Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Anche oggi sono qui.
E anche oggi vi parlo di libri!
Ed eccomi qui con un'altra delle letture belle di luglio!
Anche questa volta vi parlo di un romanzo molto breve ma, non per questo, meno carino di altri.
Insomma, questo mese è cominciato proprio bene, speriamo prosegua allo stesso modo.
Il bacio del mare
- il sacrificio di Castel Marina -
di Maria Cristina Pizzutto
Editore: PubMe (collana Policromia)
Pagine: 96
Prezzo: 12,00€ (ebook 1,99€)
Pubblicazione: 12 aprile 2019
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
“Il Bacio del Mare” è il racconto di una nonna ai nipotini. È la storia di una compagnia di ragazzi che vanno a trascorrere le vacanze estive a Castel Marina, un paesino di mare. Lì Sabrina conoscerà l’amore e sarà combattuta con i fantasmi del passato e del presente, che faranno capolino interferendo con la sua vita tranquilla. Il padre di Elisabetta segnerà la linea di confine tra la sua vendetta personale, cercando un’anima simile alla sua bambina, e la possibilità per Sabrina di divenire una cosa sola con il suo Intimo, il mare, con cui ha un legame speciale. Solo il mare porterà la vera felicità a Sabrina, in un piccolo effimero bacio, dove esso toccherà il cuore della ragazza. Sabrina, con il suo sacrificio, metterà fine al tragico susseguirsi di eventi. Neanche gli amici usciranno indenni dalle inquietanti circostanze, le cui vite saranno legate per sempre.
Per prima cosa, ringrazio Emanuela, curatrice della collana Policromia di PubMe, per avermi dato la possibilità di leggere questo libro (che vi avevo segnalato qui, qualche tempo fa) e di parlarvene in questa recensione.
Prima di cominciare, vi segnalo la recensione di Boccioli di rose, primo libro pubblicato da Maria Cristina Pizzuto.
Altra cosa da dire prima di cominciare, è che questo romanzo è davvero molto breve, quindi lo sarà anche la mia recensione. Mi scuso fin da subito se vi sembrerò sbrigativa, ma non posso dirvi tutto quello che vorrei, altrimenti rischierei di raccontarvi tutto il libro.
La trama de Il bacio del mare - il sacrificio di Castel Marina, è piuttosto semplice ma, proprio per questo, e anche per il tocco di fantasy (che non guasta mai), mi ha subito colpito. Ho apprezzato la capacità dell'autrice di incastrare la vita quotidiana e il fantastico.
Pur trattandosi di un romanzo molto breve (sono meno di 100 pagine), la caratterizzazione dei personaggi risulta comunque curata, soprattutto nel caso di Sabrina, la protagonista.
Per quanto riguarda le figure secondarie, a volte si nota la mancanza di alcuni dettagli, ma si tratta, come ho detto di figure secondarie, importanti per la trama, ma di cui non è fondamentale sapere tutto.
Molto importante, in tal proposito, è la cura che l'autrice ha messo nella resa dei sentimenti, delle emozioni e dei legami tra i personaggi.
Lo stile di Maria Cristina Pizzuto (che io già conoscevo per aver letto Boccioli di rose), è piuttosto particolare e riconoscibile.
La sua è una scrittura semplice ma curata che, a tratti, tende a farsi più ricercata e descrittiva, carica di aggettivi, quasi in grado di creare un'immagine precisa e dettagliata nella mente del lettore.
Questo, però, a volte rallenta il ritmo narrativo, rendendo la lettura meno scorrevole e, non sarebbe un problema se il romanzo non fosse così breve.
In ogni caso, Il bacio del mare è stata una lettura molto carina ed emozionante, ma soprattutto ben scritta, che mi sento di consigliare, anche come lettura estiva.
Altra cosa da dire prima di cominciare, è che questo romanzo è davvero molto breve, quindi lo sarà anche la mia recensione. Mi scuso fin da subito se vi sembrerò sbrigativa, ma non posso dirvi tutto quello che vorrei, altrimenti rischierei di raccontarvi tutto il libro.
La trama de Il bacio del mare - il sacrificio di Castel Marina, è piuttosto semplice ma, proprio per questo, e anche per il tocco di fantasy (che non guasta mai), mi ha subito colpito. Ho apprezzato la capacità dell'autrice di incastrare la vita quotidiana e il fantastico.
Pur trattandosi di un romanzo molto breve (sono meno di 100 pagine), la caratterizzazione dei personaggi risulta comunque curata, soprattutto nel caso di Sabrina, la protagonista.
Per quanto riguarda le figure secondarie, a volte si nota la mancanza di alcuni dettagli, ma si tratta, come ho detto di figure secondarie, importanti per la trama, ma di cui non è fondamentale sapere tutto.
Molto importante, in tal proposito, è la cura che l'autrice ha messo nella resa dei sentimenti, delle emozioni e dei legami tra i personaggi.
Lo stile di Maria Cristina Pizzuto (che io già conoscevo per aver letto Boccioli di rose), è piuttosto particolare e riconoscibile.
La sua è una scrittura semplice ma curata che, a tratti, tende a farsi più ricercata e descrittiva, carica di aggettivi, quasi in grado di creare un'immagine precisa e dettagliata nella mente del lettore.
Questo, però, a volte rallenta il ritmo narrativo, rendendo la lettura meno scorrevole e, non sarebbe un problema se il romanzo non fosse così breve.
In ogni caso, Il bacio del mare è stata una lettura molto carina ed emozionante, ma soprattutto ben scritta, che mi sento di consigliare, anche come lettura estiva.
Il mio voto è:
3,5/5
Alla prossima recensione!
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