sabato 19 febbraio 2022

CONFINI (time vol. 3) di Diana D. P. | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Sono tornata con un nuovo articolo.
Finalmente, oggi vi parlo di libri!
Benvenuti nella recensione della prima lettura del mese!
Ho questo libro in TBR da ottobre, ma sono riuscita a trovare il giusto mood per leggerlo solo ora... Lo so, lo so, ci ho messo un sacco di tempo, ma dovete sapere che, per determinati libri (principalmente quando so che mi piaceranno) ho bisogno del giusto stato mentale. 
Io ci ho provato a metterlo in TBR subito, convinta che gli ultimi mesi della stagione, lo scorso anno, mi avrebbero dato un minimo di tregua, ma a quanto pare sbagliavo e quindi eccomi qui con giusto quei 4 mesi di ritardo!
Sapete come si dice, no?! Meglio tardi che mai!
Ma ora, bando alle ciance e ai miei sproloqui...
Vi lascio all’articolo vero e proprio!

CONFINI

Confini
- Serie Time vol. 3 -
di Diana D. P. 

Editore: Triskell Edizioni
Pagine: 350
Prezzo: 13,00€ (ebook 5,99€)
Pubblicazione: 27 settembre 2021
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Dopo aver vissuto a lungo nell'anonimato, Adam Fion Cowen sceglie di tornare alla vita per la quale è nato. Figlio di un membro della Corte Suprema d'Irlanda che sta per essere nominato Ministro degli Esteri, appassionato di politica e storia fin da bambino, accetta di entrare a far parte dello staff di suo padre come consulente e di riprendersi il ruolo di rampollo di una delle famiglie più in vista d'Irlanda. Per molto tempo aveva preferito nascondersi, tagliando ogni rapporto con la sua famiglia, per punirsi di una colpa che non aveva e di un grave torto che aveva inflitto. Dotato di un infallibile intuito politico e molto colto, Adam aveva mentito sulla propria identità, lavorando molti anni in un pub per condurre una vita semplice ma piena di dolore, rinunciando persino alla speranza di avere l'unica donna che avesse mai amato: l'indipendente e volitiva Alicia Ring. Ora che ha fatto i conti con la propria coscienza, sa che tornare indietro e recuperare un rapporto distrutto, sarà un'impresa complicatissima. Alicia odia i piagnistei e nella vita ha imparato a contare solo su se stessa e su pochi amici. Lavora da molti anni in un pub che ama e vive da sola da quando aveva diciott'anni. Abituata alla propria indipendenza, dopo tanto tempo ha accettato la realtà: lei e Adam non riusciranno mai ad avere un rapporto equilibrato. Quando Adam lascia il pub e sparisce dalla vita di tutte le persone che aveva frequentato a lungo, Alicia soffre in silenzio e dice addio al suo sogno infantile. Del resto, il loro rapporto, iniziato con i fuochi d'artificio, in pochi mesi si era trasformato in un incubo che cerca ancora di dimenticare. L'Adam che aveva conosciuto, sorridente, brillante e appassionato, aveva lasciato il posto a una persona cinica e crudele, soprattutto nei suoi confronti. Il suo equilibrio emotivo, però, viene scosso nel momento in cui scopre che Adam Rowan non è mai esistito e che la persona che amava in realtà è un Cowen e fa parte di un mondo che con il suo non potrebbe mai fondersi. Sono troppe le situazioni che li separano, ma i sensi di colpa e il destino decidono di allearsi: fra incontri fortuiti, discussioni dolorose, verità svelate e amici schierati dalla loro parte, non sarà semplice per Alicia mantenere il proposito di odiare Adam per il resto della sua vita.
Dato che ho letto entrambi i romanzi precedenti della serie, vi lascio i link alle rispettive recensioni:
💚💜💛💙

A distanza di un anno preciso preciso (perché la recensione di Fino ad arrivare a te l’ho caricata il 19 febbraio 2021 - manco se volevo farlo di proposito ci riuscivo cosí bene) eccomi qui con il terzo volume della serie Time!
Contrariamente ai due volumi precedenti, CONFINI, non é un romanzo M/M (o Boys Love, se preferite) - non che sia un dato di importanza fondamentale, per la serie che “love is love” e chi se ne frega del tipo di coppia di cui si parla, ma in ogni caso io ve la lancio lí e siamo a posto.

Se avete letto la recensione di Fino ad arrivare a te, saprete che aspettavo questo romanzo come da bambina aspettavo Babbo Natale - se non peggio - e che mi sono mangiata le mani per mesi, perché ogni volta lo mettevo in TBR, ma poi non riuscivo a leggerlo…
Sempre perché io sono convinta che a fine stagione saró in grado di fare la blogger super professional, ma poi la mia capacitá organizzativa mi fa ciao ciao con la manina e bussa alla porta il blocco del lettore - lo sapete no, come vanno a finire queste cose…?!
Ma questo non é il mio diario (che non tengo dai tempi delle medie, oltretutto) e voi non siete qui per le mie lamentele, bensí per leggere una recensione che, si spera, sia decente. 
Quindi credo sia il caso di cominciare!

Come sempre, non mi soffermerò troppo sulla trama perché, pur trattandosi di un racconto di vita quotidiana, se non avete letto i romanzi precedenti, alcune cose potrebbero risultare spoiler e non voglio essere io a rovinarvi tutto.
Pur non entrando nello specifico, vi posso comunque dire che, di base, la trama di CONFINI, come nei volumi precedenti, non é particolarmente complessa o intricata, ma é proprio questa sua semplicità, questo parlare di quotidianità (anche se in ambienti sociali diversi) e di quelli che sono i problemi che, tutto sommato, ognuno di noi si trova ad affrontare nel corso della vita, a renderla particolare e, soprattutto, ad emozionare il lettore che si trova coinvolto nella vicenda fin dalle prime pagine.

Protagonisti di CONFINI, sono Adam e Alicia, che abbiamo già incontrato in misura minore nei volumi precedenti, e che quindi già conosciamo.
In questo terzo romanzo, i due ci vengono presentati in maniera piú completa, facendo riferimento anche ad episodi del passato piuttosto specifici, che permettono di inquadrarli ancora di piú e di avere un’idea piú chiara e ampia non solo dei rispettivi background, ma anche del carattere e dei motivi che li ha spinti ad agire in determinati modi.
Nelle recensioni precedenti non l’ho detto - credo di averlo scritto su instagram - ma Adam mi ha colpito fin dalla sua prima apparizione. Ho subito pensato che, un libro con lui come protagonista, mi avrebbe riservato tante belle sorprese e cosí é stato! (Sapete che ho una “piccola”- si fa per dire - passione per un certo tipo di personaggio e, credetemi, Adam ha alimentato tutte - tutte! - le mie fisse a riguardo, senza trascurarne neanche mezza) 
Anche in questo caso, non voglio enttrare troppo nello specifico, perché parlandovi nei dettagli dei protagonisti, rischierei di svelarvi elementi della trama che, ovviamente, sarebbe meglio scoprire pian piano nel corso della lettura. 
Senza contare che, ormai lo sapete, se un libro mi piace vorrei lo leggessero tutti e se vi dico tutto io, poi, chi lo legge piú?!

Da un punto di vista generale, comunque, non ho assolutamente nulla da dire!
La caratterizzazione dei personaggi che fa l’autrice é, lasciatemelo dire, una delle mie preferite. 
Non ci troviamo mai, infatti, davanti a figure perfette in cui si fatica ad identificarsi (cosa che nei romance succede spesso - per lo meno a me) ma piuttosto a personaggi umani, reali, con pregi e difetti, che ti fanno venire voglia sia di dargli un abbraccio o una pacchetta sulla spalla, sia di prenderli a testate.
Ognuno di loro, anche quelli che stanno sullo sfondo, compiono un percorso di crescita e maturazione che il lettore percepisce in maniera sempre molto chiara. 
Adam e Alicia, ma anche Stefano, Daniele, Colin, Sean e tutti gli altri, fanno errori, prendono decisioni sbagliate, agiscono spesso in maniera egoistica, si impuntano si convinzioni che, a volte, risultano sbagliate, ma alla fine imparano da tutto questo, pongono rimedio e riescono anche a migliorarsi.

Passando allo stile, su Diana D.P., credo di non avere nulla da aggiungere rispetto a quanto giá detto!
La sua é una scrittura semplice ma molto curata, in grado di catturare il lettore e coinvolgerlo fin dalle prime righe, tenendolo incollato alla narrazione fino alla fine.
Le descrizioni, anche quelle piú lunghe e articolate, non sono mai ingombranti, ma anzi finiscono per costituire una parte fondamentale della storia, trasportando il lettore nei luoghi presentati e facendogli percepire il grande amore che Diana nutre per l’Irlanda (a ma fa anche venire voglia di prendere un aereo e andare a visitare tutti i posti che nomina, e io ho paura dell’aereo - penso che il concetto sia chiaro).
I dialoghi sono davvero buoni: frizzanti, scorrevoli, a tratti divertenti a tratti piú impegnati, romantici ma non troppo e con quella puntina di dramma che non guasta mai, catturano il lettore e rendono la narrazione ancora piú ritmata e veloce, anche quando ci si scontra con i pipponi politici di Adam (di cui io non capisco un tubo - ma gli voglio bene anche per questo, sia chiaro).

Due cose che mi piacciono particolarmente dei romanzi di Diana, che troviamo sia in CONFINI che nei precedenti, sono la coralitá e il continuo alternarsi di passato e presente.
Non si puó parlare di flashback veri e propri, ma nel corso della narrazione sia Adam che Alicia, ci parlano del loro passato, riportando avvenimenti personali o comuni che giá conosciamo o di cui non siamo a conoscenza, alternandoli alla vicenda di base, quella che si svolge nel presente e integrandola cosí di particolari che permettono di capirla al meglio.

Insomma, potrei andare avanti a parlare di questo libro in eterno, ma mi fermo qui, perché non voglio annoiarvi e perché vorrei che tutti leggessero non solo CONFINI, ma anche tutti romanzi della serie Time (oltretutto, é uscito il quarto volume proprio ieri - ve lo dico, nel caso potesse tornarvi utile).
CONFINI, comunque, manco a dirlo mi é piaciuto tanto!
Non vedevo l’ora di leggere di Adam e tutte le mie aspettative sono state ampiamente soddisfatte!
Se cercate un romance ricco di emozioni, ma mai stucchevole, con personaggi reali e umani, ma soprattutto ben scritto, sapete giá cosa dovete acquistare.
Leggetelo tutti, non aggiungo altro!



Il mio voto è:
5/5

P.S. ebbene sí, questa volta abbiamo il voto pieno, non ce l’ho fatta e ho dato quella mezza stellina che, tra parentesi, si meritavano anche tutti gli altri e che, con buone probabilitá si meriteranno anche tutti gli altri che leggeró.

A presto!

Silvia

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