mercoledì 6 settembre 2023

IL TACCUINO, L’ACCHIAPPASOGNI E L’EYELINER DORATO di Simon Schiele | recensione |

Buongiorno mie piccole volpi!
Eccomi qui anche oggi, con un articolo di recupero.
Questa volta tocca ad una bella recensione!

Benvenuti nella recensione di una delle mie letture di giugno!
(Anche se su instagram l’ho caricata a luglio - sorry…)
Il libro di cui vi parlo oggi é la nona collaborazione del 2023.
Come potete leggere sul banner (quello che trovate sempre fisso in home) anche quest’anno accetterò una cosa proposta di lettura al mese, fatta eccezione per i romanzi sotto le 200 pagine - in quel caso potrei decidere di accettarne due, ma non è detto.
Per questo romanzo, devo ringraziare l’autore, che mi ha fornito una copia digitale.
Vi ricordo che, tutti gli articoli che caricherò in questa prima settimana di rientro, sono “articoli di recupero”, che quindi avete già letto su instagram, ma che ho deciso di caricare anche qui per una questione di completezza.
Ed ora, vi lascio alla recensione!

IL TACCUINO, L’ACCHIAPPASOGNI E L’EYELINER DORATO


Il Taccuino, L’Acchiappasogni e L’Eyeliner Dorato
di Simon Schiele

Editore: Pinguino Libri
Pagine: 192
Prezzo:17,99€ - rigida, 14,98 € - flessibile (ebook 2,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 8 giugno 2023
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
È una primavera come tante a Torino. Il secondo semestre di lezioni a Palazzo Nuovo, le solite feste universitarie, le ore interminabili del servizio civile. Marsh, Zeta e Lila vagabondano per la città magica combattendo tra senso di inadeguatezza, ricerca identitaria, fuga dal proprio passato e turbolenze post-adolescenziali.
Sono adulti, ma non proprio, con strascichi di sogni e aspettative che non coincidono con quanto la vita offre loro. Un romanzo sulla Generazione Z, sugli amori che oscillano tra sesso occasionale e aspirazioni romantiche e sulla realizzazione di sé.


Come vi ho anticipato qui sopra - e su instagram - questa recensione é, a tutti gli effetti, un articolo di recupero.
Il romanzo in questione é la collaborazione di maggio, io l’ho letto a giugno e la recensione é arrivata si IG a luglio - capite perché nel periodo estivo mi prendo una pausa?
Ecco perché devo ringraziare Simon Schiele, l’autore, non solo per avermi contattato proponendomi questa collaborazione, fornendomi anche una copia digitale del romanzo, ma anche per l’enorme pazienza che ha avuto nell’attesa di questa recensione.
Senza ulteriori indugi, quindi, direi di passare all’articolo!

Conoscevo già Simon Schiele, perché ho già avuto modo di collaborare con lui in questi anni, quindi sapevo avrei apprezzato anche questa lettura, e così è stato. 
IL TACCUINO, L’ACCHIAPPASOGNI E L’EYELINER DORATO è sicuramente un romanzo diverso dai due che ho letto dell’autore (trovate qui e qui le mie precedenti recensioni).
Quelli erano fantasy, mentre questo é uno slice of life, ma sapete che, anche questo é un genere letterario che mi piace molto, quindi non ne sono rimasta delusa! 

Trattandosi, per l’appunto, di uno slice of life, non mi concentrerò troppo sulla trama perché, pur non essendoci grossi colpi di scena o stravolgimenti, credo che sia comunque il caso che certe cose le scopriate e comprendiate durante la lettura. 
Una cosa, però, ve la posso dire, senza rischiare di rovinarvi la lettura. 
IL TACCUINO, L’ACCHIAPPASOGNI E L’EYELINER DORATO racconta la vita di tutti i giorni di tre giovani torinesi, alle prese con quelle che sono le difficoltà tipiche della quotidianità. I tre vivono situazioni che, senza fare poi così tanta fatica, potrebbero riguardare ognuno di noi. Poco importa se avete o meno frequentato l’università, perché è vero che molto di ciò che accade è legato a a quell’ambiente, ma c’è anche molto di più. 
Si parla di rapporti familiari difficili, di amicizia, di relazioni finite, iniziate o che potrebbero iniziare, si parla di lavoro, università e dubbi per il futuro, ma anche di speranza, di cambiamento e di consapevolezza.

*

I personaggi principali, come vi dicevo, sono tre: Zephyr, Lila e Marco
Tre ragazzi che, apparentemente, non hanno nulla in comune, le cui storie finiranno inevitabilmente per intrecciarsi tra loro. 
Ma vorrei, anche in questo, non entrare troppo nel dettaglio delle rispettive storie personali, perché sono proprio queste il fondamento della trama e quindi, ancora una volta, rischierei non tanto di farvi qualche spoiler, ma piuttosto di rovinarvi la lettura e sarebbe un vero peccato.
In generale, comunque, ho molto apprezzato la caratterizzazione, non solo dei tre protagonisti, ma anche delle varie figure secondarie, che ruotano loro attorno. 
Si tratta di figure molto realistiche e umane, che spesso non reagiscono alle circostanze come ci si aspetterebbe e che, quindi, finiscono per stupire e catturare il lettore anche, ma non solo, per la loro imprevedibilità. 
Personalmente ho apprezzato tutti e tre questi ragazzi, per motivi diversi, ma forse un piccolo plus lo darei a Marco.
Fondamentali poi, come sempre, sono anche i legami e le relazioni, siano esse d’amore, d’amicizia e/o familiari.

Lo stile di Simon Schiele lo conoscevo già, quindi sapevo l’avrei apprezzato. 
La sua è una scrittura semplice ma molto curata e accattivante, in grado di catturare e coinvolgere il lettore fin dalle prime pagine. 
I dialoghi sono scorrevoli, immediati e frizzanti, a tratti più seri, a tratti più divertenti, ma comunque sempre in grado di esprimere le emozioni del momento. 
Anche le descrizioni sono davvero ben fatte. Non sono mai stata a Torino (città dove si svolge l’intera vicenda) ma spesso mi sembrava, non solo di conoscerla, ma anche di essere proprio lì! 
Non si tratta di brani ingombranti o noiosi, ma anzi sono sempre ben amalgamate al resto della narrazione. 

Si percepisce in maniera costante l’amore che l’autore ha per la sua città e, allo stesso modo, è chiaro quanto di suo ci sia tra le righe di questa storia. 

Se siete di Torino, se ci siete stati e avete amato la città, ma anche se, come me, non la conoscete poi così bene ma vorreste farlo, credo che IL TACCUINO, L’ACCHIAPPASOGNI E L’EYELINER DORATO potrebbe fare al caso vostro e potrebbe piacervi tanto quanto è piaciuto a me! 

Ringrazio ancora Simon Schiele per la copia digitale, per aver pensato nuovamente a me e al mio blog e per la pazienza.


Il mio voto é:
4,5/5

A presto!

Silvia

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