Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Anche oggi vi parlo di libri!
Benvenuti nella recensione della mia quarta lettura del mese!
Per questo libro devo ringraziare la mia Partner In Crime che me l'ha regalato per Natale, infatti CRONACHE DELLA FORESTA: LE MEMORIE PERDUTE arriva dritto dritto dalla "Magica Lista Salva Regali" che io e Jessica ci scambiamo ogni anno per Natale e compleanno.
Dovete sapere che, per essere sicure di regalarci qualcosa che vogliamo veramente, dato che ormai abbiamo un'età per cui comincia ad essere difficile farci i regali a sorpresa, abbiamo deciso - ormai da qualche anno - di scambiarci delle liste di titoli da cui pescare il regalo (ma quanto siamo intelligenti?! - vabbè, scusate...).
Ma voi non siete qui per sapere dei nostri sotterfugi, siete qui per la recensione!
E quindi, eccomi qui, pronta a lasciarvi all'articolo!
CRONACHE DELLA FORESTA: LE MEMORIE PERDUTE
Cronache della Foresta (1)
- Le memorie perdute -
di Mickael Brun-Arnaud
illustrato da Sanoe
Editore: Terre di Mezzo
Pagine: 240
Prezzo: 16,00€ (ebook 8,99€)
Pubblicazione: 8 marzo 2024
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
A Villa Corteccia la volpe Archibald gestisce una libreria speciale: vende un’unica copia di ogni libro scritto da un animale del bosco.
Da quando ha perso la memoria, la talpa Ferdinand cerca il prezioso volume che racchiude i propri ricordi, consegnato anni prima. Si dà il caso che qualcuno l’abbia appena comprato… Che strana coincidenza!
Volpe e talpa iniziano così un lungo viaggio tra vecchie foto, antiche ville e animali dall’aria familiare. Ricostruire la sua storia, permetterà a Ferdinand di ritrovare se stesso.
Mi sono imbattuta in questo libro per puro caso, credo durante una delle mie "scorribande" nella sezione Per Te di Instagram e Tiktok.
Quando ho visto la volpe in copertina me ne sono innamorata e sono subito andata alla ricerca della trama che, a sua volta, mi ha colpito parecchio. Non mi era chiaro, però, se fosse parte di una serie, se questa serie fosse più o meno breve, quindi l'ho messo in lista e, per un po', non ci ho più pensato.
Per lo meno, fino a quando non è stato il momento, come vi accennavo nell'intro, di pensare alla "Magica Lista Salva Regali" da consegnare alla mia Partner In Crime, in preparazione ai regali di Natale.
E si vede che questo libro ha colpito anche lei, visto che la sua scelta per il mio regalo è caduta proprio su di lui ed io ora, sono qui a parlarvene.
Piccola precisazione, prima di cominciare: CRONACHE DELLA FORESTA è il titolo della serie, quello del libro è LE MEMORIE PERDUTE, quindi nella recensione userò LE MEMORIE PERDUTE.
Quando ho letto la trama de LE MEMORIE PERDUTE, ammetto che mi aspettavo tutt'altro tipo di sviluppi.
Questo libro racconta la storia di Archibald, una volpe che gestisce una libreria speciale, dove non esiste un libro uguale all'altro, ma ognuno è un pezzo unico, scritto dagli abitanti di Villa Corteccia.
Archibald è una volpe riservata e solitaria, che ama il suo lavoro e la sua libreria, ma che, allo stesso tempo, spera di vivere quell'avventura che potrebbe cambiargli la vita.
L'occasione si presenta quando, in libreria, si presenta Ferdinand Talpa, un vecchio amico della famiglia Volpe, che cerca "I diari del Sottosuolo", il suo libro, quello che raccoglie tutti i ricordi della sua vita.
Ferdinand, infatti, è affetto dalla Malattia Cancella-Ricordi che, come dice il nome, sta piano piano eliminando dalla sua memoria tutti i suoi ricordi.
Il libro della talpa, però non si trova, la giovane volpe ricorda di averlo venduto ma non a chi e quindi decidono di partire all'avventura, alla ricerca sia del libro che delle memorie di Ferdinand, nella speranza di capire anche dove sia finita Amanda, la moglie di Ferdinand.
Qui comincia, se vogliamo, la storia vera e propria, che segue il viaggio effettivo e tra i ricordi di Archibald e Ferdinand.
Tra un concerto di Gedeon Gufo alla Grande Quercia, una tazza di tè alla Sala di Petunia Marmotta, una tartina al Nido delle Storie di Elisabeth Gallina, un salto all'Emporio Talpesco di Ludwing e Violette Talpa, una chiacchierata alle Poste con Zefiro Cincia, i due scoprono il triste passato di Ferdinand e Amanda, ma oltre i ricordi della vecchia talpa, troveranno anche molto di più.
E, con la trama, mi fermo qui, perchè non voglio rovinarvi la lettura di questa storia così toccante ed emozionante, che riesce a trattare con enorme delicatezza e semplicità, temi forti come la malattia, il lutto e l'abbandono, senza mai banalizzarli, ma anzi rendendoli comprensibili a tutti.
LE MEMORIE PERDUTE, infatti, di base è un libro per ragazzi (l'età di lettura è dai 9 anni) ma non per questo è da meno rispetto ai romanzi per adulti.
Personalmente, lo sapete, non amo questo tipo di categorizzazione quando si parla di un certo tipo di libri, perchè credo che certe storie non abbiano età e che possano colpire un pubblico molto più ampio di quello che gli si associa.
LE MEMOREI PERDUTE è, a mio parere, proprio una di queste storie, che io reputo perfette anche per chi, come me, non è più ragazzino.
Come vi dicevo, i protagonisti di questa storia, sono principalmente Archibald Volpe e Ferdinand Talpa, ma attorno a loro ruotano una serie di figure secondarie, più o meno presenti, ma sempre con un ruolo importante ai fini della vicenda generale e, soprattutto, personale di Ferdinand.
Non posso entrare troppo nello specifico, perchè tutti gli avvenimenti sono strettamente collegati tra loro, ma anche alla vita dei protagonisti e, di conseguenza, alla trama di base, oltre che alla crescita dei personaggi.
Vi posso dire, però, che ho molto apprezzato la caratterizzazione generale.
I personaggi sono tutti animali che vivono in maniera parzialmente umanizzata, ma mantenendo molte delle principali caratteristiche della propria specie, ma questo non impedisce assolutamente al lettore di immedesimarsi, identificarsi e/o empatizzare con essi.
So che può sembrare un controsenso, ma ho trovato la resa delle varie figure davvero molto umana e realistica, oltre al fatto che è sempre evidente la crescita e la maturazione di ognuno.
Lo stesso vale per i legami che si sviluppano e si modificano nel corso della vicenda.
Anche qui si sta parlando di animali, è ovvio, ma soprattutto in questo caso è un dettaglio che passa subito in secondo piano.
Non conoscevo Mickael Brun-Arnaud e devo dire che il suo stile mi ha piacevolmente stupito.
La sua è una scrittura delicata, dolce, che ha il tono tipico della favola per bambini, ma allo stesso tempo è profonda e di forte impatto emotivo, curata nei minimi particolari, ma mai pesante, neanche quando - come vi dicevo - tratta temi più forti e complessi.
Le descrizioni sono buone, non troppo ingombranti, ma comunque in grado di accompagnare il lettore attraverso i luoghi visitati dai protagonisti.
Lo stesso vale per i dialoghi, che sono sempre ben costruiti, divertenti, profondi, emozionanti e ben amalgamati alla narrazione.
Ne deriva un ritmo narrativo molto coinvolgente ed emozionante, che non annoia mai il lettore e lo tiene incollato alle pagine dall'inizio alla fine.
Piccola nota sulle illustrazioni di Sanoe, che si amalgamano e intrecciano perfettamente alla narrazione, integrandola e conferendo alla storia quel qualcosa in più.
Il tratto e i colori mi hanno davvero colpito positivamente e le ho trovate perfette sia per il tipo di libro che per la storia in sé.
Ovviamente recupererò anche il secondo volume e resterò in attesa dell'uscita degli altri due (ho sbirciato le copertine dell'edizione originale su Amazon e sono dei piccoli capolavori).
Altrettanto ovviamente andrò a seguire su Instagram, sia l'autore (che ho scoperto avere un nickname molto simile al mio - inteso quello del blog) sia l'illustratrice.
Sono contentissima di aver inserito LE MEMORIE PERDUTE nella Magica Lista e sono altrettanto contenta che la mia Partner in Crime abbia captato le mie vibrazioni volpesche e me l'abbia regalato!
Se cercate una storia delicata ma emozionante, perfetta per un pubblico ampio, che potreste leggere voi, ma anche regalare ai vostri figli e/o nipoti, credo che CRONACHE DELLA FORESTA: LE MEMORIE PERDUTE potrebbe fare davvero al caso vostro.
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