Categoria: Shonen (young adult horror)
Autore: Shiichi Kogura
Disegni: Shiichi Kogura
Editore: Goen
Pagine: 162
Prezzo: 5,95€ (l'uno)
Trama:
Questa sarà una recensione piuttosto breve, perché breve è la serie manga di cui andrò a parlarvi.
Tokyo summer of the dead, infatti, è una serie composta da 4 volumetti.
Quando ho acquistato questa serie ero un po' dubbiosa, perché mi aspettavo la versione manga di High School of the Dead, un anime che avevo visto diverso tempo fa e che, per quanto mi fosse piaciuto, avevo trovato un po' troppo pieno di fanservice per i miei gusti (non essendo io interessata alle mutandine delle protagoniste, credo possiate capirmi).
In realtà, Tokyo summer of the dead non ha quasi nulla in comune con l'anime che vi ho appena citato, se non la presenza di questi zombie assetati di sangue che, improvvisamente invadono le vie di Tokyo.
Dovete sapere che, nonostante io sia una fifona di prima categoria (se volete spaventarmi a morte, basta far partire un qualsiasi horror), non disdegno questo genere di manga.
Credo sia perché, trattandosi di disegni è quasi impossibile spaventarsi. Ovviamente mi riferisco a questo particolare stile, mi rendo conto che, in altre situazioni pure un manga possa mettere strizza.
Comunque, non è questo il caso, andate pure tranquilli, qui non c'è niente di cui aver paura.
La trama, di per sé, è abbastanza semplice e, mi duole dirlo anche un po' banale.
Si tratta, infatti, della classica epidemia sconosciuta che dall'oggi al domani trasforma la popolazione in zombie assetati di sangue con il classico gruppetto di ragazzi di età varie, che percorre le vie della città alla ricerca non solo delle famiglie ma anche di un luogo sicuro dove attendere che le cose si risolvano.
Personalmente mi aspettavo un po' di più, lo devo ammettere.
Lo so che essendo solo 4 volumi non si può sviluppare una trama complessa e articolata, ma magari due tavole di spiegazione in più le avrei messe.
Lo stesso vale per lo sviluppo dei personaggi.
Anche in questo caso non abbiamo chissà che novità rispetto ad altri manga del genere.
I protagonisti sono caratterizzati piuttosto bene, nulla di dire, però ci sono sempre quei piccoli buchi che mi hanno lasciato un po' perplessa.
Il tutto, a mio parere, è da ricondurre al fatto che la storia inizia all'improvviso senza tante spiegazioni di sorta e, allo stesso modo, si conclude.
Il finale, infatti, è quello che più mi ha lasciato a bocca asciutta, perché definirlo "aperto" è riduttivo. Credo sia più corretto dire che il finale è "inesistente". Il quarto volumetto, infatti si conclude con tante di quelle cose in sospeso e prive di spiegazione che è ovvio aspettarsi almeno un quinto volume.
Tutto sommato, comunque, si tratta di una mini serie carina e leggibile.
Senza troppe pretese, questo è certo, ma sicuramente migliore di tanti altri manga simili.
Lo stile delle tavole, poi, non è per niente male.
Nonostante la semplicità, i volti dei personaggi sono ben resi e piuttosto espressivi e lo stesso vale per le ambientazioni, anch'esse realizzate bene e in maniera sufficientemente dettagliata.
Non so dirvi se ve la consiglio o meno, perché io stessa sono parecchio indecisa sull'opinione che ho di Tokyo summer of the dead.
Alla prossima!
Tokyo summer of the dead, infatti, è una serie composta da 4 volumetti.
Quando ho acquistato questa serie ero un po' dubbiosa, perché mi aspettavo la versione manga di High School of the Dead, un anime che avevo visto diverso tempo fa e che, per quanto mi fosse piaciuto, avevo trovato un po' troppo pieno di fanservice per i miei gusti (non essendo io interessata alle mutandine delle protagoniste, credo possiate capirmi).
In realtà, Tokyo summer of the dead non ha quasi nulla in comune con l'anime che vi ho appena citato, se non la presenza di questi zombie assetati di sangue che, improvvisamente invadono le vie di Tokyo.
Dovete sapere che, nonostante io sia una fifona di prima categoria (se volete spaventarmi a morte, basta far partire un qualsiasi horror), non disdegno questo genere di manga.
Credo sia perché, trattandosi di disegni è quasi impossibile spaventarsi. Ovviamente mi riferisco a questo particolare stile, mi rendo conto che, in altre situazioni pure un manga possa mettere strizza.
Comunque, non è questo il caso, andate pure tranquilli, qui non c'è niente di cui aver paura.
La trama, di per sé, è abbastanza semplice e, mi duole dirlo anche un po' banale.
Si tratta, infatti, della classica epidemia sconosciuta che dall'oggi al domani trasforma la popolazione in zombie assetati di sangue con il classico gruppetto di ragazzi di età varie, che percorre le vie della città alla ricerca non solo delle famiglie ma anche di un luogo sicuro dove attendere che le cose si risolvano.
Personalmente mi aspettavo un po' di più, lo devo ammettere.
Lo so che essendo solo 4 volumi non si può sviluppare una trama complessa e articolata, ma magari due tavole di spiegazione in più le avrei messe.
Lo stesso vale per lo sviluppo dei personaggi.
Anche in questo caso non abbiamo chissà che novità rispetto ad altri manga del genere.
I protagonisti sono caratterizzati piuttosto bene, nulla di dire, però ci sono sempre quei piccoli buchi che mi hanno lasciato un po' perplessa.
Il tutto, a mio parere, è da ricondurre al fatto che la storia inizia all'improvviso senza tante spiegazioni di sorta e, allo stesso modo, si conclude.
Il finale, infatti, è quello che più mi ha lasciato a bocca asciutta, perché definirlo "aperto" è riduttivo. Credo sia più corretto dire che il finale è "inesistente". Il quarto volumetto, infatti si conclude con tante di quelle cose in sospeso e prive di spiegazione che è ovvio aspettarsi almeno un quinto volume.
Tutto sommato, comunque, si tratta di una mini serie carina e leggibile.
Senza troppe pretese, questo è certo, ma sicuramente migliore di tanti altri manga simili.
Lo stile delle tavole, poi, non è per niente male.
Nonostante la semplicità, i volti dei personaggi sono ben resi e piuttosto espressivi e lo stesso vale per le ambientazioni, anch'esse realizzate bene e in maniera sufficientemente dettagliata.
Non so dirvi se ve la consiglio o meno, perché io stessa sono parecchio indecisa sull'opinione che ho di Tokyo summer of the dead.
Il mio voto è:
✰✰✰ meno
3-/5
Alla prossima!
Nessun commento:
Posta un commento