giovedì 12 marzo 2020

SCHATZ: UNA STORIA VERA di Angelica Rubino | recensione|

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Rieccomi qui con un nuovo articolo.
Oggi si parla di libri!

Avevo programmato la lettura di questo libro, per la fine di febbraio, ma poi la mia andatura di crociera ha subito un discreto rallentamento e quindi, ho finito per leggerlo ai primi d marzo.
Insomma, quella di oggi è, a tutti gli effetti, la recensione della prima lettura del mese!

SCHATZ: UNA STORIA VERA

SCHATZ: una storia vera
di Angelica Rubino

Editore: self
Pagine: 243
Prezzo: 12,50€ (ebook 2,99€)
Pubblicazione: 27 dicembre 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Castellaneta, anno 1996. Luca e Giada camminano con i loro amici quando si incontrano per la prima volta. Non si erano mai visti prima. Sembra l’inizio di una fiaba, sino a quando una notizia terribile sconvolge le loro vite. I ruoli si invertono. Luca dà forza a Giada e insieme dovranno tirar fuori tutte le energie per combattere il mostro che incombe nella loro esistenza.Una storia d’amore vera, passionale, delicata e travolgente. Narrata dalle memorie della protagonista, con persone normali e comuni che la vita trasforma in eroi



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Per prima cosa, vorrei ringraziare Angelica, l'autrice, per avermi contattata nuovamente, proponendomi la lettura del suo nuovo romanzo.
Mi scuso anche per il leggero ritardo con cui l'ho letto e recensito ma, come si suol dire, meglio tardi che mai!


Prima di cominciare con la recensione, vi lascio i link agli altri articoli dedicati alle pubblicazioni di Angelica Rubino, perché vi ho già parlato di questa giovane autrice, con cui ho avuto il piacere di collaborare in diverse occasioni!

* PISTOLA E POLVERE DA SPARO
* DUE RACCONTI
* PERCHÉ' SEI UN ESSERE SPECIALE
* JEREMY JENKINS E IL FIORE DELLA MONTAGNA PERDUTA

Quando Angelica mi ha contattato, chiedendomi se mi andava di leggere il suo nuovo romanzo, ho subito accettato, perché avendo già letto altri suoi lavori, sapevo che mi sarei trovata tra le mani qualcosa di apprezzabile e molto carino. E così è stato!
Vi confesso, fin da subito che, per via del mio "gusto personale" orientato ad altri generi letterari, ho preferito altre sue opere, ma che, comunque, si è trattato di una buona lettura.

SCHATZ: una storia vera (che noi da ora chiameremo solo Schatz, per comodità) si presenta, fin da subito, con una trama abbastanza semplice e lineare, ma non per questo meno appassionante e coinvolgete di altre.
Trattandosi di una storia di vita quotidiana, non mi soffermerò troppo sui dettagli perché, per quanto non ci siano eccessivi colpi di scena, non trovo giusto rischiare di rovinarvi la lettura.
Vi posso dire, però, che ho molto apprezzato come sono stati gestiti i salti temporali e i flashback. Come sapete sono un'amante del flashback, quindi sono sempre molto contenta quando questo espediente narrativo e presente, ma sopratutto quando è ben reso.
In Schatz, infatti, pur seguendo un'unica storia, ci troviamo davanti a due filoni narrativi che si alternano e si intrecciano, dall'inizio alla fine del romanzo.

Protagonisti della vicenda sono Luca e Giada, un ragazzo e una ragazza (o forse, vista l'età sarebbe più corretto dire un uomo e una donna - scegliete voi) che si incontrano per caso, grazie a degli amici comuni, e tra cui scocca subito la scintilla.
Entrambi arrivano da storie difficili, ma stanno cercando di lasciarsi il passato alle spalle e riprendere a vivere con le proprie forze.
Attorno a Luca e Giada, ruotano una serie di personaggi secondari, ma comunque degni di nota che, oltre ad essere d'aiuto ai due protagonisti, permettono di comprenderne meglio la storia e il carattere.

Da un punto di vista generale, la caratterizzazione è, tutto sommato, ben fatta ed è interessante l'alternarsi di episodi legati sia al passato che al presente, perché è proprio questo intreccio a mettere in luce la crescita e la maturazione dei protagonisti.

Conoscevo già lo stile di Angelica, quindi sapevo non avrei avuto problemi.
La sua, infatti, è una scrittura semplice e diretta, in grado di catturare il lettore, emozionarlo e far sì che si appassioni alla vicenda narrata.
In questo romanzo, nello specifico, ammetto di aver riscontrato qualche imprecisione e qualche errore, ma nulla di eccessivamente grave trattandosi, oltretutto, di un volume auto-pubblicato.

Se cercate una storia semplice, di vita quotidiana, in cui potersi facilmente riconoscere, vi consiglio la lettura di SCHATZ: un storia vera.

Il mio voto è:
3,5/5
A presto!

Silvia

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