lunedì 16 marzo 2020

MANGA - Il cuore di Thomas di Moto Hagio |recensione|

Buon pomeriggio mie piccole volpi!
Rieccomi con un nuovo articolo.
Oggi parliamo di manga belli!

Oggi torno a parlarvi di manga, con un articolo un po' diverso dal solito.
Programma di quest'anno (così vi do anche una news) è scrivere un articolo al mese, dove vi faccio un recap delle letture manga del periodo e dedicare una recensione vera e propria solo alle serie concluse o di cui ho letto più di 5/6 volumi consecutivi.
*gli articoli che ho caricato il mese scorso, erano dei recuperi, il tutto verrà messo in pratica da marzo*
L'articolo di oggi è un po' particolare, e potremmo considerarlo un extra, perché vi parlo di un volume unico.
Trattandosi di un volume piuttosto corposo, mi sembrava una buona soluzione per poterne parlare adeguatamente.

❦ IL CUORE DI THOMAS ❦

Il cuore di Thomas
di Moto Hagio

Editore: J-pop manga
Pagine: 464
Prezzo: 15,00€
Volumi: 1 - volume autoconclusivo
Adattamenti: live action (1988) - 1999 nen no natsu yasumi.

Trama:
Germania, metà del XX secolo. La notizia della morte misteriosa del giovane Thomas Werner scuote gli studenti del collegio Schlotterbetz, appena rientrati dalle vacanze di Pasqua. Julusmole Bayhan, studente irreprensibile e prefetto della scuola, sembra poco scosso da questo terribile evento, fino a quando accadono due cose: prima, riceve una lettera postuma da Thomas, che dichiara a Julusmole di essersi suicidato a causa dei sentimenti che provava per lui. Subito dopo, si trasferisce nella scuola un ragazzo di nome Eric, che assomiglia a Thomas in tutto tranne che nel carattere...

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Vi premetto subito che, prima di leggere questo manga, non conoscevo minimamente Moto Hagio e le sue opere (lo so, grave mancanza... ma sto recuperando, non preoccupatevi).
Pur avendo sempre avuto una grande passione per gli anime, mi sono avvicinata alla lettura dei manga solo da qualche anno. Di recente sto cercando di ampliare le mie conoscenze e approcciarmi a nuovi autori e nuovi generi, ma non si può dire che io sia una grande esperta, quindi perdonatemi se non sarò super precisa per determinati aspetti della recensione.


Prima di cominciare con la recensione vera e propria, vi lascio qualche informazione in più sull'autrice, il volume e la collana di cui fa parte.

Moto Hagio (萩尾望都; Ōmuta, 12 maggio 1949) è, come ovvio, una mangaka giapponese ed è considerata, a tutti gli effetti, la fondatrice del moderno manga shojo, in particolare di quello a tematiche shonen-ai e yaoi. Decide di diventare mangaka, perché influenzata dal maestro Osamu Tezuka e, negli anni '70, entra a far parte del Gruppo 24. Nel corso della sua carriera, vince numerosi premi, tra cui l'Osamu Tezuka Cultural Price (1999) e viene insignita della Medaglia d'Onore dal governo giapponese per meriti artistici (2012).
La produzione della Hagio è vastissima, ma in Italia, grazie anche a Jpop e alla Moto Hagio Collection, al momento abbiamo: Il cuore di Thomas, Il Clan dei Poe e Marginal (+ Siamo in 11! per Starcomics).
Il cuore di Thomas (トーマの心臓 Tōma no shinzō) viene pubblicato, per la prima volta in Giappone, a partire dal 1974 e arriva in Italia nel 2019.
Si tratta di uno tra i primi shojo dell'epoca a trattare di rapporti omosessuali tra i protagonisti.

Mi sono imbattuta ne Il cuore di Thomas, mentre riorganizzavo le mie wishlist di Amazon (che sono divise e ordinate meglio della mia libreria fisica) e mi sono innamorata della copertina.
Lo so, cosa state pensando, già non è il massimo giudicare un libro dalla copertina, figuriamoci un manga, ma vi posso assicurare che il colpo d'occhio è inevitabile.
Poi, comunque, prima che pensiate male di me, ho letto anche la trama ed è finito dritto in lista acquisti.

La trama, che appare piuttosto semplice, mano a mano che si prosegue con la lettura, si fa sempre più intricata e tiene il lettore incollato alla pagine fino all'ultimo riquadro.

Il cuore di Thomas è ambientato alla fine del XX secolo e prende luogo in un collegio maschile tedesco.Al rientro dalle vacanze di Pasqua, la notizia della misteriosa morte del piccolo Thomas, scuote tutti gli studenti, ma sembra non colpire minimamente Julusmole, studente modello dell'istituto. Se non ché, pochi giorni dopo, al collegio fa la sua comparsa Eric, un nuovo alunno, in tutto e per tutto uguale a Thomas, fatta eccezione per il carattere che si presenta totalmente opposto. Il primo a incontrare l'esuberante Eric, sarà proprio Julusmole che ne uscirà decisamente sconvolto, anche a causa di una misteriosa lettera da parte di Thomas, ricevuta proprio poco dopo la sua morte...
Da qui, il lettore si troverà letteralmente travolto dal turbine di sentimenti contrastanti che provano i protagonisti e verrà coinvolto dalle vicende che li legano.
Ogni personaggio, infatti, nasconde qualcosa, che siano i propri sentimenti o dei fatti traumatici accaduti in passato.

Il protagonista della vicenda si potrebbe identificare in Julusmole (Juli), ragazzino all'apparenza irreprensibile, responsabile del dormitorio e alunno modello, che nasconde un avvenimento traumatico nel suo passato.
Altri personaggi importanti, che potremmo catalogare come protagonisti, sono Thomas, Oscar e Eric.
Come vi dicevo prima, la morte di Thomas viene annunciata all'inizio del romanzo, quindi il ragazzino compare all'interno della vicenda solo tramite i flashback e i ricordi di Juli o se nominato da altri studenti.
Oscar, invece, è il compagno di stanza di Julusmole, nonchè l'unico a conoscere il suo segreto.
Eric, per finire, è il nuovo alunno del collegio, uguale in tutto e per tutto a Thomas, ma con un caratterino bello tosto che darà del filo da torcere a Juli.

I personaggi sono caratterizzati molto bene. Elemento importante di questo manga, sono i legami e le relazioni interpersonali. Tutto si basa sui sentimenti, chiari o contrastanti, e le emozioni, palesi o nascoste.
Interessante è anche la quasi totale mancanza di adulti, fatta eccezione per i genitori dei protagonisti e il preside dell'istituto, che svolgono sì un ruolo importante, ma non fondamentale e hanno una scarsa presenza visiva.
Per quanto riguarda la componente BL/yaoi, come vi dicevo qui sopra, Moto Hagio è stata una delle prime mangaka ad inserire relazioni omosessuali nelle sue opere. Non posso (e non voglio) entrare nel dettagli delle varie relazioni (vedete che ho sempre parlato di legami in maniera generica) perché si sviluppano in modo graduale nel corso della vicenda e, soprattutto, perché il lettore viene a conoscenza di determinati fatti, solo progredendo con la lettura, quindi dirvi di pi vorrebbe dire rovinarvi la "sorpresa" e spezzare la suspance.
Posso dirvi, però, che se state cercando un manga con scene esplicite (prive di contesto o meno che siano) Il cuore di Thomas non è la scelta giusta, perché qui non ci sono.
In realtà, qualcosina di accennato c'è, diciamo che è abbastanza facile intuire cosa succerà o cosa è successo (molti riferimenti fanno parte di avvenimenti passati), ma non si vede mai nulla. Questo perché, come ormai credo sia chiaro, in quest'opera sono fondamentali i sentimenti.

All'inizio della recensione, vi dicevo che ero rimasta affascinata dalla copertina, quindi non vedevo l'ora di sfogliare il volume per godermi la bellezza dei disegni.
Lo stile di Moto Hagio, si potrebbe definire "tipico degli anni '70/'80". Il tratto è fino, lineare, deciso; i dettagli sono curati, anche i più piccoli, nelle tavole più grandi e più abbozzati (ma mai sommari) in quelle più piccole e i volti sono molto espressivi, soprattutto per quanto riguarda gli occhi. Ho molto apprezzato l'uso del contrasto (il nero è sempre pienissimo e c'è una forte presenza di bianco), del grigio, dei retini per le texture e ho trovato interessante e diverso dal solito, l'uso del rosso - e delle sue gradazioni - per le tavole colorate.
Questo stile, a cui non ero abituata, avendo sempre letto manga di stampa più recente, mi ha piacevolmente colpito e stupito, quindi credo che, non solo recupererò altro di Moto Hagio, ma cercherò di leggere altre opere dello stesso periodo.

Se cercate un volume unico bello corposo, con una storia coinvolgente e appassionante, diversa dal classico BL/yaoi e con uno stile grafico molto curato e ben reso, credo proprio che Il cuore di Thomas possa fare al caso vostro.

Il mio voto è:
4,5/5

A presto!

Silvia

6 commenti:

  1. Capolavoro.
    Lo attendevo da tempo in Italia e finalmente è arrivato, ma ancora non ho modo di impossessarmi di questo volume: lo farò sicuramente.
    Conosco l'opera e sì, premesso che all'epoca si rivolgevano a un pubblico femminile, non c'era nulla di eccessivamente sconcio (vedi anche Il Poema del Vento e degli Alberi).

    Moz-

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    1. Il poema del vento e degli alberi mi incuriosisce, ma sono tanti numeri e al momento non avrei lo spazio dove metterli...purtroppo :( Però l'ho messo in lista, magari più avanti ci faccio un pensierino ;)
      Per ora credo proprio recupererò le altre opere di Moto Hagio, perché ha un tratto che mi piace molto e anche le storie sono davvero interessanti e, come hai detto tu, non eccessivamente sconce, quindi perfette per me che mi sono avvicinata da poco al genere.

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    2. Puoi provare con il film animato, del Poema.
      Molto molto bello :)

      Moz-

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    3. Non sapevo esistesse anche un film animato!
      Lo cercherò e lo guarderò di sicuro.
      Grazie mille per il consiglio :)

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  2. Non lo conoscevo, devo ammetterlo (perdonami ç.ç), ma dopo la tua recensione subito in TBR ahah

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    1. Prima di trovarmelo davanti su amazon, non lo conoscevo nemmeno io XD
      Se lo leggi, fammi sapere se ti è piaciuto che sono curiosa!

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