mercoledì 13 giugno 2018

Tuo, Simon di Becky Albertalli | recensione |

Mie piccole volpi, habemus recensione!
Siete felici? Eh? Eh?


Complice il wifi morto per poco meno di 24 ore ( peggio di una crisi mistica), ho finito il primo libro del mese!   * si fa pat-pat da sola*
Libro che ho acquistato grazie ad una promozione per l'uscita nelle sale del film.
Film che ho visto in anteprima!
Insomma, nel caso non aveste letto il titolo, oggi vi parlo di Tuo, Simon!


Tuo, Simon
di Becky Albertalli

Editore: Mondadori
Pagine: 252
Prezzo: 17,00€ (ebook 8,99€)

Trama:

«E allora ripercorro tutto dall’inizio, da agosto, e leggo tutto. Gli oggetti delle email. Ogni riga di ogni email. Non ho idea di chi sia. Nessun cavolo di indizio. Ma mi sa che mi sto innamorando di lui.»

Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto online con cui intrattiene un’intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finché un’email non finisce nelle mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell’anno… a meno che Simon non l’aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e di far conoscere agli altri chi è davvero..


Questo è il secondo libro che tratta tematiche LGBT che mi ritrovo a leggere (il primo è stato Carry on, della Rowell) e devo dire che non mi è dispiaciuto affatto.
Tempo fa ho letto qualche fanfiction, ma purtroppo non rientro in quella schiera di fangirl che impazzisce per lo yaoi, quindi ho abbandonato la categoria dopo tre secondi (nelle fanfiction succedo cose che voi umani...beh, avete capito).

Tuo, Simon, però, non ha nulla a che vedere con quello che si legge online!
Il tema dell'omosessualità è trattato in modo delicato, senza mai scadere nel banale o nella volgarità. Secondo me un libro che si potrebbe benissimo far leggere nelle scuole per introdurre questa tematica così importante.


La prima cosa che vi posso dire su questo libro è che, avendo visto prima il film, l'ho trovato leggermente diverso e quindi, in un primo momento, mi ha lasciata un po' spiazzata.
Questo perché, nel film la vicenda segue un ordine leggermente diverso. 
Mi spiego meglio: rispetto al film, il libro comincia dopo. Lo so, non si capisce nulla nemmeno così.
Diciamo che, nel libro, una buona parte di quello che succede nel film non c'è o viene spiegato in un secondo momento. Ad esempio, il libro inizia con Martin che scopre le email di Simon e lo ricatta per uscire con Abby. Nel film questo succede solo dopo che ci è stata spiegata tutta la storia dello scambia di mail tra Simon e Blu.
Poi, salvo qualche dettaglio, la storia è la stessa, quindi si può dire che il film sia stato resa in maniera piuttosto fedele al romanzo. Non mi è chiaro perché alcuni dettagli siano stati eliminati dalla pellicola, così come alcuni personaggi, ma vabbè.

E a proposito di personaggi...
Ovviamente il protagonista è Simon, un diciassettenne americano, alle prese con un grande segreto. Perché Simon è gay, ma nessuno lo sa, nemmeno la sua famiglia. L'unica "persona" a cui ha avuto il coraggio di confessarlo è Blu, un ragazzo della sua scuola, gay anche lui, con cui ha un fitto scambio di mail. L'unico problema è che Simon non sa chi sia Blu e viceversa.
Quindi si può dire che, un altro protagonista sia proprio Blu, anche se non si scopre la sua identità fin quasi alla fine.
Altri personaggi importanti, anche se secondari, sono gli amici di Simon (Leah, Abby e Nick) e la sua famiglia. A differenza del film, nel romanzo Simon ha due sorelle: Alice, più grande di lui e Nora, più piccola (e io l'ho percepita più grande rispetto al film, non so voi).
Come per la pellicola, anche in questo caso, la mia preferita è stata sicuramente Leah, con cui mi sono sentita più in sintonia e in cui mi sono rivista parecchio per quanto riguarda certi aspetti del carattere.

In generale la caratterizzazione non è affatto male!
Mi aspettavo il classico libro per ragazzi, in cui i personaggi sono un po' superficiali e poco definiti, ma mi sbagliavo. 
Nonostante la narrazione in prima persona, non è difficile cogliere le caratteristiche principali di tutte le figure che compaiono, perché Simon è davvero un ottimo osservatore e, come dice lui stesso, gli è inevitabile ficcanasare un pochino.

Come sapete, quando leggo un romanzo scritto in prima persona, ho la tendenza a partire prevenuta per poi ricredermi (almeno nella maggior parte dei casi).
Con Tuo, Simon è successo proprio questo.
In parte perché il romanzo non è totalmente in prima persona, dato che ci sono dei brevi capitoli dedicati esclusivamente allo scambio di mail tra Blu e Simon, in cui non compare né dialogo né narrazione, ma solo il testo delle mail. 
E in parte perché si tratta di un romanzo scritto davvero molto bene: Becky Albertalli ha, infatti, uno stile molto scorrevole e accattivante. Il lettore viene catturato dalla vicenda fin dalle prime righe e, proprio come Simon, cerca di capire chi sia Blu, analizzando i personaggi e i loro comportamenti.
La mia è stata una lettura davvero veloce e coinvolgente, anche se conoscevo già la trama e come andava a finire la storia.

Sicuramente ve lo consiglio, soprattutto per la delicatezza con cui viene trattato il tema dell'omosessualità. Già ve l'ho detto, ma ci tengo a ripeterlo, non si cade mai nella volgarità o nella banalità, tutto viene spiegato in maniera chiara e adatta ad un pubblico giovane che non fatica ad identificarsi nei personaggi principali.

Il mio voto è:
🌟🌟🌟🌟 e mezzo
4,5/5


Alla prossima!

Silvia

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