venerdì 19 gennaio 2024

MANIPOLATORI: LE CATENE INVISIBILI DELLA DIPENDENZA PSICOLOGICA di Elisa De Marco (Elisa True Crime) | recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi ancora qui, con un nuovo articolo.
Oggi, come promesso, torno a parlarvi di libri!
Rieccomi qui con un'altra recensione di recupero ma, almeno per quanto riguarda le letture, questa è l'ultima!
Ricordo, per chi approdasse su questi schermi solo ora, che sto facendo queste recensioni di recupero, perchè a fine dicembre mi sono beccata il covid - 'tacci sua - e, anche dopo essermi negativizzata, ho avuto non pochi problemi che, purtroppo, mi hanno costretto a far slittare un sacco di cose.
E quindi ora sono qui che tra una recensione effettiva e l'altra, ne inserisco una di recupero, in modo da far quadrare il tutto!
Fatte le dovute premesse, direi che posso lasciarvi all'articolo!

MANIPOLATORI


Manipolatori
- le catene invisibili della dipendenza psicologica - 
di Elisa De Marco
(Elisa True Crime)

Editore: Mondadori
Pagine: 192
Prezzo: 18,90€ (ebook 10,99€)
Pubblicazione: 21 novembre 2023
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Dopo "Brividi", Elisa De Marco torna a raccontare quattro storie solo all’apparenza lontanissime tra loro e tuttavia unite dalla stessa, inquietante matrice psicologica. Cosa accomuna il caso di Jan Broberg, una ragazzina rapita e violentata da un uomo che si era conquistato la fiducia della sua famiglia, a quello di Jchandra Brown, una sedicenne emotivamente fragile, persuasa da un amico a suicidarsi, per filmare il tutto con il cellulare? Qual è il legame tra la storia di Melania Rea, uccisa con trentacinque coltellate dal marito che si era costruito una vita parallela, e le dinamiche interne a una setta come quella delle Bestie di Satana, alcuni dei cui membri si sono macchiati o sono caduti vittima di omicidi degni di un film dell’orrore? In "Manipolatori", grazie allo sguardo e alla voce che l’hanno resa regina indiscussa del true crime, Elisa fa luce sulle trappole psicologiche nelle quali, molto spesso e contrariamente a quanto si possa pensare, è facile cadere, e indaga l’abisso verso cui può spingersi un carnefice quando incontra la sua vittima.

Tanto per cominciare, lasciate che mi vanti un pochino della mia copia autografata, perchè ogni tanto ne ho diritto anche io!
Il libro che vado a recensirvi oggi, infatti, in primo luogo non è un romanzo e, secondariamente, ma non per importanza, è anche firmato dall'autrice.

Vi confesso che non sono mai stata una grande amante dei firmacopie. Ad eccezione dei libri presi al Lucca Comics, questo credo sia l'unico firmato in mio possesso: diciamo che nella maggior parte dei casi gli eventi che mi interessano sono in un periodo in cui, lavorativamente, sono troppo impegnata per andarci e, in più, non mi piace la confusione, quindi, se posso, evito!
Quando, però, ho visto che Elisa sarebbe venuta a Padova a novembre, ho ben pensato di fare qualcosa di interessante per movimentare le mie ferie, così mi sono armata di prenotazione e pazienza e mi sono messa in fila.
E quindi, ora posso vantarmi - poco poco - della mia copia firmata e di avere una foto con Elisa (lei super carina, io un po' meno, ma che vengo male in foto si sa, non me ne preoccupo).
Ma ora, dopo questa premessa/racconto di vita di cui, probabilmente voi facevate volentieri a meno, direi di passare alla recensione vera e propria.

Trattandosi di un libro non fiction, vien da sé che non potrò farvi la solita recensione dove vi parlo di trama e personaggi, ma cercherò di concentrarmi sullo stile e di darvi tutte le informazioni possibili, senza però, per l'appunto, recensirvi i singoli casi, perchè non credo di averne le competenze e, allo stesso tempo, la trovo una mancanza di rispetto verso le vittime e i familiari.

Di come ho "conosciuto" Elisa e il suo canale YouTube (che vi linko QUI - se vi va di sbirciare) vi ho già parlato nella recensione di BRIVIDI (anche quella ve la linko QUI -se vi va di recuperarla) quindi non mi ripeto e passo direttamente alla parte più importante!

MANIPOLATORI è diviso in 4 sezioni, ognuna dedicata ad uno specifico caso di cronaca nera. Ogni sezione è, a sua volta, divisa in due parti: la narrazione del caso vero e proprio e il commento finale di Elisa.
Rispetto a Brividi, in MANIPOLATORI non c'è un'ulteriore divisione in capitoli, quindi la narrazione procede in maniera continuativa, proprio come se fosse la trascrizione dei un video o di un episodio del podcast. Quando vi ho parlato di Brividi, vi ho detto che la divisione in capitoli, poteva aiutare il lettore ad avere un quadro più completo dell'accaduto e, per quanto riguarda quei casi nello specifico, la penso ancora così. Dopo aver concluso MANIPOLATORI, però, mi sono resa conto di quanto, per lo meno per me, questa scelta stilistica risultasse più coinvolgente.

Filo conduttore dei 4 casi trattati, come suggerisce il titolo e come spiega Elisa stessa nell'introduzione, è la manipolazione. Questa scelta, nasce non solo dalla necessità di dare un'utilità precisa al libro, ma anche per spiegare meglio il fenomeno e le conseguenze sulle vittime.

Esistono molti tipi di manipolazione e non sempre è facile accorgersi di esserne vittima, come non sempre si riesce a capire se ne è vittima una persona che si conosce. Come tutto ciò che ha a che fare con la psiche umana, la manipolazione è subdola e lega il carnefice alla vittima proprio come delle catene che, nella maggior parte dei casi, non si possono spezzare proprio perchè non si vedono.

Prima di dirvi due parole sui casi presi in esame, vi aggiungo un altro paio di informazioni utili.
La prima è che, nel suo commento, Elisa si avvale dell'aiuto e del consiglio della Dottoressa Lorita Tinelli, psicologa forense che ha fondato il CeSAP (Centro Studi Abusi Psicologici).
La seconda è che, all'inizio del libro, troverete un disegno di Roberta Repetto (Elisa ha dedicato un video - lo trovate QUI - che io ho visto e che vi consiglio di recuperare perchè si tratta di una storia che ha dell'assurdo e che necessita di essere più conosciuta), infatti il volume partecipa al progetto UNA PULCE NEL DISEGNO, iniziativa ideata da Rita Repetto - sorella di Roberta - con l'associazione LA PULCE NELL'ORECCHIO - trovate maggiori informazioni a riguardo sulla pagina instagram @/la_pulcenellorecchio.

Ed ora passiamo ai 4 casi trattati in MANIPOLATORI.
Questa volta, le mie conoscenze, si pongono a metà precisa, nel senso che 2 casi non li avevo mai sentiti ( Jan Broberg: rapita dagli alieni e Jchandra Brown: amici per la pelle), mente gli altri 2 li conoscevo già ( Melania Rea: Amore Bugiardo e Bestie di Satana: o lo fai tu o lo facciamo noi).
Il caso di Melania Rea, per la precisione, è quello che ricordo meglio, perchè nel 2011 ero già grandicella e ho avuto modo di seguire la triste vicenda "più da vicino", e credo che proprio per questo sia anche il caso che più mi ha colpito nella lettura.
Non che gli altri siano da meno, comunque: Elisa ha selezionato delle storie che ben descrivono le molte facce della manipolazione.

Ma passiamo allo stile, se non mi parte lo sproloquio e non la finiamo più.
Da Brividi a MANIPOLATORI, è passato più o meno un anno e, a mio modesto parere, in questo anno Elisa è migliorata tantissimo: credo proprio che in MANIPOLATORI abbia trovato il suo stile.

Quella di Elisa De Marco resta, infatti, una scrittura di forte impatto, curata ma allo stesso tempo molto semplice, in grado di catturare il lettore, raccontando in maniera precisa e mai noiosa fatti di cronaca di una certa importanza, senza mai tralasciare la componente emotiva ed emozionale o quella psicologica.
Anche questa volta spero che Elisa, prima o poi, parli di queste vicende anche nei suoi video, perchè sarebbe interessante sentirle ampliare l'argomento.

Insomma, il mio 2023 è iniziato con Elisa e si è concluso con Elisa (perchè vi ricordo che, Manipolatori, è la mia ultima lettura di dicembre) e non potrei essere più contenta di ciò!

Se siete appassionati di true crime come me, se avete letto Brividi e/o seguite Elisa su YouTube, sicuramente vi consiglio di recuperare anche MANIPOLATORI: nonostante la tragicità dei fatti narrati, si tratta di una lettura molto coinvolgente, si legge velocemente ed è davvero scorrevole.


Il mio voto è:
4/5

A presto!

Silvia

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