sabato 16 marzo 2019

Ritornare a casa di Liliana Onori | recensione |

Buonsalve mie piccole volpi!
Questa settimana pubblico anche di sabato.
Visto che brava che sono?!


Finalmente posso parlarvi della mia prima lettura di marzo!
"Alla buon'ora!" direte voi...
Lo so, lo so, sono un po' in ritardo, ma prometto che entro fine mese mi metto in pari con tutto e cominciamo aprile in modalità: organizzazione perfetta!
Ce la posso fare!


Ritornare a casa
di Liliana Onori

Editore: LibroSì Edizioni
Pagine: 152
Prezzo: 1,03€ (cartaceo non disponibile)
Pubblicazione: 14 dicembre 2018
Link acquisto: ebook

Trama:
Georgia, 1972. Sullo sfondo dell'assolata cittadina di Jules, l’amicizia tra Mike e Bobby, cresciuti insieme come fratelli, viene stroncata bruscamente dalla morte di quest’ultimo in un tragico incidente aereo.
In seguito alla sua perdita la vita di Mike cambia radicalmente e, incapace di sopportare oltre le continue violenze subite da parte del padre, prende la decisione di fuggire da Jules per ricostruirsi una vita in un’altra città, lontano dai ricordi. Una vita nuova, quindi, che gli regalerà anche un nuovo amore e l’occasione di ricominciare a vivere le cui circostanze lo costringeranno, suo malgrado, a ritornare a casa dopo vent’anni di assenza e a fare i conti con i fantasmi del passato. 'Ritornare a casa' è il romanzo di esordio di Liliana Onori, ora completamente rivisto dall'autrice. Ne è nata una storia nuova, ricca di emozioni, passioni, sentimento.



Per prima cosa, devo ringraziare Liliana - l'autrice - per avermi contattato ancora e per l'invio di questo ebook!
Mi ha fatto molto piacere poter leggere un'altra sua pubblicazione, perché le precedenti mi erano piaciute! (trovate qui e qui le recensioni)
Mi scuso anche per il ritardo con cui recensisco, ma alla fine ce l'ho fatta!


Di Ritornare a casa mi ha colpito soprattutto l'ottima resa della ricostruzione storica (il libro è ambientato negli anni '70). Mi sono piaciuti anche i vari risvolti della vicenda e i colpi di scena, che modificano inevitabilmente lo scorrere della vita dei personaggi.
Trattandosi di un libro non molto lungo, preferisco non soffermarmi troppo sulla trama, per non rischiare di svelare particolari importanti.

Protagonista è Mike che, dopo la perdita del migliore amico Bobby, fugge dagli abusi del padre e lascia la cittadina di Jules, dove è nato e cresciuto, nella speranza di ritrovare sè stesso e costruirsi una vita migliore lontano da ricordi negativi e dolorosi.
Mike mi è piaciuto molto, soprattutto perché è evidente il suo percorso di maturazione e di crescita, che passa attraverso l'affrontare le difficoltà del passato, l'arrivo di un nuovo amore e di nuovi legami affettivi.
Ad essere fondamentali in questo libro, sono proprio i legami tra i personaggi e i temi che vengono trattati. Si parla di situazioni familiari complicate, di amicizia, di amore contrastato, del riuscire a superare un passato difficile, della perdita di una persona cara e tanto altro.
Ritornare a casa, a mio parere, si può considerare un romanzo di formazione, non solo per Mike, ma anche per tutti gli altri protagonisti.

Lo stile di Liliana Onori, già ve l'ho detto nelle precedenti recensioni, mi piace. Lo trovo semplice, ma curatocoinvolgente, che cattura il lettore fin da subito e sempre in grado di adattarsi al contesto storico.
Per quanto riguarda il ritmo narrativo, devo dire di aver notato dei punti più lenti che tendono un po' a spezzare la lettura ma, in generale, Ritornare a casa si è rivelato una lettura tutto sommato scorrevole!

Se avete letto le precedenti pubblicazione di Liliana, vi consiglio di recuperare anche questo romanzo.

Il mio voto è:
3,5/5


Alla prossima recensione!

Silvia

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