venerdì 27 marzo 2020

ACCAD(D)E di Maria Fonte Fucci | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Rieccomi qui con un nuovo articolo.
Oggi torno a parlarvi di libri!
Torno, finalmente, a parlarvi di libri!
Quella di oggi, infatti, è la recensione della mia terza lettura del mese di marzo.
Non avevo previsto di pubblicare questo articolo oggi, ma ho inaspettatamente terminato il libro con un discreto anticipo e quindi eccomi qui!
Ho pensato fosse giusto anticipare la pubblicazione, visto che il volume era terminato, e anche tenendo presente che avevo promesso l'avrei recensito a marzo...
Bene, direi di cominciare!

ACCAD(D)E

Accad(d)e
di Maria Fonte Fucci

Editore: PubMe - policromia
Pagine: 118
Prezzo: 15,00€ (ebook 2,99€)
Pubblicazione: 12 febbraio 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Per Giacomo è una serata come le altre. Sa già che, una volta oltrepassata la porta della sua casa, un muro di ostilità gli si parerà innanzi. Come ormai succede da tanto tempo. Da troppo. Le responsabilità che gravano sulla sua schiena sono più forti di qualsiasi altra cosa, più forti anche della pensione che ha raggiunto dopo anni di sacrifici. Traguardo che passerà, come sempre, sotto una crudele indifferenza. Eppure la visita inattesa di Manuel, il vicino, dà una piega diversa a una serata buia come l’appartamento di Giacomo. Perché Manuel non è solo: con lui, una ragazza timida, quasi timorosa. Una ragazza che, dopo poche ore, tornerà a bussare alla porta di Giacomo, ma questa volta ad aprire sarà Marisa, sua moglie, una donna squassata da un dolore troppo grande da poterlo descrivere. Basta uno sguardo, e Marisa capisce tutto. Un altro mostro ha messo piede nel loro caseggiato. Un mostro dalle fattezze di angelo. Come colui che, molti anni prima, stravolse la loro famiglia. Accadde. Accade. Può una donna sola e indifesa salvare se stessa e chi le sta intorno?

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Per prima cosa, ringrazio Emanuela, curatrice della collana Policromia di PubMe per avermi conattata nuovamente, proponendomi la lettura di questo libro.
Vi ricordo l'articolo dove lo segnalo - qui - e vi lascio, prima di cominciare, una piccola presentazione della collana.

La collana Policromia, in collaborazione con PubMe, ha come obiettivo la promozione e la pubblicazione di quei libri che sono una voce fuori dal coro, non si fermano alle apparenze e cercano di raccontare qualcosa di importante al lettore.


Quando Emanuela mi ha contattato per chiedermi di segnalare questo libro e mi ha proposto la possibilità di leggerlo, ho accettato subito, perché la trama di Accad(d)e mi ha colpito parecchio, pur non essendo un genere che sono solita leggere.
Trattandosi di un romanzo molto breve, non posso dilungarmi troppo sulla trama, per non rischiare di svelarvi particolari importanti ai fini della vicenda.
Posso dirvi, però, che Accad(d)e è un thriller davvero interessante, caratterizzato da una forte componente slice of life, che coinvolge persone comuni e racconta fatti che potrebbero, con buone possibilità, corrispondere ad avvenimenti reali.
Come vi dicevo, non sono solita leggere molti thriller, nonostante sia un genere che mi è sempre piaciuto parecchio, perché di recente, fatico a trovare storie che mi convincano. 
Con Accad(d)e mi sono sentita coinvolta dalla trama, che ho trovato accattivante, pur nella sua semplicità.

In questo romanzo, non abbiamo un solo protagonista, bensì una serie di personaggi principali che, relazionandosi tra loro e svelandosi poco a poco, danno vita all'intreccio della trama.
Il primo che il lettore incontra è Giacomo, medico sulla sessantina e neo pensionato. Giacomo vive con la moglie Marisa, una donna all'apparenza debole e consumata dal sospetto che il marito la tradisca. Ci sono poi Marco, figlio trentenne di Giacomo e Marisa, e la moglie Carla, sposati da poco ma già in crisi a causa degli atteggiamenti scostanti di lui.
E per concludere, abbiamo Manuel, giovane vicino di casa di Giacomo e Marisa, il classico bravo ragazzo ma che sembra nascondere qualcosa.

Non entrerò nel dettaglio dei rispettivi caratteri, perché lo sviluppo dei personaggi è fondamentale per lo sviluppo stesso della storia, quindi sarei costretta a svelarvi alcuni dettagli della vicenda e così facendo vi rovinerei gran parte dei colpi di scena.

In ogni caso, la caratterizzazione generale, pur trattandosi di un romanzo molto breve, è ben fatta. Con personaggi realistici, che subiscono un cambiamento e che crescono e maturano nel corso della vicenda, riuscendo a superare e risolvere i propri problemi.

Quello di Maria Fonte Fucci si rivela uno stile di scrittura semplice ma efficace, in grado di catturare il lettore fin dalle prime righe, trasportandolo all'interno della vicenda e permettendogli di identificarsi ed empatizzare con i personaggi.
Non abbiamo molto dialogo, ma la narrazione, che tende a concentrarsi su un protagonista pur restando in terza persona, riesce comunque a mantenere un ritmo piuttosto serrato.

Se cercate un thriller breve ma coinvolgente e ben scritto, sicuramente Accad(d)e è ciò che fa per voi.

Il mio voto è:
3,5/5
A presto!

Silvia

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