mercoledì 24 gennaio 2024

Reality - L'INFERNO DEI SINGLE stagione 1 |recensione| #netflix

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con il primo articolo della settimana.
Oggi vi parlo di reality sud coreani!
Anche oggi facciamo una piccola pausa dai libri, così, giusto per cambiare un po'!
So di avere ancora qualche recensione di recupero da proporvi, ma non posso caricare solo quella, devo anche parlarvi di qualcosa di nuovo - giusto?!
Chi mi conosce lo sa, non sono molto amante dei reality, ma se questi sono ambientati tra Giappone e Corea del Sud, allora la mia opinione cambia drasticamente e tendo ad andare in fissa facilmente (vedi Terrace House qualche anno fa - tra l'altro, prima che Netflix cancelli tutto, devo recuperare gli episodi che mi mancano)
Vabbè, l'avrete capito da voi che, quest'oggi, non so cosa scrivere in questa intro, quindi...
Vi lascio subito alla recensione!

L'INFERNO DEI SINGLE


L'Inferno dei single

Titolo originale: Single's Inferno (솔로지옥 - Sollojiok - Solo Hell )
Anno: 2021 (S1)
Genere: reality, dating show, varietà
Episodi: 8
Stagioni: 3
Stato: concluso
Provenienza: Sud Corea
Network: Netflix

Trama:
Alcuni single in cerca dell'amore sono pronti a socializzare tra loro su un'isola deserta, da cui possono andarsene solo in coppia per serate romantiche in paradiso. I concorrenti single arrivano sull'isola, dove conoscono i potenziali amici, amanti e nemici con cui trascorreranno i successivi otto giorni.




Chi mi conosce in real life, come dicevo qui sopra nell'intro, sa che non ho mai sopportato i reality: mi diciamo pure che mi annoio dopo 10 minuti, li trovo assurdamente banali e trash e, il più delle volte, i concorrenti mi stanno tutti altamente sulle palle - scusate, dovevo dirlo.
Tutto ciò, ovviamente, riferito ai reality occidentali (perchè generalizzare solo su quelli italiani non sarebbe giusto) perchè, strano ma vero, quelli orientali mi piacciono parecchio.
Diciamocelo, c'è sempre una piccola componente di trash, ma è tutta un'altra storia rispetto a ciò a cui sono stata abituata negli anni.
Ma veniamo a noi e lasciamo stare le polemiche, che poi perdo la mia facciata carina e coccolosa!

Se guardassimo quello che abbiamo a disposizione qui in Italia, potremmo azzardare che L'INFERNO DEI SINGLE è una sorta di mix tra Temptation Island e Uomini & Donne, ma fatto decisamente meglio (e badate bene che io sono abbastanza in fissa con Temptation Island - è la mia dose di trash annuale).

Ci troviamo, infatti, su un'isola deserta, l'Inferno, dove sbarcano i concorrenti: tuti giovani, belli, ma soprattutto single. Tra di loro, mentre sono ad Inferno, i partecipanti possono cercare di conoscersi meglio, intuendo possibili affinità, discutendo di qualsiasi argomento senza, però, rivelare né professione né età. Questi due dati in particolare, potranno essere rivelati solo una volta arrivati in Paradiso (ma poi dovranno essere mantenuti nuovamente segreti una volta rientrati ad Inferno).
Se Inferno, come vi dicevo, è un'isola deserta priva di qualsiasi agio, Paradiso, manco a dirlo è l'esatto opposto, ovvero un Hotel/Residence extra lusso, dotato di tutti i comfort possibili e immaginabili, dove le coppie che si saranno formate ad Inferno, potranno cenare e trascorrere una notte insieme.

Ma come si arriva in Paradiso?
Ebbene, è molto semplice: attraverso una sorta di abbinamento parzialmente palese che può essere conseguenza di piccole competizioni sportive. 
Ma mi spiego meglio!
Una volta arrivati sull'isola, ragazzi e ragazze si conoscono meglio, creando dei legami (in questo momento abbastanza superficiali - come è giusto che sia) e, in maniera del tutto segreta, esprimono attraverso una cartolina, la loro preferenza iniziale.
Questo consente ai concorrenti di farsi una specie di idea iniziale, in modo anche da capire come comportarsi nel corso dei giorni seguenti, quando oltre a convivere con tutti gli altri, dovranno anche partecipare a delle piccole competizioni che concederà ai vincitori dei privilegi (come ad esempio andare sicuramente a Paradiso con il partner scelto).
Al momento della scelta, a volte prima gli uomini, altre prima le donne, inseriranno il biglietto per Paradiso nella cassettina del proprio preferito. Se l'altra persona, in questo caso in maniera palese, li chiamerà scegliendoli, potranno partire insieme.

Se ci pensate, non è nulla di particolare e, diciamocelo, forse non è neanche questo granché in fatto di originalità, ma io ho trovato questo format davvero interessante.
Non aspettatevi che a Paradiso succeda chissà cosa, perchè i coreani (almeno davanti alle telecamere) sono l'equivalente di una coppietta delle medie e ci vanno super piano, però vi dirò che sono davvero carini da vedere (e sto parlando di gente che, più o meno, è mia coetanea, miseriaccia - non dovrei entrare in modalità zia).

I partecipanti sono tutte persone "normali", nel senso che non ci sono vip e simili, se no la regola del non rivelare età e professione, cadrebbe inevitabilmente. E credo sia proprio questa "normalità" a rendere tutto così interessante!
Per quanto le circostanze siano abbastanza particolari, L'INFERNO DEI SINGLE, per lo meno a mio parere, oltre che un buon modo per passare qualche ora, offre anche un discreto spaccato sulla gioventù coreana, permettendo allo spettatore di conoscere le abitudini di una società così culturalmente diversa dalla propria (ovviamente nel caso in cui, come me, lo spettatore sia straniero - se è coreano a sua volta, credo si possa parlare di puro intrattenimento).

In generale, a dirla tutta, non ho molto altro da aggiungere, perchè sapete che queste recensioni che toccano la realtà della quotidianità, mi mettono sempre un po' in difficoltà, perciò mi fermo qui con la parte generica e passo a dire qualcosina di più sulla prima stagione, che è l'unica che al momento ho completato (mentre sto scrivendo, mi manca poco per finire anche la seconda e ho tutta l'intenzione di recuperare anche la terza - terminata da poco, oltretutto).

Prima del mio personale commento alla prima stagione, vi avviso che non caricherò la recensione di seconda e terza, perchè non avrebbe molto senso - magari farò un post solo su instagram per farvi un recap dei miei preferiti...

Quindi, partiamo dalle ragazze.
Le ragazze, salvo qualche momento all'inizio, mi sono piaciute tutte: manco a dirlo sono tutte bellissime e super alla moda, sportive e con una pelle perfetta (beate loro).
Tra le mie preferite, sicuramente ci sono So-Yeon, quella forse un po' meno conforme agli standard e quasi mia coetanea e Ye-Won, super carina anche lei con una personalità solare e semplice (ma in senso positivo).
Ho avuto un iniziale momento di meh! con Ji-a, ma poi si è ripresa. 
Sulle due ragazze entrate alla fine, non ho molto da dire perchè non ho avuto tempo di inquadrarle...

Passando ai ragazzi.
Anche tra i ragazzi non ce n'è stato uno che proprio non mi sia piaciuto: li ho trovati tutti simpatici e carini.
Ho solo un commento da fare, anzi, un quesito: ma un trentenne con la panzetta, senza addominale scolpito e magari un po' smilzo, in Corea esiste?
No, perchè, bellissimi i muscoli, si sa che anche l'occhio vuole la sua parte, ma a volte è un po' too much (i muscoli mi piacciono, ma li preferisco quando non sono troppo prominenti, se no mi danno l'idea di sproporzione - lo so, lo so, sono io che ho dei problemi, non fateci caso )
Ma dicevamo!
Tra i miei preferiti, sicuramente ci sono Se-Hoon, l'unico a non essere un armadio a quattro ante e che mi ha dato subito l'idea di essere un ragazzo di sani principi ma anche in linea con la sua età e Hyeon-Joong, che all'inizio sembrava un blocchetto di ghiaccio, ma poi si rivela un cuore di panna.

Non vi spoilero nulla per quanto riguarda le coppie, vi dico solo che non tutte mi hanno convinto al 100%, ma alla fine credo che quelli fossero gli unici abbinamenti possibili.
Sarei davvero curiosa di sapere quando sono durati una volta usciti e se, magari, stanno ancora insieme - ci vorrebbe la puntata "1 mese dopo" come in Temptation Island...

Comunque, se cercate un reality diverso dal solito, che non dura un'eternità ma che sia comunque molto coinvolgente, direi che L'INFERNO DEI SINGLE potrebbe fare al caso vostro.

Il mio voto è:
4/5
A presto!

Silvia

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