domenica 29 settembre 2024

MITI E LEGGENDE DEL GIAPPONE. LA VOLPE E ALTRI ANIMALI di Frederick Hadlad Davis |recensione|

Buongiorno mie piccole volpi!
Prosegue il recupero delle recensioni estive.
Oggi tocca all'ultima lettura di luglio!
Benvenuti nella settima recensione di recupero!
Anche oggi vi parlo di un libro un po' diverso dal solito!
Prosegue, con questo libricino, il mio momento "total Giappone", che mi ha portato a recuperare alcuni dei libri a tema, presenti nella mia libreria - digitale e non...
E quindi, anche questa volta, sono qui a proporvi la recensione di questo volume, come recupero delle letture estive.
Ma, senza ulteriori indugi, direi di lasciarvi all'articolo♥
Quindi ora, vediamo la recensione!

MITI E LEGGENDE DEL GIAPPONE


Miti e leggende del Giappone
- la volpe e altri animali -
di Frederick Hadland Davis

Editore: Lindau
Pagine: 104
Prezzo: 14,00€ (ebook 9,99€)
Pubblicazione: 25 agosto 2021
Link acquisto: cartaceo/ebook

Trama:
La volpe è protagonista indiscussa del folclore giapponese. A volte è una creatura maligna che assume le sembianze di un’incantevole fanciulla per stregare gli uomini e distruggerli; altre volte è invece Inari, importante divinità shintoista, spesso generosa e disposta a esaudire le preghiere delle persone. Di fianco alla volpe, però, convive tutta una serie di animali il cui destino si intreccia con quello degli esseri umani: lepri, tassi, gatti, cani e scimmie, a volte dotati di poteri soprannaturali e capaci di influenzare, nel bene o nel male, le sorti di principi e di principesse, di samurai e di contadini. Frederick Hadland Davis trasporta i lettori in un mondo suggestivo e poetico, in cui gli elementi mitologici e fiabeschi si mescolano con la spiritualità shintoista e buddhista. Tra gatti vampiro, magiche teiere che si trasformano in tassi, cani fedeli e coraggiosi, lucciole vendicative e bianche lepri che appaiono sulla superficie della luna, questo nuovo volume della serie Miti e leggende del Giappone è un viaggio affascinante sulle tracce della fauna misteriosa che popola l’immaginario collettivo del Paese del Sol Levante.

Anche questa volta, come nella precedente, devo permettervi che, trattandosi di un libro molto breve che, oltretutto è un non fiction, anche la mia recensione risulterà breve e, penso, leggermente diversa dal solito.

MITI E LEGGENDE DEL GIAPPONE parla, come dice il titolo stesso, di miti e leggende legati alla cultura giapponese concentrandosi, in questo volumetto, esclusivamente su quella parte del folklore dedicato al mondo animale.
Anche qui si parla dei vari collegamenti con buddhismo e shintoismo, due delle religioni più diffuse in Giappone.

In MITI E LEGGENDE DEL GIAPPONE se ne parla, però, in maniera diversa, in un certo senso più ampia e dettagliata (sto sempre facendo un paragone con la recensione precedente) ma sempre mantenendosi sul piano della fiaba, del mito, del racconto, della storia che si poteva raccontare ai bambini, un po' per spaventarli, per metterli in guardia dalle "difficoltà" della vita di tutti i giorni, un po' per far passare determinati messaggi e insegnamenti.

Il volume si divide in tre sezioni.
La prima dedicata esclusivamente alla volpe, con riferimenti a Inari (il dio volpe), alla possessione demoniaca e ben cinque leggende legate a questo animale e alla sua forma mistica.
Non si parla apertamente di Yokai e Kitsune, perché nell'introduzione si fa cenno alla natura straordinaria di ogni creatura come tipica ideologia buddhista.
Però è evidente che, la volpe in questo caso, ma anche gli altri animali in seguito, sono considerati nella loro accezione più folkloristica e spirituale, quella più legata al mito piuttosto che alla realtà.

Ma torniamo a noi!
La seconda sezione è dedicata agli altri animali, come il cane, il gatto, la lepre, la scimmia...
La terza ed ultima sezione, infine, parla di insetti e uccelli, quindi abbiamo il gallo, la colomba, la cicala, le lucciole...

Per ogni animale o insetto che sia, c'è una piccola parte introduttiva e una o più storie collegate.
Molte leggende (oserei dire la maggior parte) non le conoscevo ed è stato davvero interessante leggere anche di animali e figure di cui non avevo mai sentito parlare e di cui non mi sarei mai aspettata di leggere.

Lo stile di Frederick Hadland Davis è piuttosto scorrevole e molto immediato, nonostante si stia parlando di un volume scritto tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900.
Alcune storie sono decisamente assurde e vanno prese per quello che sono, ovvero, per l'appunto, delle storie.
Altre, invece, pur mantenendo un certo livello di leggerezza, mettono in luce fatti importanti, danno messaggi e impartiscono un insegnamento.
E, la cosa che più mi ha colpito, è che si tratta sempre di insegnamenti che potremmo considerare ancora validi e di una certa attualità.

Sicuramente recupererò anche il volume dedicato a fiori, piante e alberi, perché lì davvero si tratterebbe di un terreno inesplorato e ne sono molto incuriosita.

Consigliato se cercate un libricino di rapida lettura ma dagli argomenti interessanti.


Il mio voto è:
3/5

A presto!

Silvia



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