mercoledì 30 giugno 2021

IRIS - IL CROLLO DEI CONFINI di Gabriele Moltrasi | recensione |

Buongiorno mie piccole volpi!
Rieccomi qui a parlarvi ancora di libri.
Oggi pubblicazione straordinaria, la mattina!
Eccomi qui pronta a parlarvi della mia terza lettura di giugno!
Il recupero delle richieste di lettura procede bene, anche se un po' a rilento, quindi a breve potrò considerarlo finito - almeno per il momento.
Quindi, visto che siamo in tema, ne approfitto per avvisarvi che c'è stato un cambiamento di programma per quanto riguarda il periodo estivo. Dopo averci pensato a lungo, mi sono resa conto che, limitarmi a stoppare le collaborazioni non sarebbe stato sufficiente e che, quasi sicuramente, avrei finito per sparire comunque, quindi ho pensato che...
PER I MESI DI LUGLIO E AGOSTO, IL BLOG (e in maniera ridotta anche Instagram) ANDRA' IN FERIE. INSOMMA, MI PRENDO UNA PAUSA E CI RIVEDIAMO A SETTEMBRE.
Purtroppo, causa lavoro, non avrei il tempo e la concentrazione necessari per dedicare la giusta attenzione agli articoli e alle recensioni. Continuerò sicuramente a leggere, ma potrete sbirciare i miei pareri solo a settembre, quando sarò più tranquilla - lavorativamente parlando.
Ed ora, direi che è il caso di passare all'articolo vero e proprio!

IRIS

Iris
- il crollo dei confini - 
di Gabriele Moltrasi

Editore: Bookabook
Pagine: 423
Prezzo: 19,00€ (ebook 6,99€ - Kindle unlimited)
Pubblicazione: 22 aprile 2021
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Nella penisola di Iris un potere arcano consente a esseri umani chiamati Atian di entrare in sintonia con alcuni elementi naturali, fino a piegarli al proprio volere. La civiltà che fondano prospera nell’armonia, finché tali abilità vengono asservite alla guerra, portando Iris al collasso. Nikrìo è un giovane Atian pervaso da un grande vuoto interiore. Potrebbe perdersi nel rancore ma, aggrappandosi ai pochi ricordi felici e alla sua bontà d’animo, si ritrova su una strada sconosciuta, dove incontra amici e draghi solo in apparenza ostili, imparando a superare le distanze e ad affrontare la rabbia che prova anche nei confronti di se stesso.
Prima di cominciare, vorrei ringraziare Gabriele Moltrasi, l'autore, per avermi contattata dandomi la possibilità di leggere e recensire il suo romanzo.
Approfitto anche per scusarmi se, magari, ci ho messo un po' più del necessario...non è assolutamente colpa del libro, anzi!

Come sapete, credo sia anche inutile ripeterlo ad un certo punto, ma tant'è, sono una grande amante del fantasy che, senza troppo girarci attorno, potremmo definire il mio genere letterario preferito di sempre.
Ecco perchè, quando mi è stato proposto di leggere questo romanzo, ho subito accettato!

La trama di Iris - il crollo dei confini, mi ha subito colpito e mi ha istantaneamente dato l'impressione che il romanzo nascondesse molto più di quello che diceva la trama in copertina.
Infatti, così è stato!

Come sapete, però, quando sto per parlarvi di un romanzo dalla trama articolata, complessa e ricca di colpi di scena e intrighi, come nel caso di Iris, preferisco evitare di entrare troppo nel dettaglio, per non rischiare di rovinarvi la lettura, finendo magari per svelare dettagli fondamentali per la vicenda.
Quindi, mi limito a dirvi che, da un punto di vista generico, la trama risulta davvero ben gestita. Ci sono diversi cambi di ambientazione e anche alcuni piccoli salti temporali, ma il lettore non ha mai difficoltà a destreggiarsi e sa sempre dove si trova. I colpi di scena non mancano e risultano sempre inaspettati, in grado di stupire e coinvolgere ancora di più nella storia.

La caratterizzazione dei personaggi, sia per quanto riguarda i protagonisti che per le figure secondarie, mi è sembrata davvero ben fatta.
Si percepisce sempre la crescita e la maturazione dei personaggi, così come sono molto chiari i legami che si creano e il loro sviluppo nel corso della vicenda.
Qui sopra vi parlavo di figure secondarie, ma devo ammettere che, in questo caso specifico, questa è una definizione che non mi piace e che non mi sembra calzante.
In Iris, infatti, abbiamo i nostri tre protagonisti principali, Nikrio, Kenshod e Laila, ma anche tutta una serie di personaggi che ruotano loro attorno e che, in tutta onestà, definire secondari mi sembra riduttivo, vista l'importanza che spesso hanno ai fini della vicenda di base, ma anche per la crescita del nostro trio.
Personalmente mi sono affezionata a tutti, chi più chi meno, e mi è risultato inevitabile appassionarmi alle rispettive vicende personali.
Anche in questo caso, purtroppo, non posso entrare nel dettaglio, perchè anche se vi sto parlando dei personaggi, rischierei comunque di farvi spoiler sulla trama.
Un'ultima cosa, però, ve la posso dire e riguarda i legami che, in questo romanzo giocano un ruolo importante e fondamentale e che, personalmente, ho trovato ben resi: tutto si svolge in maniera molto naturale e realistica e non ci si trova mai a pensare che le tempistiche siano state accelerate per favorire gli avvenimenti successivi.

Lo stile di Gabriele Moltrasi mi ha subito colpito!
La sua è una scrittura semplice ma molto curata, fatta di dialoghi divertenti, frizzanti ma emozionanti allo stesso tempo, con descrizioni dettagliate ma mai ingombranti e sempre ben amalgamate al resto della narrazione, dando vita ad un ritmo serrato e coinvolgente.
Confesso che, se non fossi stata fagocitata dal lavoro, l'avrei finito in meno di una settimana, perchè a farmi chiudere l'ebook era solo la stanchezza e la palpebra che calava inesorabile (non ho più l'età per certi ritmi - sto invecchiando), altrimenti non credo sarei stata capace di abbandonare la lettura prima di essere arrivata ad un punto fermo - in questo romanzo ce ne sono pochi.
Ultima cosa, perchè da fissata con i manga lo devo proprio dire: leggendo Iris mi è sembrato di leggere un manga!
Uno di quegli shounen pieni di combattimenti ma, allo stesso tempo con una trama super intrigante, dove non manca una spruzzatina di romanticismo e con tanti messaggi positivi e spunti di riflessione. Questa impressione, comunque, non l'ho avuta solo per quanto riguarda la trama e la struttura in sé del romanzo, ma anche nella resa dei personaggi e le loro gestualità che mi hanno ricordato troppo gli anime e i manga.
E questo, almeno per me, è un grandissimo punto a favore!
Altro punto a favore (e prometto che la faccio breve) è la cura nella scelta dei nomi!
Sapete quanto io sia fissata con i nomi e i loro significati e quanto io mi scervelli per trovare il nome giusto da dare ai miei personaggi (se non lo sapevate ancora, ve l'ho appena detto e, vi avviso, lo dirò ancora e ancora) quindi, credo non vi sarà difficile immaginare la mia gioia e soddisfazione quando ho visto che ogni nome, anche quelli dei personaggi minori, aveva la sua noticina a fine capitolo con la spiegazione e la pronuncia.

Ok, scusate, ora la smetto con i miei sproloqui da nerd e le mie fisse...

Insomma, se cercate un fantasy italiano ben scritto, con una trama coinvolgente e ricca di colpi di scena, dove si alternano battaglie e sentimenti, avete trovato ciò che fa per voi e dovete assolutamente leggere Iris - il crollo dei confini.
Sapete che quando si tratta di fantasy sono molto puntigliosa, quindi fidatevi, ascoltate la zia Silvia e recuperate questo romanzo: non ve ne pentirete!

Il mio voto è:
5/5

P.S. spero davvero che questa recensione abbia un senso e che vi possa far capire quanto il libro mi è piaciuto, perchè sono in uno stato mentale per cui mettere un tot di parole una in fila all'altra mi costa una discreta fatica (ve l'ho già detto che non ho più l'età, no?!).
Quindi vi chiedo scusa e chiedo scusa all'autore se, per caso, la recensione non dovesse essere al 100% delle mie possibilità, perchè io stessa non sono al 100%.
Ecco, mi sto lamentando...vabbè la chiudo qui.

A presto!

Silvia

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