giovedì 19 marzo 2020

LOKI - il giovane dio dell'inganno di Mackenzi Lee |recensione|

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Oggi recensione librosa.
Vi parlo della mia seconda lettura di marzo!
Finalmente riesco a recensirvi la mia seconda lettura del mese!
Come credo sia inutile dirvi, questo è un periodo tutt'altro che normale e, mi duole ammetterlo, la mia concentrazione ne sta risentendo parecchio.
Avrei potuto terminare questo libro in tre o quattro giorni e invece ce ne ho messi più di dieci, principalmente perché sono stata senza leggere per un sacco di tempo.
Complice un momento di insonnia totale, però, ho fatto uno sprint e ho recuperato più di mezzo volume in una notte.
Quindi, direi che è ora di passare alla recensione!

LOKI: IL GIOVANE DIO DELL'INGANNO

Loki: il giovane dio dell'inganno
di Mackenzi Lee

Editore: Mondadori - Oscarvault
Pagine: 396
Prezzo: 20,00€
Pubblicazione: 3 marzo 2020
Link acquisto: cartaceo

Trama:
Non è ancora giunto il momento di misurarsi con gli Avengers: per ora il giovane Loki è impegnato al massimo delle sue forze per dimostrarsi eroico, mentre tutti intorno a lui lo ritengono inadeguato. Tutti tranne Amora, l'apprendista maga, che sente Loki come uno spirito affine e riesce a vedere la sua parte migliore. È l'unica che apprezzi la magia e la conoscenza. Un giorno però Loki e Amora causano la distruzione di uno degli oggetti magici più potenti conservati ad Asgard e lei viene esiliata su un pianeta dove i suoi poteri svaniscono. Privato dell'unica persona che abbia visto la sua magia come un dono piuttosto che una minaccia, Loki scivola sempre più nell'ombra di suo fratello Thor. Ma quando tracce di magia vengono ritrovate sulla Terra e messe in relazione con alcuni omicidi, Odino manderà proprio Loki a scoprire cos'è successo. Mentre si infiltra nella Londra del diciannovesimo secolo, la città di Jack lo Squartatore, Loki intraprenderà una ricerca che va oltre la caccia a un assassino. E finirà per scoprire la fonte del proprio potere e quale sarà il suo destino.

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Per prima cosa, ringrazio tantissimo la Oscar Vault per avermi inviato una copia ARC (bellissima e super curata) di questo romanzo permettendomi di leggerlo in anteprima.
E mi scuso per averci messo così tanto a leggerlo e recensirlo.


Sicuramente vi ho già parlato della mia fissa totale per i film di supereroi, principalmente quelli dell'universo Marvel. Quindi non credo vi stupirà più di tanto sapere che, quando è stato annunciato l'arrivo in Italia di questo romanzo, ho fatto i salti di gioia, perché Loki è uno dei miei personaggi preferiti ed ero super curiosa di leggere qualcosa che lo riguardasse.
Ecco perché, quando se ne è presentata la possibilità, ho tentato la richiesta della copia arc ed ora eccomi qui a recensirvi proprio quella copia arc!

La trama di Loki: il giovane dio dell'inganno, mi ha subito incuriosito, perché è chiaro che non si parlerà del Loki che siamo abituati a vedere e che ormai abbiamo conosciuto attraverso i film.
Non vorrei entrare troppo nel dettaglio, perché quella che trovate in copertina è già una trama ben spiegata e dice a sufficienza. 
Se escludiamo alcuni punti un po' lenti, la vicenda mi ha catturato già alle prime pagine e si è fatta via via più interessante e coinvolgente, mano a mano che si procedeva con la lettura. Senza dubbio, la parte più interessante è la seconda, dove vediamo Loki costretto a scendere sulla Terra per risolvere quello che sembra, a tutti gli effetti, un crimine magico.

Come dice il titolo stesso, protagonista principale della vicenda è Loki che, al momento dei fatti, non è di certo il dio dell'inganno, scaltro e propenso alla macchinazione, che tutti (e vi sfido a dire il contrario) abbiamo amato nei film. 
Quello che incontriamo tra le pagine di questo romanzo, è un Loki molto giovane, ancora decisamente inesperto, per nulla in grado di gestire i propri poteri magici e costantemente messo a confronto con il fratello Thor, nei confronti del quale, anche se non lo ammette apertamente, vive un discreto complesso di inferiorità.
C'è da dire che il padre Odino, non fa nulla per farlo sentire un po' meno messo da parte, rimproverando Thor, ma riservando sempre a lui le parole e gli sguardi più duri.
Quando poi, durante una celebrazione, Loki scopre che su di lui incombe un destino funesto, il rapporto già abbastanza precario con il padre, sembra incrinarsi ancora di più.
Loki viene spedito sulla Terra e qui gliene succederanno di tutti i colori.
Ma questo sarà anche un "viaggio" che lo aiuterà a comprendere sé stesso e i suoi poteri, e che lo porterà a tentare di cambiare il destino, per poi capire che forse, non è possibile.

Devo dire che ho trovato davvero interessante Loki, in questa versione "pischelletto", perché mi ha permesso di apprezzare un personaggio che già mi piaceva molto e di comprenderne il percorso di crescita, maturazione e presa di consapevolezza. Si può dire che Loki compie sì, un viaggio tra i mondi ma, allo stesso tempo, anche dentro sé stesso.

Per passare ad un concetto più generale, la caratterizzazione mi è sembrata piuttosto ben fatta. L'autrice è stata in grado, anche con poche righe, di tratteggiare al meglio i caratteri dei vari personaggi che ruotano attorno al nostro protagonista, permettendo al lettore di riconoscerli anche quando non vengono nominati.
Dovessi, oltre a Loki, nominare un preferito, o comunque una figura che mi ha colpito piacevolmente, direi sicuramente Theo. Giovane membro della società segreta SHARP, rimasto zoppo dopo un incidente, Theo è sicuramente quello che più potrebbe avvicinarsi ad un amico per Loki.
Al contrario, ho trovato insopportabile Amora, allieva della maga di corte, costretta in esilio sulla Terra. Mi è subito sembrata un personaggio problematico, subdolo ed egoista e, lasciate che ve lo dica (tanto non è spoiler - credo) non mi sono sbagliata poi di tanto.

Elemento interessante sono i legami tra i personaggi.
Personalmente ho apprezzato molto il modo in cui viene sviluppato il rapporto tra Theo e Loki, facendo forse intendere la possibilità di un "qualcosa di più" della semplice amicizia, ma (piccolo spoilerino) non concedendo loro il lieto fine - se così volete chiamarlo.
Mi è piaciuto, per ricollegarmi a quanto appena detto, che l'autrice abbia inserito, seppure in maniera molto lieve, degli accenni a tematiche lgbt, in relazione anche a quella che è l'epoca presa in considerazione.
Altro legame degno di nota è, manco a  dirlo, quello tra Loki e Thor e, di conseguenza, tra Loki e Odino. In questo caso, però, rischio di svelare particolari importanti per la trama, quindi non posso andare oltre.

Lo stile di Mackenzie Lee non mi è dispiaciuto. 
La sua è una scrittura abbastanza semplice, indubbiamente indirizzata ad un pubblico più giovane, ma non per questo meno adatta a chi giovincello non lo è più. 
Ho apprezzato la cura dei particolari nelle descrizioni, prestando però attenzione a non appesantire troppo la narrazione; così come ho trovato ben resi i dialoghi, che si rivelano accattivanti, pungenti e divertenti, ma anche in grado di esprimere al meglio le emozioni dei personaggi parlanti (le frecciatine che Loki riserva a Thor sono impagabili).
Come vi dicevo all'inizio, ci sono alcuni punti, soprattutto all'inizio della seconda parte, che tendono a rallentare il ritmo narrativo. Basta, però, superare quelle poche pagine, che la vicenda torna a farsi avvincente e incalzante, tenendo il lettore incollato fino alla fine.

E, a proposito del finale...
Beh, devo dire che non avrei accettato un finale diverso!
Mi è dispiaciuto per il povero Theo, ma se il fine dall'autrice era raccontare come è nato il Loki dio dell'inganno, direi che ce l'ha fatta alla grande.

Se vi piacciono i film Marvel, apprezzate Loki e vorreste leggere qualcosa di più su di lui, ma anche se cercate un libro ben scritto e con una storia avventurosa e, perché no, di crescita personale, direi che Loki: il giovane dio dell'inganno è ciò che fa per voi.

Il mio voto è:
4/5

P.S. Diciamo che potremmo anche catalogarlo come un 4+, perché nella mia personale graduatoria, si avvicina moltissimo al 4,5 (pur non raggiungendolo). Il mio unico dubbio è la presenza di qualche buchetto di trama e il finale che mi è sembrato un po' tronco.
Mi viene quindi da chiedere: non è che esiste la possibilità di un seguito?
La butto lì, eh, giusto per curiosità.
A presto!

Silvia

2 commenti:

  1. Inizialmente ero entusiasta di poter leggere finalmente questo libro dedicato a Loki, ma dopo aver letto commenti non del tutto positivi da persone che hanno gusti simili ai miei, la spinta iniziale è po' diminuita. Ora come ora non rientra dunque tra le mie priorità di lettura, ma non escludo di leggerlo in futuro!

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    1. Diciamo che, se i film Marvel e i supereroi non sono esattamente il tuo genere, potrebbe non piacerti più di tanto ^^"
      Io sono un po' fissata con i film Marvel, credo di averli visti tutti, e mi piace un sacco Loki, quindi non vedevo l'ora che questo libro uscisse XD

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