Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi qui con un nuovo articolo.
Prima recensione dell’anno tutta per voi!
Benvenuti alla prima recensione del mese di gennaio, nonché dell’anno!
Vi premetto che, nel mio quadernino, questa recensione é pronta da più o meno una settimana…
Questo vuol dire che sono un pochino in ritardo, purtroppo ho ancora qualche problema con il computer che mi costringe a lavorare da tablet e, nonostante lo usi da quasi due anni, ancora ho delle difficoltà di adattamento - chiamiamole così.
Ma dicevamo che questa é la prima recensione del mese e dell’anno, quindi ho deciso di partire col botto - come si suol dire - e proporvi un libro un po’ diverso dal solito, che tratta di un argomento che mi ha sempre appassionato molto e che mi sono autoregalata per Natale in tempo zero!
Per capire di cosa parlo vi basta leggere il titolo dell’articolo, lo so, quindi…Vi lascio alla recensione!
BRIVIDI
Brividi
- storie che non vi faranno dormire la notte -
di Elisa De Marco
( Elisa True Crime)
Editore: Mondadori
Pagine: 188
Prezzo: 18,90 € (ebook 9,99 €)
Pubblicazione: 1 novembre 2022
Trama:
Le storie raccontate da Elisa De Marco nel suo canale «Elisa True Crime» sono ormai diventate un appuntamento imperdibile per centinaia di migliaia di persone. In questo suo primo libro, Elisa ha deciso di raccogliere vicende di cronaca nera da lei mai indagate prima d'ora: veri e propri casi limite, unici per l'efferatezza del crimine commesso, per il movente che li ha generati, per l'evoluzione dell'indagine che ne è conseguita o per il suo esito finale. Dalla Corea di Yoo Young-Chul, il killer dall'impermeabile giallo, all'omicidio di Katarzyna Zowada, di cui fu ritrovato soltanto un brandello di pelle tra le acque della Vistola, in una storia che sembrava uscita direttamente dalle pagine del Silenzio degli innocenti. Dal caso dei McStay, un'intera famiglia scomparsa improvvisamente nel nulla, a quello di Danilo Restivo, rimasto in libertà per diciotto anni prima di essere condannato a trent'anni di reclusione per l'omicidio di Elisa Claps. Un'antologia da brivido raccolta e narrata dalla signora del crime italiano.Quando Elisa ha annunciato l’uscita del libro, io l’ho messo in wishlist in tempo zero, giá consapevole che l’avrei preso cartaceo e che mi sarebbe piaciuto - spoiler: cosí é stato.
Ora, forse non ve l’ho mai detto - chi mi conosce in real life giá lo sa - ma ho sempre avuto una piiiiccola fissa per il true crime!
Quando, anni e anni fa, ero in fase di cambio scuola e quindi non frequentavo, il mio personale sottofondo per la colazione erano tutti quei programmi su RealTime, sulla falsa riga di Real CSI, donne che uccidono, coppie che uccidono e via discorrendo (se avete, piú o meno, la mia etá, ricorderete la vasta gamma :D ).
Ma dicevamo…
Seguo Elisa su You Tube ormai da piú di un anno (non ha bisogno di pubblicitá, ma QUI trovate il suo canale).
L’ho scoperta per caso, se non ricordo male dopo averla vista in un video collaborazione con un altro canale sul genere e mi é piaciuto subito il suo modo di esporre. Sono andata a dare un’occhiata al suo canale e mi sono appassionata ai suoi video (al punto da recuperarli praticamente tutti) ed ora attendo con ansia le 18:00 del lunedí, per scoprire di quale nuovo caso parlerá questa volta.
Tra l’altro, se mi é concesso dirlo, Elisa ha davvero una bella voce, si ascolta volentieri e, nonostante i temi, é quasi rilassante - inutile dire che seguo con piacere anche il suo podcast su Spotify.
Ma torniamo al libro, che la recensione é sua e non del canale (e, a dirla tutta, non saprei nemmeno come farla la review ad un canale youtube).
BRIVIDI é diviso in 6 sezioni, ognuna dedicata ad un caso true crime (che Elisa non ha ancora trattato in video), a loro volta divise in capitoletti che, in un certo senso, consentono al lettore di avere un quadro piú preciso dell’accaduto.
I casi, inoltre, presentano un secondo tipo di divisione. Abbiamo una parte che potremmo definire “romanzata” che, per cosí dire, si concentra sulla componente emotiva ed emozionale dell’accaduto, cercando anche di analizzare la psicologia del killer e di fornire quante piú informazioni sulla vita delle vittime; e una parte piú tecnica, che segue in maniera piú precisa e cronologica lo svolgersi degli eventi e delle indagini.
Una scelta stilistica che, a mio parere, ha molto in comune con lo stile dei video di Elisa.
Trattandosi di fatti realmente accaduti e trattandosi anche di storie delicate, non credo sia il caso di soffermarsi troppo su quella che potremmo definire “trama”. Un po’ per una questione di rispetto, un po’ perché non ho le competenze giuste per farlo e, temo, ne uscirebbe qualcosa di poco adeguato al contesto.
Credo, quindi, di aver detto tutto quello che c’era di dire per questa parte della recensione.
Per quanto riguarda lo stile, come vi dicevo, trovo che sia molto evidente il fatto che non ci troviamo davanti ad un libro scritto - come si suol dire - per interposta persona. Per me, che seguo Elisa su YouTube (giuro che non lo dico piú) é evidente che sia proprio lei a raccontare.
Pur preferendo i video - ma solo perché é il modo in cui l’ho conosciuta - ho molto apprezzato anche la versione scritta.
Lo stile di Elisa De Marco é interessante.
La sua é una scrittura d’impatto, che cattura il lettore, sia per la precisione con cui vengono narrati i fatti, sia per l’attenzione alle emozioni, sempre presenti in ogni racconto.
Pur essendoci delle parti piú tecniche, i termini utilizzati sono sempre chiari e comprensibili.
Personalmente ho preferito gli ultimi casi, perché li ho trovati piú accurati e meglio esposti nella contrapposizione romanzato/indagine, ma é un semplice parere personale che nulla toglie agli altri, anzi!
Confesso che, ad eccezione del sesto “racconto” (che parla di Elisa Claps e Danilo Restivo) non conoscevo nessuno degli altri fatti di cronaca e ne ho letto volentieri - per quanto volentieri si possa leggere di certe cose - e con interesse.
Spero che Elisa ne parlerá anche sul canale, perché credo avrebbe modo di ampliare meglio l’argomento.
Quindi, per concludere questa recensione un po’ diversa dal solito, per un libro un po’ diverso dal solito e per tirare un po’ le somme.
Se siete appassionati di true crime, é una lettura che sicuramente vi consiglio, sempre ricordando che non state leggendo un saggio di criminologia. A mio parere, la componente “romanzata”, in un certo senso piú leggera, é da tenere molto in cosiderazione per la valutazione, senza contare che, sempre a mio parere, si tratta di una componente da aggiungere in maniera inevitabile, se si vuole rendere la lettura piú agevole e fruibile ad un pubblico piú ampio.
Ecco perché, personalmente, mi sentirei di consigliarvi BRIVIDI anche se non siete soliti leggere libri di questo genere, perché non si tratta assolutamente di una lettura pesante - escludendo ovviamente i temi trattati - e si legge molto velocemente, proprio per la sua scorrevolezza.
Infine, se seguite Elisa, inutile dire che lo consiglio ancora di piú!
Non sará come veder un suo video, ma io l’ho trovato comunque molto interessante.
Il mio voto é:
4/5
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