giovedì 18 gennaio 2024

Serie TV - ONE PIECE LIVE ACTION |recensione| #Netflix

Buona sera mie piccole volpi!
Proseguono i recuperi del 2023.
Oggi vi parlo di serie tv!
Ebbene, oggi facciamo una piccola pausa dai libri (pausa che finisce domani) e vi parlo di una serie tv che, nell'ultimo periodo, con buone probabilità avete visto tutti! - la zia non vuole sapere se l'avete fatto legalmente oppure no...
Come avrete capito, comunque, questa è una recensione di recupero, perchè - come vi spiegavo proprio ieri - a fine dicembre mi sono beccata il covid e, anche una volta negativizzata, ho avuto non pochi problemi, quindi ho dovuto far slittare un sacco di cose - che sad...
E quindi ora mi trovo a dover recuperare un po' di robette interessanti, inframezzandole alle novità del nuovo anno!
Prometto che concentrerò tutto a gennaio per non annoiarvi troppo, non manca molto per completare il recupero.
Detto ciò, possiamo passare alla recensione!

ONE PIECE - LIVE ACTION


One Piece

Titolo originale: One Piece
Anno: 2023
Genere: azione, commedia, avventura, fantastico
Episodi: 8
Stagioni: 1
Stato: S1 conclusa - in produzione
Provenienza: USA, Giappone
Network: Netflix

Trama:
La maggior parte del mondo in cui si ambienta One Piece è coperta da quattro immensi oceani costellati di innumerevoli isole e una sola striscia di terra che percorre il pianeta da nord-ovest a sud-est. Perpendicolare al continente è la Rotta Maggiore, una sezione dell'oceano popolata da terribili mostri e altrettanto violente ciurme pirata, alcune delle quali dotate di poteri sovrannaturali donati dai frutti del diavolo. A combattere i pirati è la Marina, il braccio armato del Governo Mondiale.
Monkey D. Rufy, un ragazzo il cui corpo ha assunto le proprietà della gomma dopo aver inavvertitamente ingerito un frutto del diavolo, vuole diventare il re dei Pirati e soprattutto trovare il One Piece, il favoloso tesoro nascosto dal precedente Re dei pirati, Gold Roger, su un'isola sconosciuta alla fine della Rotta Maggiore. Rufy mette quindi insieme una ciurma e parte con loro all'avventura.
Premessina con annessa confessione: non ho mai letto il manga di One Piece.
Ebbene sì, Vostro Onore, signori della Corte, mi dichiaro colpevole di aver solo visto l'anime e di non averlo nemmeno finito. Sono colpevole e mi rimetto al vostro giudizio!

Vabbè, scherzi a parte, quello che leggete qui sopra è la pura verità.
Credetemi, io ci ho provato ad iniziare One Piece con le scan (lo so, lo so, non si fa) e facendomelo prestare, ma non ce l'ho fatta: troppi volumi.
Ho capito subito che il manga non faceva per me (che, a volte, ho difficoltà anche con 10 volumi - fate voi...).
Allo stesso tempo, però, conosco l'anime da quando tutti lo chiamavano All'arrembaggio ed era considerato banalmente cartone animato.
All'epoca, quando più o meno ero a cavallo tra elementari e medie, ero totalmente in fissa con questo cartone che guardavo all'ora di pranzo, obbligando mia mamma a guardarlo con me (vi assicuro che le piaceva e che, anche ora, quando parto a cantare Il liquore di Binks, mi segue - l'ho istruita bene, lo so).
Poi, purtroppo, ho cominciato le superiori e gli orari scolastici mi hanno impedito di farne una visione continuativa (credo di aver visto - quasi - tutti gli episodi fino alla Saga di Skypiea): ho perso un sacco di episodi e ho finito per dropparlo perchè non ci capivo più nulla, mio malgrado.

Quando hanno annunciato il live action, pur non essendo una grande esperta e/o una fan sfegatata, un po' sono rimasta perplessa e ho aspettato che si calmassero le acqua (per stare in tema) per vederlo.
Sapete che, quando una cosa la guardano (o leggono) tutti, io me ne tengo a debita distanza.
Una volta che il popolo del web ha cominciato a concentrare la propria attenzione su altro, ho capito fosse arrivato il mio momento e mi sono lanciata nel recupero, quindi eccomi qui a parlarvene, con i miei soliti tot mesi di ritardo!

Premettendo, come vi dicevo, che non posso definirmi esperta, vi dirò che a me, questo live action di ONE PIECE è piaciuto!
Certo, c'è qualche incongruenza, non lo metto in dubbio, ma è comunque una mini serie realizzata bene e, per quanto mi riguarda, quando si realizza un live action su un manga delle proporzioni di ONE PIECE, non è una cosa scontata. Ricorderete tutti Death Note, no?!
Ecco, se ancora dovete approcciarvi a ONE PIECE LIVE ACTION, dimenticatevi di Death Note e cliccate play a cuor leggero.

Gli 8 episodi si concentrano sulla primissima parte del manga, quella in cui il nostro Rufy (che io sono ancora tentata di chiamare Rubber - scusate) forma la base della sua ciurma, reclutando i primi quattro membri, e parte alla ricerca del One Piece, per poter diventare Re dei Pirati.

Sulla trama credo di non dovermi esprimere più di tanto, perchè non ho le conoscenze giuste.
Nel mio piccolo, ho notato che sono stati fatti alcuni cambiamenti (di cui ho chiesto conferma ad amici più skillati) ma, personalmente, non mi hanno disturbato e ho trovato che si sia fatta una trasposizione piuttosto decente, condensando in soli 8 episodi davvero un bel po' di cose.

Lo stesso vale per la resa dei personaggi che, a mio modesto parere, sono molto somiglianti a quelli dell'anime (in questo caso, devo basarmi sull'anime) non solo fisicamente, ma anche a livello di interpretazione.
Il cast, lasciatemelo dire, è stato scelto molto bene!
L'unico che conoscevo, tramite qualche drama visto negli anni passati, era Mackenyu, che interpreta Zoro e che ho trovato perfetto per questo personaggio che, mi sbilancio un pochino, della ciurma iniziale è sempre stato il mio preferito. Di solito Mackenyu non mi piace molto come attore, ma in questo caso non ho nulla da eccepire, anzi l'ho apprezzato parecchio.
Gli altri non avevo idea di chi fossero, ma comunque li ho trovati ben calati nella parte.
Inaki Godoy è il Rufy perfetto, se il nostro aspirante Re dei Pirati fosse in 3D, sarebbe proprio come lui.
Lo stesso vale per Sanji, interpretato in maniera perfetta da Taz Skylar che, se non ho capito male, non solo ha seguito un allenamento specifico per adattarsi al particolare modo di combattere di Sanji, ma ha anche imparato a cucinare - per i neofiti, Sanji è il cuoco di bordo.
Per quanto riguarda Usop, interpretato da Jacob Romero Gibson, ho apprezzato la scelta di non fargli il suo tipico nasone, perchè rende comunque il personaggio che è un bugiardo patologico, anche senza sembrare pinocchio.
Nami, invece, è impersonata da Emily Rudd e, anche qui, ho apprezzato che si sia cercato di renderla più "fisicamente realistica" pur mantenendo una forte somiglianza (anche perchè, diciamocelo, non credo esista qualcuno con il fisico di Nami - senza chirurgia non lo vedo fattibile).
Ma tralasciando il singolo, ciò che più mi ha colpito è il lavoro di gruppo, perchè si vede proprio che il cast è molto unito.

Altro particolare interessante sono gli effetti speciali e la resa dei particolari più "mostruosi" e "fantasiosi" dei personaggi.
Partendo dal corpo di gomma di Rufy, passando per Bagy che si scompone e ricompone come fosse niente (lui l'ho sempre adorato), per non parlare degli artigli simil Wolverine di Krahador, o ancora tutti gli uomini pesce, fino ad arrivare ad Arlong che, meglio di così non potevano farlo.
Gli effetti speciali, poi, li troviamo anche nelle ambientazioni che, nella maggior parte dei casi, sono davvero uguali a quelle che siamo stati abituati a vedere nell'anime.
Anche qui, forse, c'è qualche imprecisione, non ne dubito, ma io sono comunque rimasta affascinata dal lavoro fatto nella realizzazione anche dei più piccoli particolari, frutti del mare, armi e navi pirata comprese (quanto carina è la Going Merry?!).

Per me, quindi, ONE PIECE LIVE ACTION è super promosso!
Non vedo l'ora che arrivi anche la seconda stagione, perchè voglio proprio vedere come renderanno Chopper o chi interpreterà Nico Robin (altro personaggio che ho amato nell'anime).

Per concludere, la visione di questo live action, non mi avrà di certo messo voglia di recuperare il manga (quello temo sia impossibile) ma di certo mi ha messo voglia di rivedermi l'anime e magari recuperare tutti gli episodi che ho perso.

Insomma, recensione forse un po' troppo carica di sproloqui da fangirl, per dirvi di dare una possibilità a questa serie tv. Credo che, se la prenderete con il giusto spirito, non ve ne pentirete e anzi, scoprirete che è molto divertente e, perchè no, anche appassionante.


Il mio voto è:
4/5

A presto!

Silvia

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