Manga! - Tokyo Alien Bros. di Keigo Shinzo

Buon pomeriggio mie piccole volpi!

Finalmente sono tornata.

Oggi vi parlo di manga belli!

Sono tornata! Yuppy!

Scusate l'assenza, ma è un periodo complicato a lavoro e quando torno a casa sono talmente stanca che non ho voglia di accendere il computer per scrivere gli articoli.

Le letture procedono abbastanza bene, ma il tempo per le recensioni è un po' diminuito, quindi dovrete portare un po' di pazienza.

Almeno fino alle ferie... Poi troverò un modo per organizzarmi in vista di periodi più impegnativi.

Adesso, in ogni caso, sono qui per parlarvi di una serie manga davvero niente male!

☙ TOKYO ALIEN BROS. ❧

Tokyo Alien Bros. 

di Keigo Shinzo

Genere: commedia, fantascienza, slice of life
Disegni: Keigo Shinzo
Storia: Keigo Shinzo
Editore: Dynit (collana Showcase)
Pagine (per volume): 224
Numero volumi: 3
Anno di pubblicazione: 2018
Adattamenti disponibili: dorama
Prezzo (per volume): 16,90€

Trama:

Fuyunosuke è un normalissimo studente universitario che vive a Tokyo, quando compare all'improvviso una creatura extraterrestre che sostiene di essere suo fratello... Fuyunosuke e Natsutaro iniziano a esplorare la Terra e i suoi abitanti per stabilire se il pianeta sia adatto per realizzare il loro piano di migrazione... Due fratelli alieni alla scoperta di Tokyo e del nostro mondo.

Mi sono imbattuta in questo manga per puro caso.
Tutto è nato quando ho visto che Inoo Kei, attore e idol giapponese che seguo da un pochino, avrebbe interpretato uno dei due protagonisti nell'adattamento televisivo del fumetto.
Mi sono informata sulla trama e l'ho subito trovata interessante!
Al punto che, quando ho scovato i manga in offerta su Amazon, mi ci sono fiondata mettendoli tutti e tre nel carrello senza nemmeno pensarci un secondo.

Vi confesso che il dorama non sono mai riuscita a vederlo (se non il primo episodio) e che ero riuscita a recuperare le scan del primo volume del manga, anche se in inglese, quindi un pochino la storia già la conoscevo, mettiamola così...

Ero già abbastanza preparata alla piega che avrebbero preso gli eventi, ma non credevo che questi tre volumi mi sarebbero piaciuti così tanto.

La trama di Tokyo Alien Bros, non è poi così complessa: due fratelli alieni, prendono sembianze umane e vivono sulla Terra, a stretto contatto con gli umani, con l'intento di studiarne i comportamenti e capire se il Pianeta sarà adatto all'invasione.

*Invasione che, ci tengo a precisarlo, si capisce subito essere pacifica, quindi non aspettatevi risvolti fantascientifici con guerre tra astronavi. Se è questo che cercate, vi consiglio di puntare ad altre serie manga...*

La parte interessante della trama, comunque, non è tanto la "questione aliena", quanto piuttosto i momento di vita quotidiana, in grado di fornire uno spaccato davvero interessante, e a tratti divertente, della vita in Giappone (o in generale sulla Terra, se vogliamo guardarla dal punto di vista dei due fratelli).
Altra parte fondamentale di questa storia è il rapporto tra Fuyunosuke e Natsutaro, e il modo in cui i due si relazionano agli umani, mettendo in luce sia la diversità delle due specie, sia quella tra i due fratelli che, come rivelano i rispettivi nomi, sono come l'inverno e l'estate (fuyu= inverno, natsu= estate).

E, visto che ci siamo, vediamo i personaggi.
La caratterizzazione generale, nonostante si tratti di una serie molto breve (sono solo 3 volumi), mi è sembrata davvero ben fatta, sia per i protagonisti che per le figure secondarie che ruotano loro attorno.
Come vi ho appena detto, Fuyunosuke e Natsutaro, non potrebbero essere più diversi.
Fuyunosuke, il fratello minore, è espansivo, allegro, sempre sorridente e davvero curioso nei confronti degli usi e costumi della Terra. Nonostante faccia molto spesso delle cose parecchio strane, riesce sempre a risultare figo e alla moda.
Natsutaro, invece, il fratello maggiore, è rigido, chiuso, scorbutico e per nulla convinto che la Terra sia il posto giusto per loro. Fatica ad adattarsi e a comprendere gli esseri umani, eppure, con il passare del tempo, finirà con l'integrarsi meglio di quello che crede (forse anche più del fratello).
Vi confesso che, ad un primo impatto, Natsutaro proprio non mi piaceva, ma più proseguivo con la lettura e più ne percepivo il cambiamento, finendo per adorarlo al pari del fratello!
Un'altra cosa che mi è piaciuta tanto è il modo in cui muta il rapporto tra i due alieni e come si fortifica il loro legame.
All'inizio, infatti, Fuyunosuke non ha esattamente una bella opinione del fratello maggiore. Inutile dire che cambierà idea drasticamente e che finirà per ricordare quanto gli voleva bene quando era solo un piccoletto...
Ma non vi dico altro, altrimenti vi rovino il finale, che è senza dubbio la parte più toccante di tutta la storia.

Altro punto a favore di Tokyo Alien Bros è la grafica!
Lo stile di Keigo Shinzo è davvero particolare, diverso per molti aspetti da quello che è il classico stile manga a cui, personalmente, ero abituata.
Il suo è un tratto molto lineare, che alterna tavole piene di elementi ad altre più scarne, mantenendo sempre, però, una gran cura per i dettagli e per l'espressività dei volti, in grado di esprimere al meglio ogni emozione.

Importante è anche il lavoro fatto dalla casa editrice (la Dynit) che ha reso quest tre volumi (così come tutta la collana showcase) un piccolo gioiellino della grafica, grazie alle copertine che ricordano sia per lo stile che per il tipo di carta, un dipinto ad acquerello. Insomma, un vero peccato che, sullo scaffale, se ne veda solo la costa.

Qui sopra potete vedere alcune tavole, mentre qui sotto vi ho messo le tre copertine in tutto il loro splendore.

In definitiva, se cercate uno slice of life simpatico e divertente, ma anche in grado di fornire spunti di riflessione e di farvi pensare e ragionare su molti aspetti della vita di tutti i giorni, Tokyo Alien Bros è il manga che fa per voi.

I volumi potrebbero sembrarvi un po' cari, ma valgono tutti i soldi che costano, credetemi! 

Io ne sono rimasta piacevolmente colpita e molto soddisfatta!

Il mio voto è:

4,5/5

Alla prossima recensione!

Silvia