giovedì 20 agosto 2020

ESCAPE di Corinna Corti | recensione |

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Rieccomi che spunto...
Oggi sono qui con un nuovo articolo!
Eccomi qui, finalmente, dopo eoni, con una nuova recensione!
E questa volta - udite udite - il libro l'ho letto io! Miracolo!
Lo so, scusate, sono in ritardo tremendo con la pubblicazione, sto avendo non poche difficoltà di organizzazione e di gestione, ma ne uscirò non preoccupatevi!
Faccio la mia solita premessa, per chi capitasse da queste parti per la prima volta: la mia presenza altalenante sul blog è dovuta, principalmente, agli orari di lavoro decisamente variabili che, non sempre, mi permettono di collegarmi al pc e scrivere le recensioni.
Conto di tornare presto in carreggiata, ma non posso dirvi quando, purtroppo.
Bene! Ed ora direi che possiamo cominciare!

ESCAPE

Escape
di Corinna Corti

Editore: PubMe - over the rainbow
Pagine: 250
Prezzo: 13,90€ (ebook 2,99€)
Pubblicazione: 21 aprile 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Per diventare allievi della St Patrick, la più esclusiva accademia di tutta l’Inghilterra, occorrono due requisiti fondamentali: essere ricchi ed essere degli psicocineti. Ethan Blake e Dean Wright non solo soddisfano entrambe le richieste, ma sono gli eredi delle famiglie più potenti e influenti nella sanguinosa guerra che da anni divide l'aristocrazia inglese in due fazioni contrapposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa.
Con la fine del quarto anno scolastico, le responsabilità cominciano ad affacciarsi nella loro spensierata adolescenza. Dean diventa gli occhi e le orecchie della Rosa Rossa all’interno dell'Accademia, ma notti insonni e una stanchezza insolita rischiano di compromettere la sua missione. Per di più, Ethan finisce per trovarsi sempre sulla sua strada e sembra accusare lo stesso affaticamento. Desideroso di far luce sulla faccenda, Dean inizia a indagare in una corsa contro il tempo e contro lo spietato Lord Bucket, leader della Rosa Rossa.
Così, mentre la resa dei conti si avvicina, Ethan e Dean dovranno loro malgrado aprire gli occhi e comprendere la vera natura dell'odio che li separa, rispondendo finalmente all’unica domanda che nessuno ha mai permesso loro di porre: è possibile cambiare il proprio destino?


────────────

Per prima cosa, devo assolutamente ringraziare Marianna direttore editoriale della collana Over The Rainbow di PubMe, per avermi contattata ancora, proponendomi la lettura di questo romanzo (di cui vi avevo già parlato qui).
Approfitto per scusarmi sia con lei che con l'autrice per il ritardo megagalattico con cui carico questa recensione...


Immagino avrete notato dalle mie ultime letture, soprattutto in fatto di manga e fumetti, che sto attraversando un periodo boylove (periodo piuttosto lungo, visto che ormai parliamo di un annetto abbondante) quindi, quando ne ho la possibilità, mi fa sempre piacere scoprire nuove storie a tema. Senza contare che, ormai lo sapete, sono decisamente fissata con tutto ciò che ricorda (anche solo vagamente) Harry Potter e ha a che fare con la magia.
Ecco spiegato il motivo per cui, quando mi è stato proposto non solo di segnalare, ma anche di recensire Escape, ho subito accettato!

Di questo romanzo, infatti, mi ha colpito principalmente la trama, non tanto perché ci troviamo in un'ambientazione che potrebbe ricordare Hogwarts e il Mondo Magico e nemmeno per la connotazione boylove che, era abbastanza palese, avrebbe preso la vicenda; quanto piuttosto per i possibili intrighi che ero certa avrei trovato nel corso della lettura. 
E infatti, così è stato!
Più mi addentravo nella storia, più mi trovavo davanti ad un complesso intreccio di sotterfugi e macchinazioni, che mi ha tenuta incollata alle pagine fino alla fine e che, tra parentesi, mi ha fatto - e mi sta facendo tuttora - sperare in un seguito a breve!
Perché, arrivati alla fine di questo volume, ci si ritrova con un sacco di porte aperte e di punti interrogativi e si vuole assolutamente saperne di più.
Ci sono alcuni punti un po' più lenti, ma si tratta delle parti dove c'è la necessità di riportare eventuali antefatti o dare qualche spiegazione, quindi niente di eccessivamente disturbante.

Come sempre, dato che, ormai è abbastanza chiaro, abbiamo a che fare con una saga, non mi soffermo troppo sulla trama per non rovinarvi la lettura (e anche perché credo sia stato fatto un buon lavoro con quella presente in copertina - e quindi qui sopra - e non serva aggiungere altro).

Protagonisti della vicenda sono Ethan e Dean, due allievi della St. Patrick, prestigioso istituto per psicocineti. I ragazzi fanno parte di due tra le famiglie più importanti d'Inghilterra, non che a capo di due fazioni opposte: la Rosa Bianca e la Rosa Rossa.
Proprio per l'astio che intercorre tra le rispettive famiglie e tra le fazioni, i due non si vedono di buon'occhio e non perdono occasione per scontrarsi, anche piuttosto animatamente, evidenziando caratteri simili ma diversi.
Per come li ho percepiti io, infatti, Ethan e Dean, hanno svariati punti in comune ma, allo stesso tempo, non potrebbero essere più diversi e questo me li ha fatti apprezzare ancora di più, perché l'autrice fa intendere, in un certo senso, che i due potrebbero andare molto più che d'accordo ma che questo non accade per via delle circostanze in cui si trovano. 
Sul finale però... vabbè non dico nulla! *ihihihih*

Anche da un punto di vista generale, la caratterizzazione risulta davvero ben fatta, sia per le figure più importanti che per quelle che svolgono un ruolo secondario, e il lettore non ha nessuna difficoltà ad identificare i vari personaggi e a collocarli accanto ai protagonisti.

Lo stile di Corinna Corti mi ha colpito e ne sono stata catturata fin dalle prime pagine.
La sua è una scrittura semplice ed elaborata alla stesso tempo, fatta di termini curati e ben scelti, ma mai pesante. Anzi, il tutto risulta molto scorrevole, con descrizioni mai ingombranti, dialoghi accattivanti e un ottimo ritmo narrativo.
Senza contare che, ve lo accennavo qui sopra, leggere Escape mi ha fatto troppo pensare ad Harry Potter e questo, per me è un punto a favore!
Sarò fissata io, sarà che, per l'appunto sto attraversando un periodo decisamente boylove, saranno tutta una serie di fattori che non sto qui ad elencarvi (perché non c'entrano con la recensione - e in effetti non c'entra molto nemmeno questo discorso, ma ok), fatto sta che sono "rientrata nel gorgo" delle fanfiction e non riesco ad uscirne - ed è una cosa bella eh! (un po' meno per la mia tbr, ma sono dettagli).

Ma tornando a noi, che qui stiamo parlando del libro e non delle mie paturnie, se cercate un romanzo coinvolgente, ricco di mistero ed intrighi, con un pizzico di magia e, chi può dirlo, anche una storia d'amore sul nascere (? - fa l'occhiolino) direi proprio che Escape fa al caso vostro!
E insomma, come posso dirlo...? Io ora vorrei il secondo volume, ecco!

Il mio voto è:
4/5

P.S. come sempre, trattandosi di un "primo volume di una serie", mi riservo di dare un voto più alto ai romanzi seguenti e mi tengo leggermente più bassa qui.

A presto!

Silvia

Nessun commento:

Posta un commento