2018

Misteriosa - Olga di carta di Elisabetta Gnone | recensione |

Buon sera mie piccole volpi!
Finalmente arrivano le recensioni belle!



Per prima cosa vorrei ringraziare Salani per avermi inviato una copia staffetta di questo libro, dandomi la possibilità di leggerlo in anteprima.




Misteriosa - le storie di Olga di carta
di Elisabetta Gnone

Editore: Salani
Pagine: 180
Prezzo: 14,90€

Trama:

Cosa significa diventare grandi? E come si fa? «Crescere è una faccenda complicata» direbbe il professor Debrìs, e Olga lo sa bene: per rassicurare una giovane amica, che di crescere non vuole sentire parlare, le racconta la storia di una bambina a cui i vestiti stavano sempre troppo grandi, anche se l'etichetta riportava la sua età, o la sua taglia, e che saltava nei disegni per fuggire dalla realtà. La storia di Misteriosa è la storia di chi fatica a trovare il proprio posto nel mondo, fugge da responsabilità e doveri, incapace di assumersene il carico, e combatte strenuamente per restare fanciullo. È anche, però, la storia di una bambina che non si arrende. Una storia che farà ridere, pensare e spalancare gli occhi per lo stupore; e che rassicurerà Olga, i suoi amici e i lettori di tutte le età su un punto, che è certo: per diventare splendidi adulti occorre restare un po' bambini.


Come sapete, perché credo di averlo detto più e più volte, apprezzo molto i libri di Elisabetta Gnone, che conosco e seguo dai tempi delle W.I.T.C.H.
Quando, questo libricino è arrivato a casa, quindi, potete immaginare la mia felicità!

Misteriosa, terza avventura della piccola Olga Papel, vi riporterà tra le vie di Balicò, in attesa di sentire una nuova storia.
Questo libro vi catturerà fin dalle prime pagine, non importa che siate ragazzi o adulti.



Quando ho visto che sarebbe presto arrivata una nuova avventura di Olga Papel, mi sono subito appuntata il titolo e ho cominciato a recuperare informazioni, in modo da essere pronta a lanciarmi in libreria.
Non è servito perché la casa editrice mi ha omaggiato di una bellissima copia staffetta ( e di un po' di segnalibri super colorati).

La trama di Misteriosa mi ha colpito fin da subito, perché questo romanzo parla di crescita sotto diversi punti di vista.
Si parla, infatti, di quanto a volte sia difficile crescere, accettare di non essere più bambini e, allo stesso tempo, riuscire a mantenere un lato fanciullesco dentro di noi.
Non mancano i cenni all'importanza dell'amicizia, al ruolo degli adulti nel cammino di crescita dei ragazzi, al rapporto con i genitori e alla scoperta del "mondo esterno" (se così lo vogliamo definire).
Come sempre, i temi trattati nei libri di Elisabetta Gnone, sono molto importanti e attuali, adatti sia ai ragazzi che agli adulti. Anzi, forse in questo caso specifico, direi che Misteriosa dovrebbero leggerlo proprio gli adulti...
Da un punto di vista generale, il modo in cui si sviluppa la vicenda è più o meno lo stesso dei libri precedenti: da un lato seguiamo le avventure di Olga e dei suoi amici, dall'altro abbiamo la storia che racconta la giovane Papel che, come sempre, si intreccia alla realtà, spiegandola e ampliandola, fornendo al lettore non pochi spunti di riflessione.

Sulla caratterizzazione dei personaggi non mi soffermo più di tanto, perché incontriamo sempre le stesse figure che, nel corso delle vicende, abbiamo imparato a conoscere e apprezzare.
Si aggiunge solo un personaggio: Mirina, amica di Mimma che trascorre con lei l'estate. Mirina è una bambina forse un po' capricciosa, con tante paure, un po' condizionata dal volere dei genitori che non le permettono di vivere tutte le esperienze tipiche di quell'età.
Questo, però, solo all'inizio. Perché, passando il tempo con Olga e i suoi amici e ascoltando la sua storia, Mirina cambia, impara, cresce e matura.
Ammetto che, in principio, questa bambina non mi è stata molto simpatica (per quanto possa stare antipatica una bambina), ma il mio parere è cambiato drasticamente mano a mano che proseguivo con la lettura e sono arrivata ad apprezzarla parecchio.
Da un punto di vista generale, vi dico solo che la caratterizzazione è sempre molto ben fatta, sia per i protagonisti che per le figure secondarie.

Anche dello stile di scrittura di Elisabetta Gnone vi ho già parlato molto, quindi non mi voglio dilungare.
*vi lascio qui e qui le recensioni dei due volumi precedenti*
La Gnone scrive in un modo che io non ho potuto fare altro che apprezzare fin dalle prime righe. Questi sono libri per ragazzi, quindi lo stile è semplice, ma non per questo meno curato (ovviamente), però io li trovo sempre perfetti anche per un pubblico più grandicello, perché trovo che questa sia una scrittura che può incontrare il favore di diverse fasce d'età.

Prima di concludere, devo spendere una parola sull'aspetto visivo di questo volume!
Lo so che lo dico sempre, ma non posso fare a meno di ripetere quanto i libri della serie di Olga di carta siano bellissimi anche da sfogliare, grazie alla grande cura messa nell'impaginazione e nella grafica.
Oltre ai bellissima paper cut di Linda Toigo, che impreziosiscono anche questo terzo volume, abbiamo anche un diverso tipo di font per distinguere la narrazione standard (per così dire), dalla storia di Olga.

Per concludere, come è stato per i volumi precedenti, mi sento di consigliare a tutti questo romanzo, indipendentemente dall'età, perché credo che ognuno di noi potrebbe trovarci qualcosa su cui meditare.
Spero di leggere ancora di Olga e i suoi amici, perché tornare a Balicò è sempre un piacere!

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟🌟
5/5


Alla prossima!

Silvia

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