venerdì 7 settembre 2018

Ci pensa il cielo di Liliana Onori | recensione |

Buonsalve mie piccole volpi!
Prima lettura di settembre tutta per voi!


Prima di tutto, un grazie all'autrice che mi ha inviato entrambi i suoi libri proponendomene la lettura e che ha pazientato che io li leggessi!
Alla fine ce l'ho fatta! 


Ci pensa il cielo
di Liliana Onori

Editore: Librosì Edizioni
Pagine: 428
Prezzo: ebook 0,99€

Trama:

Hope, ragazza ribelle di una famiglia nobile irlandese, entra a far parte del movimento delle suffragette. Coraggiosa ma inesperta, stringe una pericolosa amicizia con l'attivista Ashling, mentre si innamora del suo stesso nemico, il poliziotto Jude bello e orgoglioso, incaricato dal governo di sedare le ribelli. Ma il destino ha in serbo per la tenace Hope altre sorprese, il mare riporta a casa un fantasma del passato, di un amore che non è stato dimenticato. "Ci pensa il cielo" è l'atteso sequel di "Come il sole di mezzanotte" e ci riporta indietro nel tempo e nello spazio per farci vivere un'altra intensa storia d'amore e di passioni.


Se ricordate, a luglio vi ho parlato di Come il sole di mezzanotte, primo volume di questa duologia romance a carattere storico che mi è stata consigliata direttamente dall'autrice.
Vi avevo accennato al fatto che, entrambi i generi, non rientravano propriamente tra i miei preferiti, ma che la storia mi aveva comunque appassionato. Lo stesso è avvenuto con questo secondo volume!

Ci pensa il cielo è un romance a carattere storico che vi catturerà fin dalle prime pagine, sia per la componente romantica che per i cenni storici al movimento delle suffragette.
Un ottima commistione di generi per una storia interessante e coinvolgente.


Ciò che più mi ha colpito di questo romanzo è la trama, o meglio la contestualizzazione storica.
Come vi dicevo, non sono mai stata una grande appassionata del genere, ma apprezzo sempre che i cenni storici siano accurati e comprensibili anche a chi non è particolarmente ferrato sull'argomento. 
E questo è il caso di Ci pensa il cielo!
I dettagli storici, infatti, sono molto accurati e la vicenda è perfettamente contestualizzata, grazie anche all'aiuto delle note che forniscono al lettore ulteriori spiegazioni.
Oltre alla trama storica, che fa da base e sfondo, la vicenda tocca anche altri temi come l'amore, l'amicizia, i legami familiari, il passato che ritorna e tanto altro.
Insomma, in generale, si tratta di una storia ben resa e piuttosto elaborata.

Per quanto riguarda i personaggi, ho trovato ben fatta la caratterizzazione generale, sia nel caso dei protagonisti che per le figure secondarie.
Trattandosi del secondo volume di questa duologia, i personaggi di Come il sole di mezzanotte che fanno la loro comparsa sono diversi. Questo, però, non rende impossibile la lettura qualora non si conoscano le vicende precedenti, perché vengono date diverse informazioni del passato dei personaggi. Il lettore ha quindi la possibilità di farsi un'idea di quello che è il quadro generale.
Mi sono piaciuti tutti i protagonisti allo stesso modo e, allo stesso modo, in ognuno di loro ho riscontrato qualcosa che non mi ha convinto al cento per cento.
Però, devo dire che questo, molto probabilmente, è quello che rende più umani Hope, Jude, Ashling, Stephen e tutti gli altri. Non vi dirò quale tra loro è stato il mio preferito (anche perché non ne ho uno preciso), ma vi confesso che ho avuto qualche problema a sopportare Ashling...e non dico di più per non svelare particolari della trama che è meglio scopriate durante la lettura.
Molto importanti, al di là di tutto, sono i legami che si creano tra i vari personaggi, non solo la storia d'amore tra Hope e Jude, i due giovani protagonisti. 

Come nel caso del romanzo precedente, anche questa volta ho apprezzato lo stile di Liliana Onori. Si tratta di una scrittura coinvolgente e scorrevole, che cattura il lettore grazie a descrizioni ben fatte ma mai invadenti e dialoghi incalzanti. 
La mia è stata una lettura davvero veloce e appassionante!
Ho riscontrato ancora alcune frasi che, personalmente, non erano adatte al contesto storico ma, in definitiva, niente di che. Se posso dire, ho anche notato un miglioramento di stile rispetto a Come il sole di mezzanotte
Anche da un punto di vista grafico, il romanzo è davvero curato e mi è piaciuta molto l'idea di cominciare dalla fine e rendere la storia un lungo flashbak della protagonista.

Insomma, una lettura interessante e un po' diversa dal solito, almeno per me, che mi sento di consigliare soprattutto agli amanti del genere!

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 più
4+/5


Alla prossima!

Silvia

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