Buongiorno mie piccole volpi!
Ieri mi sono presa una pausa, ma oggi rieccomi qui.
Anche questa volta tocca ad una bella recensione!
Benvenuti nella recensione di una delle mie letture di agosto!
(E, strano ma vero, su instagram l’ho caricata giusta…)
Il libro di cui vi parlo oggi é la decima collaborazione del 2023.
Come potete leggere sul banner (quello che trovate sempre fisso in home) anche quest’anno accetterò una cosa proposta di lettura al mese, fatta eccezione per i romanzi sotto le 200 pagine - in quel caso potrei decidere di accettarne due, ma non è detto.
Per questo romanzo, devo ringraziare sia l’autrice che la casa editrice, che mi hanno fornito una copia cartacea.
Vi ricordo che, tutti gli articoli che caricherò in questa prima settimana di rientro, sono “articoli di recupero”, che quindi avete già letto su instagram, ma che ho deciso di caricare anche qui per una questione di completezza.
Ed ora, vi lascio alla recensione!
LE STRADE CHE NON ABBIAMO SCELTO
Le Strade Che Non Abbiamo Scelto
di Francesca Lizzio
Editore: Panesi Edizioni
Pagine: 36
Prezzo: 8,00 € (ebook 1,99 € )
Pubblicazione: 27 luglio 2023
Trama:
Cosa si fa quando l’istinto di abbandonarsi ai ricordi diventa insopportabile? Quando le mancanze sono così forti e, allo stesso tempo, incolmabili? Tra una scatola di fotografie e la tentazione di arrendersi al dolore, Miriam cercherà di trovare la risposta in grado di rimettere a posto i pezzi della sua esistenza.
Come vi ho anticipato qui sopra - e su instagram - questa recensione é, a tutti gli effetti, un articolo di recupero.
Il romanzo in questione é segnato come collaborazione di settembre, ma io l’ho letto ad agosto - l’ho segnato a settembre perché non avevo collaborazioni questo mese e perché non aveva senso inserire agosto nell’elenco, dato che il blog era in ferie…
Ma devo comunque ringraziare Francesca Lizzio, l’autrice, e Panesi, la casa editrice, non solo per avermi proposto questa collaborazione, fornendomi anche una copia cartacea del romanzo e scusarmi per averci messo un po’ più del previsto.
Senza ulteriori indugi, quindi, direi di passare all’articolo!
LE STRADE CHE NON ABBIAMO SCELTO è un libricino davvero piccino (non sono nemmeno 50 pagine) che si legge in meno di un’ora ma, allo stesso tempo, è così ricco di emozioni che, se di pagine ne avesse avute 500, sarebbe stato altrettanto bello!
La trama, trattandosi di uno slice of life, è molto semplice e, per i soliti motivi, non mi ci soffermerò troppo.
Nonostante la semplicità, il lettore non manca di emozionarsi e di sentirsi partecipe della vicenda.
Anzi, credo sia proprio la semplicità delle trame il punto di forza delle storie di Francesca.
Nei suoi libri, non solo in questo, ma anche in FIORE DI CACTUS e NONOSTANTE TUTTO infatti, a farla da padrone sono la quotidiani, la vita di tutti i giorni e il raccontare fatti che potrebbero riguardare ognuno di noi.
In LE STRADE CHE NON ABBIAMO SCELTO si parla di mancanze di vari tipi, dovute ad un allontanamento volontario, perché si spezza un rapporto o per la lontananza, ma anche dovute alla perdita di una persona cara.
Non entro nel dettaglio per non rovinarvi la lettura, ma vi posso dire che ho molto apprezzato come sono state rese queste mancanze così diverse, caratterizzate da sentimenti simili ma anche opposti e contrastanti.
Protagonista della vicenda è Miriam, che attraverso ricordi sparsi e vecchie foto, ci racconta la sua storia e, in un certo senso, anche quella della sua famiglia.
Miriam ha subito ben tre perdite di tipo diverso (non vi dico di più ) e ce ne parla attraverso una sorta di piccoli flashback che, come dei lampi, ci aprono degli scorci sul suo passato, aiutandoci così a comprendere anche la sua situazione presente.
Nonostante il poco “spazio” a disposizione, la caratterizzazione è davvero ben fatta e non solo Miriam, ma anche gli altri personaggi che le ruotano attorno, ci risultano di facile identificazione.
Avendo già letto entrambi i romanzi precedenti di Francesca Lizzio, sul suo stile non avevo dubbi: già sapevo mi sarebbe piaciuto.
La sua è una scrittura semplice ma ricca di emozioni, di forte impatto e sempre in grado di coinvolgere e catturare il lettore.
Personalmente, mi sono appuntata diverse frasi e ho trovato non pochi spunti di riflessione.
Inutile dire che LE STRDE CHE NON ABBIAMO SCELTO mi è piaciuto tanto e mi ha emozionato anche di più!
Se cercate una lettura veloce ma allo stesso tempo emozionante e coinvolgente, sicuramente questo volumetto fa al caso vostro!
Io non posso che consigliarvelo così come le due opere precedenti di Francesca.
Ringrazio ancora Francesca Lizzio e Panesi per la copia cartacea, per aver pensato nuovamente a me e al mio blog e per la pazienza.
Il mio voto é:
5/5
A presto!
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