giovedì 26 settembre 2024

XOXO di Axie Oh |recensione|

Buongiorno mie piccole volpi!
Prosegue il recupero delle recensioni estive.
Oggi tocca alla prima lettura di luglio!
Benvenuti nella quarta recensione di recupero!
Oggi, ebbene sì, torniamo in Corea del Sud!
In quest'ultimo periodo, credo ve ne sarete accorti, ho sviluppato una passione anche per la Corea - oltre alla mia ben nota fissa per il Giappone - quindi, andando per gradi, sto cercando di recuperare qualche libro che ne parla.
E quindi, eccomi qui a proporvi la recensione di questo volume, come recupero delle letture estive.
Ma, senza ulteriori indugi, direi di lasciarvi all'articolo♥
Quindi ora, vediamo la recensione!

XOXO

XOXO
di Axie Oh

Editore: Mondadori 
Pagine: 372
Prezzo: 15,00€ (ebook 7,99€)
Pubblicazione: 21 novembre 2023
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
Enfant prodige del violoncello, Jenny ha un sogno: entrare in un prestigioso conservatorio. E quando incontra il bellissimo, misterioso Jaewoo, capisce che lui potrebbe essere la persona per la quale mandare a monte i suoi progetti. Ma dopo averla trascinata in una folle notte di avventure, Jaewoo sparisce. Passano tre mesi: Jenny è in Corea e qui, inaspettatamente, ritrova Jaewoo. E scopre che il ragazzo non è uno studente qualsiasi, ma un membro di una delle più importanti band di K-pop al mondo. Una relazione tra loro significherebbe, per Jenny, rinunciare ai suoi sogni e, per Jaewoo, mettere in pericolo tutto ciò che ha costruito finora. A cosa si può rinunciare in nome dell'amore?

Di questo romanzo, qualche tempo fa, quando è uscito, si è fatto un gran parlare, al punto che, lo ammetto, le mie aspettative erano piuttosto alte.
Purtroppo, però, devo ammettere anche questo, forse perché sono nettamente fuori target, queste aspettative non sono state rispettate al 100%.
Vi premetto che questa non sarà assolutamente una recensione negativa, perché la lettura si è comunque rivelata interessante; semplicemente, non aspettatevi il livello di entusiasmo che potreste aver letto in altri post.

Ma andiamo con ordine!
XOXO è, a tutti gli effetti, un music romance young adult, che potremmo inquadrare parzialmente anche nello slice of life.
Il romanzo è ambientato tra Stati Uniti e Sud Corea, e segue la vita di un gruppo idol al debutto e di una giovane violoncellista, che aspira ad una carriera nel campo della musica.
I due si incontrano per caso e subito sentono un forte legame, dato anche dal fatto che entrambi sono coreani. Tutto sembra finire proprio come è iniziato, quando lui torna in Corea e la ghosta.
Ma lei, per motivi familiari, deve seguire la madre in Corea e qui, oltre a scoprire che lui è un idol, se lo trova anche come compagno di scuola.
Da qui, diciamo che comincia la storia vera e propria, principalmente ambientata in ambito scolastico e con forti accenni all’ingresso nel mondo dello spettacolo e parecchi richiami al kpop.

Ora, la trama di base, lo devo dire per amor di onestà, mi ha lasciato un po’ meh…
Non tanto perché i temi trattati, in tempi antichi, non siano stati comuni anche a me, quanto piuttosto, perché mi aspettavo - date le premesse - qualcosa di un pelino più originale, e invece mi sono trovata dentro al solito kdrama scolastico, tra primi amori, gelosie e tutto il resto.

Ho apprezzato, invece, i punti in cui si parla del mondo idol/kpop, mettendo in luce anche gli elementi negativi e non dipingendola solo come una vita rose e fiori.
Elementi negativi che, tra l’altro, hanno inizio ben prima di entrare a far parte a tutti gli effetti del mondo dello spettacolo, dato che i nostri protagonisti sono ancora tra i banchi di scuola, una scuola specializzata, ma pur sempre una scuola.
Non mi è dispiaciuto neanche come è stato trattato il tema della diversità culturale nonostante le origini in comune, perché mette in evidenza sia come ci sia sempre un certo attaccamento alla propria cultura di origine, sia come il luogo in cui si cresce possa modificare, in un certo senso, la propria mentalità, anche a discapito dell’attaccamento alle origini di cui sopra.

In XOXO poi, vengono presi in esame altri temi importanti come il primo amore, i contrasti familiari, la malattia, l’amicizia, il bullismo e molto altro.
Ma, se posso avanzare una critica, in alcuni casi, lo si fa in modo un po’ superficiale.
Alcune dinamiche sono un po’ troppo banalizzate, nel senso che partono bene, c’è anche una certa analisi psicologica (non lo nego), ma poi si risolve tutto in qualche riga e si perde tutto quello che si era costruito fino a quel momento.

I rapporti e i legami sono ben resi, nulla da dir a riguardo, ma confesso di non aver apprezzato alcuni risvolti, o meglio, il modo in cui si sono risolti certi conflitti e/o sviluppati alcuni rapporti - non so se ha senso e se mi sto spiegando.

Protagonista principale è Jenny, una giovane violoncellista di 17 anni di origini sud coreane, che vive con la madre avvocato negli Stati Uniti. Jenny ha a cuore le sue origini ma, allo stesso tempo, ha assimilato molto dagli americani.
Caratterialmente è una ragazza tranquilla, ha pochi amici perché al primo posto c’è la sua carriera, ed è molto remissiva nei confronti della madre.
Altro personaggio principale è Jaewoo, coetaneo di Jenny e membro degli XoXo, gruppo idol coreano di recente debutto. Jaewoo è il leader del gruppo e, ovviamente, ne sente la responsabilità e ciò si ripercuote nel suo carattere.

Attorno a loro ruotano molte altre figure più o meno secondarie che tendono a svolgere un ruolo importante sia ai fini della vicenda generale, che di quella più specifica di Jenny e Jaewoo.
Tra tutti ho apprezzato molto Sori, compagna di stanza e poi amica di Jenny, perché l’ho trovata il personaggio con il percorso più interessante.

In generale, comunque, la caratterizzazione non mi è dispiaciuta.
Ho apprezzato che si sia cercato di rendere tutti molto umani e realistici, nonostante la cultura e l’ambiente in cui si svolgono le vicende.
Allo stesso tempo, però, come vi dicevo all’inizio, alcune dinamiche non mi hanno convinto al 100%, così come lo sviluppo di alcuni legami, soprattutto quello tra Jenny e sua madre e quest’ultima e la nonna.
Non entro nello specifico, perché non voglio rischiare di rovinarvi la lettura e per non “condizionarvi”, quindi mi fermo qui.

Sicuramente è un problema che dipende dalla forte differenza d’età tra me e i personaggi (che hanno la metà dei miei anni), il che fa di me una lettrice un pochino fuori target, appunto.
Sapete che non sono il tipo che classifica le letture, ma in questo caso credo sia inevitabile.

Ovviamente, anche io ho vissuto gli anni delle superiori e so cosa vuol dire essere “quella nuova” o “quella che viene da un ambiente diverso”, ma sono passati un bel po’ di anni e la me 34enne, oltre a rivedere in Jenny la me 17enne ed empatizzare, non riesce a fare molto altro - diciamo pure che, negli anni, ho compreso quanto “tutto il mondo è paese”, non importa che tu sia in Italia, Corea o chissà dove…

Vabbè, lasciamo stare il cinismo che mi porto dentro da un po’ e torniamo a noi!

Lo stile di Axie Oh non mi è dispiaciuto.
La sua é una scrittura piuttosto semplice ma comunque di forte impatto e che ben si adatta all’età della narratrice. XOXO, infatti, è scritto in prima persona dal punto di vista di Jenny e sapete bene, ormai, il mio rapporto di amore/odio verso questo tipo di narrazione.
In questo caso, in effetti, avrei preferito un POV alternato, per saperne di più anche del mondo di Jaewoo.
Le descrizioni sono buone, non troppo fastidiose, tranne quando si descrivono gli outfit - ma questo è un problema mio personale.
I dialoghi sono ben strutturati e ben resi, sono frizzanti e mettono bene in luce le differenze culturali dei vari interlocutori.
Nel complesso, il ritmo narrativo che ne consegue, non è affatto male, anzi risulta coinvolgente ed emozionante.

In definitiva, XOXO, si è rivelato una buona lettura di intrattenimento: leggera al punto giusto, ma anche in grado di dare da pensare.

Mi permetto, però, di consigliarlo soprattutto ad un pubblico più giovane (di me) per poterne apprezzare tutte le sfumature.
Se siete appassionati di kpop e se vi piacciono gli young adult ambientati in Corea, comunque, nulla vi vieta di leggerlo anche se siete più grandi.


Il mio voto è:
3/5

A presto!

Silvia





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