mercoledì 21 settembre 2022

COME LA MAREA - ROCKLAND #1 di Diana D. P. | recensione |

Buona sera mie piccole volpi!
Lo so, sembra assurdo anche a me…
Ma eccomi qui con una recensione! 

Bentornate mie piccole volpi e bentornata anche a me!
Le ferie del blog sono finite e con esse anche i miei tre mesi di “blogger che cazzeggio”…
Mesi in cui speravo di mettere in atto una serie di piani malvagi, fare ordine e pulizia (sotto diversi aspetti), leggere e recuperare le collaborazioni e mesi in cui non ho fatto nulla di tutto ció! 
*Yeee! Evviva!*
Il lavoro e il caldo mi hanno distrutta, assorbendomi completamente e lasciandomi priva di qualsiasi tipo di concentrazione…
Ma questo non é il luogo per le lamentele e voi non siete qui per leggere uno dei miei sproloqui (per quello ci aggiorniamo in un altro momento - suona un po’ una minaccia, ma non lo é, prometto) siete qui per una recensione e quindi… 
Che recensione sia!

COME LA MAREA - ROCKLAND #1


Come la marea
Rockland #1
di Diana D.P.

Editore: autopubblicato
Pagine: 339
Prezzo: 13,52€ (ebook 2,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 2 settembre 2022
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Dopo aver studiato a Stanford, Samuel Tran ha scelto di tornare a vivere nella cittadina di Rockland, in Maine, per insegnare. A trentadue anni la sua vita è semplice ma soddisfacente e ha ben poco interesse per la confusione della grande città. Ha infilato i suoi sogni in un cassetto e ha preferito mettere una distanza enorme fra lui e un passato che tenta di dimenticare e che ha solo amplificato le sue insicurezze. Non può immaginare che quel passato sta per piombargli direttamente in casa. Rivedere Owen è come un incubo che si materializza.
Owen Carter è felice di poter finalmente realizzare le sue aspirazioni. La società per la quale lavora ha approvato il progetto per la costruzione di un albergo di lusso ecosostenibile sulla East Coast e la cittadina di Rockland è il luogo ideale. Sa già che dovrà confrontarsi con la diffidenza degli abitanti del New England, ma quando si rende conto che l’ostacolo maggiore è rappresentato da Samuel Tran, scontroso professore e suo ragazzo ai tempi del College, persino il suo cinismo vacilla. Samuel, inoltre, sembra deciso a non voler avere niente a che fare con lui.
Le incomprensioni del passato possono pesare come un macigno, impossibile da spostare da soli. A meno che non si trovi il coraggio per farlo in due.

Come ormai sapete tutti, se Diana mi scrivesse per chiedermi di leggere la sua lista della spesa, io le direi di sì senza esitazione (troppo?! Forse sì, ma ci siamo capiti).
Inutile dirvi, quindi, che quando mi ha proposto di leggere in anteprima questo suo nuovo romanzo autopubblicato, non ho esitato nell’accettare.

Il romanzo - come avrete letto nella scheda - esce oggi (21 settembre) ed io sono, manco a dirlo, in quasi ritardo con la pubblicazione della recensione…
*dico “quasi”, perché contavo di caricare il tutto con qualche giorno di anticipo ma, ovviamente, non ce l’ho fatta*

Ma veniamo a noi e non perdiamoci in chiacchiere come al solito!

COME LA MAREA é il primo volume di una serie m/m che, credo, avrá una struttura simile alla serie Time della stessa autrice (serie di cui vi ho parlato allover the world - qui, qui, qui e qui le recensioni).
Tutto questo per dirvi che spero arriveranno anche i romanzi con protagonisti alcuni dei personaggi che mi hanno colpito - che sono due in particolare, ma vene parleró a breve, altrimenti divago ancora.

La trama si COME LA MAREA é abbastanza semplice e, come sempre nei romanzi di Diana, parla principalmente di vicende legate alla quotidianitá e alla vita di tutti i giorni.
Ecco perché, come sempre, non mi soffermeró troppo su questo aspetto.
Una cosa, peró, che mi sento di dirvi, é che apprezzo molto come una costante delle storie di Diana sia il “ritrovarsi”, il concedersi e concedere una seconda possibilitá, cercando di risolvere insieme i problemi che la vita pone sul proprio cammino (o che a volte creano altre persone), in modo da poter provare a seguire i propri sogni.
*non so se quello che ho scritto ha senso, nella mia testa sí, quindi abbiate pietá*

Altra cosa che apprezzo, oltre ai flashback per cui ho una vera e propria fissa, é l’etá dei personaggi: raramente ci troviamo davanti a ragazzini, anzi molto spesso si aggirano sulla trentina - se non oltre.
Questo permette, per lo meno a me, di immedesimarmi meglio e di comprendere di piú le varie linee di pensiero e le dinamiche (in questo caso, stiamo parlando praticamente di miei coetanie - per dire) perché, per quanto a volte io mi senta ancora 15 anni, a lungo andare trovo qualche difficoltá di a livello empatico - mettiamola così.

Quindi, in tal proposito, credo che ormai sia quasi inutile dirvi quanto io apprezzi la caratterizzazione che ne fa Diana.
I suoi personaggi, sia che si tratti dei protagonisti che delle figure secondarie, sono sempre ben resi e curati nei minimi dettagli da un punto di vista caratteriale.
Sono umani, realistici, con pregi e difetti, affrontano cose che potrebbe affrontare ognuno di noi e, soprattutto, subiscono un processo di crescita e maturazione graduale e non forzato, che consente al lettore di comprenderli al meglio, ma anche di fare una sorta di paragone con se stesso e quindi, se vogliamo, anche una specie di autoanalisi.

Protagonisti principali sono Samuel e Owen, 32 anni uno e 35 l’altro, che si incontrano o meglio reincontrano a Rockland, cittadina nel Maine, per un impegno di lavoro di Owen, dopo che ai tempi del college avevano avuto una storia.
Samuel e Owen, come spesso accade per i personaggi di Diana, non potrebbero essere piú diversi ma, allo stesso tempo, presentano anche parecchi tratti in comune, ed é forse proprio questo essere “uguali ma diversi” ad attrarli inevitabilmente uno verso l’altro.

Personalmente, ho apprezzato molto entrambi, sia singolarmente che come coppia, come mi sono piaciute parecchio le figure secondarie che ruotano loro attorno. Caratterialmente mi sono rivista molto in Samuel - una delle prime annotazioni che ho fatto é stata proprio “Samuel sono chiaramente io”, credo renda l’idea - ma, lo devo proprio dire, ad avermi piacevolmente stupito é stato Joshua, migliore amico di Samuel. Oltre ad avermi colpito il forte legame con Samuel, il buon Joshua e Nathan non me la raccontano giusta e spero davvero che Diana scriva presto qualcosa su di loro (ed ecco svelato chi é il personaggio misterioso di cui vi parlavo ad inizio recensione).

Ma passando oltre (se no parto per la tangente), come sapete, lo stile di Diana D.P. mi piace molto e ormai, tra fanfiction e serie Time, posso dire di conoscerlo bene - dite che posso?
La sua, come dico sempre, é una scrittura semplice ma molto curata, di forte impatto e sempre in grado di catturare il lettore e tenerlo incollato alle pagine dall’inizio alla fine.
Le descrizioni sono molto dettagliate, ma mai ingombranti, anzi sono fondamentali per la narrazione e conferiscono sempre quel qualcosa in piú (e se prima volevo andare in Irlanda, ora voglio andare pure a Rockland e ho paura dell’aereo, porca miseria!).
I dialoghi sono frizzanti e coinvolgenti, a tratti divertenti quasi pungenti, a tratti dolci e romantici, ma anche drammatici e dai toni seri, sempre ricchi di emozioni e in grado di trasmetterle al meglio.

Insomma, Diana si riconferma essere una certezza in tutto quello che scrive!
Leggeró anche gli altri libri della serie Rockland? OVVIO!
Mi piaceranno come mi é piaciuto COME LA MAREA? OVVIO!

Se cercate una storia di vita quotidiana non troppo impegnativa ma ricca di emozioni e, perché no, in grado di darvi anche qualche spunto di riflessione, direi che questo romanzo fa al caso vostro!

Grazie ancora a Diana per avermi dato la possibilitá di leggerlo in anteprima 💛


Il mio voto é:
4,5/5

P.S. Lo sapete che ormai il 4,5 che do a Diana é praticamente un 5 e che lo faccio, come sempre, perché mi tengo piú bassa per poter alzare il voto con i futuri seguiti.

P.P.S. (Solito messaggio a Diana): Sappi che una delle mie poche certezze nella vita, sono quei 5 nomi nei ringraziamenti, li leggo sempre con gli occhi a cuoricino e un pizzichino di malinconia💛

A presto!

Silvia

Nessun commento:

Posta un commento