mercoledì 9 marzo 2022

Manga - SECRET XXX + THERAPY GAME di Meguro Hinohara |recensione|

Buona sera mie piccole volpi!
Eccomi anche oggi con un nuovo articolo.
Questa volta, torno a parlarvi di manga!
Quest'anno, sul blog, ancora non vi avevo parlato di manga...quindi eccomi qui!
Come vi ho già accennato, di manga parlerò principalmente su instagram, fatta eccezione per le serie - o mini serie - concluse di cui, ovviamente, completerò la lettura di tutti i volumi.
Va da sé che, tutti i volumi autoconclusivi ed eventuali primi volumi, li recensirò esclusivamente tramite post sul feed di instagram (e forse, anche su facebook - ma ci sto ancora pensando).
Ve lo ricorderò sicuramente anche nei prossimi articoli...
Ma ora direi di passare alla recensione vera e propria!

SECRET XXX + THERAPY GAME

Secret XXX
di Meguro Hinohara

Titolo originale: シークレット××× - Shīkuretto × × ×
Storia: Meguro Hinohara
Disegni: Meguro Hinohara
Editore: Starcomics
Volumi: 1
Stato: completa
Anno: 2016/2017
Genere: Sentimentale, Slice of life
Classificazione: Boys Love/Yaoi

Trama:
Pur essendo cresciuto tra gli animali, Shōhei ama esclusivamente i conigli. Questa passione lo porta a dare occasionalmente una mano in un negozio di animali specializzato in conigli. Tuttavia, il suo collega non è altri che Mito Itsuki, suo vecchio amore non corrisposto. Inoltre, Shōhei ha un segreto inconfessabile...è allergico al pelo di coniglio! Riuscirà Shōhei a stare a fianco di Itsuki senza rivelare la verità?

Therapy Game
di Meguro Hinohara

Titolo originale: セラピーゲーム - Therapī Gēmu
Storia: Meguro Hinohara
Disegni: Meguro Hinohara
Editore: Starcomics
Volumi: 2
Stato: completa
Anno: 2017/2018
Genere: Sentimentale, Slice of life
Classificazione: Boys Love/Yaoi

Trama:
Spinoff di Secret XXX dedicato a Shizuma (fratello maggiore di Shouhei) e Minato (fratello minore di Mito). Un giorno, Shizuma si sveglia a casa di Minato senza ricordare come sia finito a letto assieme a lui. Minato non la prende bene, e si ripromette di fargli tornare la memoria…
Premessa velocissima: questi manga li ho letti a febbraio, ma ve ne parlo ora perché, fino all’ultimo, sono stata indecisa sulla collocazione della recensione (solo qui, solo su instagram, tutti e due - insomma, avete capito). Alla fine, sono rimasta dell’idea iniziale (quella che é nella mia testa fin dalla fine dello scorso anno) ed eccomi qui!

Quando Starcomics ha annunciato l’uscita di questa serie (che poi, non so neanche se posso considerarli una serie singola, ma vabbè) confesso di non aver subito pensato “prendiamolo!”, perchè, a primo impatto, credevo, soprattutto per SECRET XXX, che la trama fosse un pochino banalotta. 
Diciamo che mi aspettavo la classica storia da yaoi un po’ spinto, che non mi avrebbe lasciato nulla e che avrei dimenticato nel giro di 5 minuti. 
Poi, però, ho letto qualche recensione, ho sbirciato qualche post su instagram (dei pochi profili di cui mi fido ciecamente quando si parla di BL) e ho chiesto consiglio a NimTara (che é una super fan della mangaka) e mi sono convinta!
Pensando che potesse essere utile leggere i tre volumi uno in fila all’altro, essendo THERAPY GAME spinoff di SECRET XXX, ho acquistato quest’ultimo e poi ho aspettato di avere anche il cofanetto per leggere il tutto e… credo proprio di aver avuto un’ottima idea!

Vi premetto già che, pur avendo apprezzato molto entrambe le storie (credo che il livello di sclero di questa recensione ve lo fará capire anche troppo bene), THERAPY GAME si aggiudica un mezzo punticino in più rispetto a SECRET XXX - tutto merito di Minato, sappiatelo!

Partendo da SECRET XXX…
Il fatto che ad uno yaoi che si presentava come piuttosto spinto, si accostasse una sorta di esercito di coniglietti fluffosi, mi incuriosiva parecchio (alla fine, credo sia stata proprio questa curiositá a spingermi verso l’acquisto - o meglio verso línformarmi per l’acquisto).
Fin dalla copertina, poi, sono rimasta affascinata dallo stile della sensei Hinohara, ma di questo vi parlerò a breve: torniamo a noi!

Come vi dicevo, inizialmente ero convinta che, soprattutto nel caso di SECRET XXX, la trama si sarebbe rivelata un qualcosa di già letto, un po’ banale e pieno di scene smut di cui non sentivo l’esigenza. E, all’inizio, diciamocelo, tende a dare questa impressione ma, passato il primo scoglio (e data la possibilità a nostri piccioncini di quagliare -  e ci siamo capiti) la storia si fa più interessante e si comincia a parlare di emozioni e sentimenti in maniera anche piuttosto approfondita.
L’attenzione al background di Itsuki, inoltre, consente non solo di comprendere meglio il personaggio e, di conseguenza i suoi sentimenti, ma anche Shohei e ciò che li lega; senza contare che, proprio questo richiamo al passato crea un collegamento con lo spinoff!

Passando proprio a THERAPY GAME, parto col dire che il doppio volume ha aiutato parecchio, perché fin da subito ho avuto l’impressione che la trama si sarebbe rivelata più consistente.
La vicenda che si sviluppa in THERAPY GAME, infatti, non solo é più articolata e complessa, ma permette anche al lettore di comprendere meglio alcuni dettagli di SECRET XXX che, in un certo senso, erano rimasti in sospeso.
[noticina: é stato proprio questo particolare a farmi pensare che Secret xxx fosse nato come volume a sé e che, solo dopo, la mangaka abbia deciso di realizzare Therapy Game - é un’idea mia, peró…non avendo letto nulla a riguardo non so se sia effettivamente andata cosí o meno]
La storia di THERAPY GAME, comunque, mi ha colpito ed emozionato molto di piú, soprattutto per i continui richiami al passato di Manato e Itsuki (sapete che sono fissata con i flashback e che nemmeno i manga sono immuni da questa cosa).

Essendo, per l’appunto, tre volumi collegati, mi risulta un po’ difficile scindere le due storie e parlare nel dettaglio di uno piuttosto che dell’altro, perché le vicende si intrecciano e si completano a vicenda e lo stesso vale per la costruzione dei personaggi, della loro caratterizzazione e dei legami che si creano tra essi.

Penso che proprio i legami siano il punto di forza di questi volumi (e in tal proposito dico che io avrei apprezzato un doppio volume anche per Secret - sensei, pensaci).
La Hinohara, senza tralasciare mai il lato comico e scanzonato, riesce a trasmettere alla perfezione ogni tipo di sentimento ed emozione, facendo ben comprendere al lettore quella che é la forza effettiva dei legami creati. Personalmente ho apprezzato anche il fatto che queste relazioni si sviluppino in modo abbastanza sensato (per lo meno più di altre cose che ho letto) e che, di conseguenza, anche le scene smut - o spicy, se preferite - abbiano una discreta contestualizzazione.

A proposito di smut (croce e delizia di chi legge BL): preparatevi perché le scene spinte non mancano e la censura c’é per modo di dire (cosa cambiava senza quelle righette nere, io non lo so ma va bene - almeno non ci sono le spade laser che avrebbero rovinato tutto) ma, proprio perché tutto é sempre - o quasi - conseguenza di un sentimenti, che sia nascosto o palese non ha importanza, non c’é mai nulla di volgare e/o eccessivo.
Insomma, i protagonisti ci danno dentro (come conigli - se vogliamo stare in tema) ma tutto ha il suo senso e ogni scena ha anche la sua importanza specifica ai fini della trama generale.

I quattro personaggi principali: Itsuka, Minato, Shohei e Shizuma, mi sono piaciuti tutti e, come vi dicevo, mi sono sembrati, in generale, ben costruiti e caratterizzati. Devo confessare, peró, una leggera preferenza per Minato e Shizuma - la coppia di Therapy - perché ho trovato entrambi leggermente piú realistici.
Entrambi sono bellissimi e fighissimi, ma non sono perfetti, anzi hanno un sacco di sfaccettature.

Mi é piaciuto che le due coppie siano, a loro volta, due coppie di fratelli, perché fa capire ancora di piú come, in un certo senso, tutto si basi sulle coincidenze e, un pochino, anche sugli equivoci.

Lo stile di Meguro Hinohara, come vi anticipavo all’inizio, mi ha subito colpito!
Pur avendo un tratto abbastanza lineare, non mancano i particolari curati, anche i più piccoli, e i volti sono sempre molto espressivi e in grado di emozionare il lettore anche in assenza di dialogo.
Ho apprezzato le tavole umoristiche, dove le espressioni deformate e i chibi si sprecano, perché   mantengono quell’alone di leggerezza che fa apprezzare ancora di più la lettura e che, purtroppo o per fortuna, fanno anche sentire di più la mazzata finale che danno quelle più emotive e drammatiche.

Se mai dovesse arrivare in Italia (starcomics pensaci), prenderò sicuramente anche RESTART!
Primo, perché adoro Minato e Shizuma insieme e secondo, perché la Hinohara si é conquistata un posticino nel mio cuoricino e nella mia personale classifica dei preferiti - e non ne uscirà facilmente…

Se non vi infastidiscono le scene spinte e cercate una storia che vi faccia divertire ma che sappia anche emozionare (tenete bene a mente la mazzata finale di cui sopra), sia SECRET XXX che THERAPY GAME fanno al caso vostro!


Il mio voto è:
4,5/5


A presto!

Silvia

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