Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui anche oggi.
E di nuovo, parliamo di libri!
Eccomi qui con un'altra recensione di recupero, dato che si tratta della mia ultima lettura di maggio!
Lo so, sono un pochino in ritardo ma, come vedrete nei prossimi giorni, mi sto già attivando per tornare presto in carreggiata.
Mi mancano giusto un articolo e un paio di post su instagram e poi potrò ritenermi soddisfatta e in pari con tutto - o quasi...
Per Instagram temo non mi basteranno qualche giorno e il recupero di paio di post, perchè ne avrei di cose da sistemare, ma non è il caso che io parta con le mie solite lamentele e paturnie, quindi ve lo risparmio.
Bene! Direi che, senza ulteriori indugi, possiamo passare all'articolo vero e proprio!
ETERNI PRIGIONIERI
Eterni prigionieri
di Gabriele Iacono
Editore: Jacopo Lupi Editore
Pagine: 36
Prezzo: 9,99€ (ebook 2,99€ - kindle unlimited)
Pubblicazione: 10 agosto 2020
Link acquisto: cartaceo/ebook
Trama:
Igor, Alma e Aamir: Un uomo, una donna e un bambino.Tre viaggi e tre storie. Un unico grande sogno: quello di vivere.
Un viaggio attraverso il mare e attraverso i sogni e le paure di un popolo senza nome.
Una storia di immigrazione, di razzismo e di discriminazione…o forse più semplicemente la storia degli uomini: degli uomini che hanno il coraggio di morire e la forza per tornare a vivere.
“Il destino si era accanito su di loro con estrema durezza: erano vivi perché avevano resistito?
Perché erano i più forti?
O forse erano stati soltanto fortunati…vite da pescare nel fondo buio di un sacchetto, da gettare via o da risparmiare? “
Prima di cominciare, vorrei ringraziare Gabriele Iacono, l'autore, per avermi contattata proponendomi la lettura del suo libro.
Approfitto anche per scusarmi del ritardo con cui pubblico questa recensione...
Altra cosa che devo fare, prima di cominciare, è una piccola premessa: come avrete letto dalla scheda qui sopra, quello di cui sto per parlarvi è un volume che non conta nemmeno 100 pagine ed è, per di più, una raccolta di racconti.
Non potrò quindi dilungarmi troppo, per non correre il rischio di raccontarvi tutto il romanzo.
Come vi dicevo, Eterni prigionieri è una raccolta costituita da tre racconti, incentrati sul tema dell'immigrazione.
Vengono rappresentati tre possibili scenari, se così vogliamo definirli, come conseguenza all'arrivo in Italia di un barcone di clandestini.
Trattandosi, come vi dicevo, di un romanzo molto breve, oltre che di una raccolta, preferisco non soffermarmi troppo sugli aspetti tecnici della trama e della caratterizzazione dei personaggi, perchè altrimenti sarei costretta ad entrare troppo nel dettaglio e, per quanto non sia un romanzo in cui è importante il colpo di scena, rischierei comunque di rovinarvi la lettura.
Di Eterni prigionieri mi ha colpito, principalmente, l'aspetto emotivo/sentimentale.
Nel senso che, l'autore, nel descrivere le tre situazioni diverse ma allo stesso tempo simili, in cui si trovano i protagonisti, è stato in grado di far sì che il lettore focalizzasse la sua attenzione sui sentimenti e le emozioni, piuttosto che sulla vicenda in quanto tale.
Lo stile di Gabriele Iacono mi è piaciuto molto.
La sua è una scrittura semplice, ma allo stesso tempo molto curata e d'impatto, in grado di catturare ed emozionare il lettore, coinvolgendolo fin dalle prime pagine.
Non ci sono molti dialoghi e anche le descrizioni finiscono per essere parte integrante delle sequenze narrative, questo però non spezza assolutamente il ritmo, anzi rende il tutto più omogeneo.
Insomma, un romanzo breve che si legge tutto d'un fiato, in grado anche e soprattutto, di fornire non pochi spunti di riflessione su un tema di grande attualità.
Decisamente una buona lettura che mi sento di consigliare a tutti.
Il mio voto è:
A presto!
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