Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Scusate l'assenza, da ora cercherò di impegnarmi di più.
Oggi, finalmente, torno a parlarvi di libri!
Continua il recupero delle letture - librose, perché i manga, mi ripeterò, ma sono tutta un'altra storia - di ottobre che, ormai l'avrete capito, sono state un bel po', e di novembre, nettamente di meno, ma che vanno comunque ad allungare la lista.
La scuola di Rosemary Lane
- novella Diario Vittoriano -
di Laura Costantini
Editore: selfpublished
Pagine: 138
Prezzo: 4,16€ (ebook 0,99€)
Pubblicazione: 7 agosto 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
È il dicembre del 1894 e un nemico potente ha inflitto a lord Lennox un colpo dal quale non riesce a risollevarsi. La voglia di arrendersi è più forte che mai. Solo, in previsione di un Natale di assenza e sconforto, non immagina che una fanciulla di nome Lucy Williams stia per piombare nella sua vita, decisa a restituirgli uno scopo.
Come vi dicevo qui sopra, prosegue il mega recupero delle letture fatte negli ultimi mesi.
Leggere tanto è bello, credetemi, e sono molto soddisfatta dei miei risultati degli ultimi mesi ma, allo stesso tempo, uscire dal gorgo delle recensioni arretrare è un'impresa che definire biblica è riduttivo.
Ma questa è una recensione, di un libro bello oltretutto, e quindi è il caso di passare oltre e non soffermarsi troppo sulle mie lamentele.
*chi è causa del suo mal, pianga sé stesso, dice il saggio*
Quella di cui sto per parlarvi è una novella che fa parte della serie Diario Vittoriano.
Avendo già parlato di tutti i romanzi della saga - tranne l'ultimo che devo ancora leggere, ma giuro che prima o poi mi decido a fare l'acquisto - e trattandosi di un libro relativamente breve, questa, più che una recensione, sarà un breve pensiero, perché ci tenevo a spendere due parole su questo racconto.
Ho molto apprezzato la storia raccontata in La scuola di Rosemary Lane e, trattandosi di fatti che si collocano verso la fine della saga, non posso dilungarmi oltre per quanto riguarda la trama.
Posso dirvi però, che pur nella sua semplicità, priva di eclatanti colpi di scena, fatta solo di momenti quotidiani (forse un po' particolari, visto che si parla di Miss Dickinson - e se avete letto i libri sapete perché), la storia narrata ne La scuola di Rosemary Lane, da al lettore la possibilità di conoscere meglio il personaggio di Kiran, mettendo da parte (passatemi l'espressione) il rapporto con Robert, per focalizzarsi su quelle che sono altre figure ugualmente importanti nella vita di Lord Lennox.
Come è stato per gli altri volumi della serie, lo stile di Laura Costantini si riconferma in grado di catturare il lettore fin dalle prime righe, trasportandolo all'interno della vicenda, accanto ai personaggi, appassionandosi alle loro storie (anche ai dettagli più semplici) e fornendo sempre un'ottima contestualizzazione storica.
La sua è una scrittura molto curata, che ben si adatta al periodo storico di cui parla, con dialoghi ben resi e descrizioni che non rallentano mai la lettura ma, bensì, la integrano.
Se avete letto e amato (come me) la serie Diario Vittoriano, non potete assolutamente perdervi questa novella.
Il mio voto è:
4/5
Alla prossima recensione!
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